La Cina ultimamente apre qualche spiraglio verso una maggiore ecosostenibilità del paese in futuro, ma per il momento continuano a giungere allarmi ambientali con al centro la superpotenza asiatica. L’ultimo riguarda il legname: il 10% di quello venduto in Cina sarebbe illegale secondo un nuovo studio. Si tratta di una pratica legata a doppio filo con le pratiche di deforestazione, come è facile immaginare.
deforestazione illegale
Deforestazione, il presidente del Brasile perdona i distruttori dell’Amazzonia
Da anni i vari Governi brasiliani che si sono succeduti hanno lottato strenuamente contro la deforestazione illegale del più grande polmone della Terra, la foresta Amazzonica. Ora però che finalmente stava per entrare in vigore una legislazione dura, il presidente Dilma Rousseff ha deciso di alleggerirla un po’. In questo modo tutti gli sforzi che si fanno per proteggere l’area del Rio delle Amazzoni in cui non si può quasi più tagliare nemmeno un albero legalmente, ma dove tutto viene fatto ormai illegalmente, vengono vanificati.
Il tetrapak è riciclabile?
Questa ditta ha aderito alla HCVF (High Conservation Value Forest), sorto nel 2006 per combattere la deforestazione illegale e sin dalla sua nascita si è schierata a favore dell’ambiente, partecipando ad iniziative del WWF, per diminuire le emissioni di CO2 favorendo un aumento della quota di energia verde e una riduzione dei consumi.