Los Angeles vuole liberarsi dal carbone entro 10 anni. Ce la farà?

di Redazione Commenta

los-angeles-inquinata

Ieri, il sindaco di Los Angeles Antonio Villaraigosa ha annunciato la sua intenzione di rendere la città completamente priva di carbone entro il 2020, e svoltare verso l’energia pulita e rinnovabile. L’intenzione è buona, ma secondo molti osservatori sarà di difficile attuazione.

Villaraigosa ha affermato durante il suo secondo discorso di inaugurazione:

E’ giunto il momento di lanciare la sfida al carbonio. Il nostro secondo obiettivo per i prossimi quattro anni è quello di mettere LA su un percorso che spezzi definitivamente la nostra dipendenza dal carbone. Il carbone rappresenta attualmente circa il 40% della produzione energetica cittadina. Rompere con il carbone è un obiettivo a lungo termine che richiede un impegno a lungo termine. Per questo l’intenzione è di richiedere investimenti con pagamenti a rate.

Los Angeles produce il 40% della sua energia con il carbone, una bella cifra significativa, soprattutto considerando che ci sono 4 milioni di persone in città. Come Triple Pundit ricorda, è praticamente impossibile che LA si stacchi dal carbone, perché fra dieci anni si avrà un enorme (e ancora in crescita) domanda di energia.

Il Los Angeles Department of Water and Power prevede che dei circa 7000 megawatt di energia per la città, il carbone ne produca 2800. Per alcuni l’impianto solare più grande del Paese, come l’ancora incompiuta Ivanpah, impianto di energia solare nel deserto del Mojave, forniranno solo 400 MW, e LA non può contare solo su questo per ottenere l’indipendenza.

Così la dichiarazione del sindaco diventa politicamente affrettata, ed è abbastanza probabile che sia stata fatta perché lui non sarà ritenuto responsabile se l’obiettivo non verrà raggiunto, visto che è molto probabile che non sarà più in carica nel 2020.

Ma a parte questi piccoli particolari, la dichiarazione ha comunque prodotto alcuni effetti positivi: i piani per una nuova centrale a carbone vegetale nello Utah sono stati abbandonati dopo la dichiarazione di Los Angeles di voler rendersi indipendenti dal carbone, qualunque forma esso abbia.

E forse non è una cattiva cosa, in ogni caso, pensare e parlare più in grande di quanto si è veramente pronti a fare, perché anche se alla fine gli obiettivi non sono raggiunti, almeno si sono ottenute tante piccole vittorie che vanno comunque in quella direzione. Intanto il sindaco di Los Angeles è riuscito almeno ad ottenere che la sua città inizi un passaggio all’alimentazione del 20% proveniente dalle energie rinnovabili entro il prossimo anno, un buon inizio verso un disegno più grande.

Fonte: [Treehugger]

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.