Prodotti dei microbi che rendono gli scarichi industriali non inquinanti

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La conversione biologica degli scarti dei siti industriali e petrolchimici spesso significa rilevare microbi che possono trasformarsi in sostanze chimiche tossiche. Ma questi possono anche avere l’effetto contrario: non lasciare residui tossici o materiali minerali. Pubblicato sulla International Journal of Environment and Pollution, dei ricercatori cinesi hanno descritto gli studi su un nuovo microbo che è in grado di digerire gli idrocarburi.

Hong Qi e Wang Yan Chen-Giu del College of Water Sciences alla Beijing Normal University, in collaborazione con Bo-Ya Qin del Ministero della Protezione Ambientale della Cina, hanno esaminato l’attività degli enzimi dal batterio Bacillus cereus DQ01, i quali possono digerire gli idrocarburi n-hexadecane. Il batterio è stato isolato dal petrolio dove aveva sviluppato la capacità di metabolizzare questa sostanza chimica.

Questa operazione solitamente comporta l’applicazione di un batterio di laboratorio ottimizzato per l’alimentazione delle sostanze nei contaminanti specifici, come ad esempio particolari idrocarburi. I microbi sono coltivati prima in presenza di un altro tipo di zucchero, in combinazione con una piccola quantità di materiale inquinante. Le generazioni successive sono alimentate con una quota crescente della sostanza inquinante fino a che la loro crescita è ottimizzata per la digestione dei composti chimici anziché dello zucchero.

Questi i microbi sono ottimizzati, vengono applicati al sito contaminato o alla fuoriuscita controllata, e in grandi volumi digeriscono il materiale inquinante, fino a quando questi materiali non sono più inquinanti. I sottoprodotti non tossici sono anidride carbonica, acqua, e prodotti mineralizzati. Il team ha ora trovato le condizioni ottimali per la produzione di questo microbo, il quale potrebbe indicare la strada ad un approccio più efficace per la riduzione dell’inquinamento da scarichi industriali.

Il passo fondamentale nella degradazione degli idrocarburi in genere dipende dalla presenza di un sistema enzimatico multi-componente, spiega il team. Comprendere esattamente quali componenti siano necessari per la degradazione, la temperatura e il pH del terreno più adatto per il processo potrebbe aiutare i ricercatori a sviluppare una perfetta pulizia microbica. Finora pare che il pH neutro e una temperatura di 30 gradi C. sono ottimali per il microbo per produrre l’enzima principale.

Fonte: [Sciencedaily]

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