La Danimarca si è sempre distinta per la sua grande civiltà e per l’attenzione all’ambiente. Nonostante sia più piccola geograficamente e con una popolazione inferiore a quella di molti altri Paesi, ha sempre fatto la sua parte quando si è trattato di rinnovabili, ed ora ha deciso una svolta green da far impallidire la maggior parte delle nazioni mondiali. Mentre in Europa si dibatte se portare il mix di rinnovabili entro il 2020 al 20 o al 30%, i danesi hanno deciso che soltanto con l’eolico vogliono arrivare a quella data a soddisfare il 50% del fabbisogno energetico nazionale.
Fonti rinnovabili, la Danimarca vola grazie all’eolico
Le fonti di energia rinnovabili sono in grado di soddisfare il fabbisogno di un paese intero: per tutti coloro che hanno sempre desiderato avere la controprova, ecco che la testimonianza
Già oggi la Danimarca è il Paese che ha la più alta percentuale di energia rinnovabile che copre il fabbisogno nazionale, e nonostante sia più piccola ed economicamente più debole dei colossi come Germania, Stati Uniti e Cina, è uno dei Paesi con il più alto tasso di energia eolica ed altre forme pulite. Ma vuole fare ancora di più. Mentre in Europa si litiga se portare il limite del taglio delle emissioni al 20 o al 30% entro il 2020, la Danimarca fa molto di più.
Si lo sappiamo, non è una novità, ma almeno ora è tutto certificato nero su bianco. Se volessimo cercare i Paesi che utilizzano maggiormente le tecnologie pulite, dovremmo guardare a Nord. Non nel Nord Italia, ma nel Nord Europa. Secondo una ricerca congiunta del Cleantech Group e del WWF, è la Danimarca, seguita da Israele, Svezia e Finlandia, la nazione più green del mondo da questo punto di vista.
