Italia: temperature più alte di 1,3 gradi in un secolo

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Una risposta agli scettici e a coloro che dicono che il riscaldamento globale non esiste arriva dal Cnr di Bologna, il quale ha raccolto i dati climatici e tutte le variabili degli ultimi 100 anni, ed ha lanciato l’allarme: il riscaldamento globale esiste, ed è anche molto più serio del previsto.

A questo punto in molti potrebbero pensare che tanto chi paga sono solo i Paesi più sfortunati, come le Maldive, che si trovano al livello del mare, o i Paesi africani. Ed invece no, perché anche l’Italia sta pagando seriamente questo cambiamento delle temperature. Si spera, durante i negoziati di Copenaghen, di trovare un accordo per stabilizzare l’incremento delle temperature entro il 2100 al massimo a 2 gradi centigradi. Sembrano tanti, ma non lo sono. Basti pensare infatti che il nostro Paese oggi registra 1,3 gradi Celsius in più in media rispetto a 100 anni fa.

I dati in effetti erano facilmente prevedibili guardando la media delle temperature globali degli ultimi anni. L’ultimo decennio è stato il più caldo della storia umana, e 10 degli ultimi 15 anni hanno registrato le temperature più calde del secolo. L’anno più caldo, lo ricorderete tutti, è stato il 2003, con diversi morti nei mesi estivi per le temperature infernali. Ma anche 2007, 2008 e 2009 hanno registrato temperature record (rispettivamente la terza, settima e quinta più calda), e questo ci lascia intendere che non sia finita qui.

Ma non si tratta solo di record estivi. Altri dati del Cnr ci raccontano che, dal 1997 ad oggi, ci sono stati due anni che hanno registrato 11 mesi su 12 sopra la media, 6 anni con 10 mesi anormali e uno con 9 mesi sopra la media, mentre gli altri registravano sempre più di 3 mesi di caldo-record. Per capire cosa questo significa, basti pensare alle condizioni estreme che ha dovuto affrontare questo Paese. Ad esempio ad aprile scorso sembrava che piovesse esageratamente tutti i giorni, ed infatti è stato il mese più piovoso degli ultimi 200 anni. Appena chiusi i “rubinetti”, il mese di maggio è stato il più arido degli ultimi 2 secoli. Un piccolo esempio che ci dà il quadro completo di cosa è capace di fare la Natura in condizioni così estreme.

L’ultimo dato, piuttosto allarmante, riguarda il calcolo degli ultimi 20 anni, che hanno visto un incremento nelle temperature medie di 0,7 gradi. Vien da sè che se in 20 anni c’è stato un +0,7, mantenere la colonnina di mercurio sotto i +2 gradi in 100 anni sarà una vera impresa. Un’impresa nelle mani di 110 capi di Stato riuniti in questi giorni a Copenaghen.

Fonte: [Repubblica]

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