Il famoso e sempre apprezzato Jeremy Rifkin, autore di numerosi libri di successo planetario, studioso e presidente della Foundation of Economic Trends, è di recente intervenuto al Politecnico di Milano durante il convegno Innovation and technology for a sustainable future. Per Rifkin non ci sono dubbi, la nuova economia può basarsi solo su rinnovabili ed ecosostenibilità.
Le energie rinnovabili e il fabbisogno energetico nel rapporto di Greenpeace
Sarebbe possibile per il nostro Pianeta soddisfare in maniera completa il proprio fabbisogno energetico con fonti rinnovabili? La risposta a questa domanda non è solo affermativa ma anche conveniente e,
Qual è l’energia preferita dagli italiani? Se l’è chiesto la società di sondaggi Ipr marketing che ha effettuato uno studio rivolto a migliaia di italiani di ogni età e Regione per capire quali sono le loro preferenze. Il risultato si è rivelato quello che speravamo: gli italiani vogliono le energie rinnovabili. Alla domanda secca: “qual è la fonte energetica che preferisci?”, la risposta più gettonata è stata “il solare”.
La corsa all’energia pulita di Apple ha dato i suoi frutti. Sembrava un’utopia appena tre anni fa, quando la casa di Cupertino aveva annunciato che due terzi del suo fabbisogno energetico totale sarebbe stato coperto dalle energie rinnovabili. Nel 2010 infatti appena il 35% del consumo (che vedendo la media è comunque tanto) poteva essere garantito, mentre ora ha raggiunto soglie incredibili. Ma non solo. Questo obiettivo è stato possibile grazie ai nuovi data center che vengono alimentati al 100% dall’energia pulita.
Conosciamo tutti la Apple, il famoso marchio del colosso informatico che realizza computer, telefonini e non solo. Ora la casa americana ha deciso di applicare la sua capacità tecnologica all’avanguardia anche in altri campi, come ad esempio quello delle energie rinnovabili. Ha così inventato una nuova tipologia di turbina eolica in grado di garantire energia praticamente per tutto il giorno. Come fa? Continuate a leggere per scoprirlo.
E’ giunto il momento di lasciare il passo alle economie emergenti. poco male quando si parla di energie rinnovabili. Sì perché una delle principali cause dell’inquinamento è il forte utilizzo di carbone ed altri combustibili fossili che aumentano vertiginosamente le emissioni di CO2. Per questo molti Paesi hanno deciso di investire più nel settore “pulito” che in quello inquinante. Secondo l’ultimo rapporto della IEA, nei prossimi 5 anni la produzione di energie rinnovabili continuerà ad un ritmo sostenuto, e lo dovremo soprattutto ai Paesi in via di sviluppo.
Nella sfida virtuosa tra le aziende IT a chi inquina di meno, oggi siamo lieti di parlare di Intel, uno dei principali colossi mondiali dell’informatica. L’azienda americana, quando le era stato chiesto nel lontano 2007 di porre dei limiti alle proprie emissioni, aveva deciso che entro il 2012 le avrebbe tagliate del 20%. Ebbene, secondo l’ultima rilevazione ha fatto meglio, molto meglio: -60%!