Se i siti di Corcolle, a pochi km da Villa Adriana, e di Riano sono salvi dall’ipotesi discarica di Roma, non lo è l’area di Monti dell’Ortaccio dove questa mattina si è svolta una doppia manifestazione contro l’apertura della discarica. Una prima manifestazione si è svolta a Malagrotta, la seconda mobilitazione de “il popolo della nebbia” si svolgerà nel pomeriggio di fronte al ministero dell’Ambiente. I cittadini sono certi che loro la monnezza dei romani non la vogliono.
Corcolle
Rifiuti Roma, novità su Corcolle e Riano
Il ministro dell’Ambiente Corrado Clini non esclude altri siti per la discarica che dovrà sostituire Malagrotta tra pochi mesi. Non solo Corcolle San Vittorino, Riano Quadro Alto, Osteriaccia, Pizzo del Prete Le Macchiozze, Castel Romano Quartaccio, Procoio Vecchio Pian Dell’ Olmo, Monti dell’ Ortaccio, altri luoghi fuori dal Comune di Roma potranno essere scelti per contenere la spazzatura della Capitale. Come ha dichiarato il Sindaco Gianni Alemanno
La ricognizione del ministro Clini sulle aree destinate alle nuove discariche temporanee è a 360 gradi e non riguarda solo i sette siti precedentemente indicati.
Rifiuti Roma, No a Corcolle e Riano. Ora si cercano nuovi siti
Il lavoro svolto dal prefetto Pecoraro è stato quasi invano, visto che dopo il tavolo tecnico del ministro dell’Ambiente Corrado Clini con le autorità i due siti di Corcolle e di Riano sono stati bocciati. I vincoli paesaggistici e archeologici, e la vicinanza con le falde acquifere, motivi presentati dai Comitati di residenti e dalle associazione ambientaliste, hanno avuto la meglio e ora il ministro Clini ha nominato un gruppo di esperti per cercare una soluzione prima che la situazione rifiuti della Capitale diventi un’emergenza.
Rifiuti Roma, Clini: “A giugno sarà emergenza”
Abbiamo pochi mesi di fronte per trovare una soluzione transitoria che sia coerente con le normative nazionali ed europee. Non possiamo permetterci nessuna emergenze rifiuti a Roma. Quel che serve è una soluzione di garanzia per tutti, efficiente ed effettivamente transitoria.
Con queste parole il ministro dell’Ambiente Corrado Clini ha esordito nella riunione indetta ieri per far fronte all’imminente chiusura della discarica di Malagrottae, all’eventuale apertura di altri siti fuori dal Comune di Roma, per contenere oltre 1 milione di tonnellate di spazzatura dei romani, prodotte all’anno.
Ambiente, oggi tavolo tecnico per emergenza rifiuti Roma
E’ stato indetto per oggi il tavolo tecnico con il ministro dell’Ambiente Corrado Clini per far fronte all’emergenza rifiuti della Capitale; dopo la bocciatura dell’apertura di una nuova discarica nella periferia romana. Sette i siti individuati dal prefetto Pecoraro, tra cui Riano e Corcolle, ma per ora tutto è fermo. E’ stato chiesto un parere a Nicola Zingaretti, presidente della Provincia di Roma, sull’apertura della discarica di Corcolle e la sua risposta è stata
Corcolle? Quel sito non è compatibile. Il nostro no alla discarica di Corcolle è esclusivamente un parere tecnico, basato su leggi e norme.
Ambiente, dopo Malagrotta nuovi misteri sui siti di Riano e Corcolle
Non si placano le polemiche tra Giuseppe Pecoraro, prefetto nominato dal governo Monti, per gestire l’emergenza rifiuti della Capitale e i cittadini della Provincia di Roma che le discariche con i rifiuti dei romani proprio non le vogliono. Un gruppo di 33 parlamentari del Pd ha inviato un’interpellanza urgente ai ministri Corrado Clini e Anna Maria Cancellieri per far luce sulla vicenda del dopo Malagrotta, chiedendo
Se il governo Monti sia a conoscenza dell’ apertura di una inchiesta della Procura di Roma sull’ individuazione del sito di Riano dal quale risulterebbero gravi irregolarità di rilievo penale nella valutazione dei dati che hanno condotto a ritenere idoneo il sito.