Il super tifone Hayan nelle Filippine ha causato un numero di vittime spaventoso, infinitamente superiore ai 100 morti in un primo momento comunicati. Mentre scriviamo le ultime informazioni diffuse dal dirigente della polizia Elmer Soria parlano di 10 mila morti, nu’autentica ecatombe, e di un numero ancora non ben precisato di sfollati, con 4 milioni di persone toccate dal tifone e almeno mezzo milione al momento nei centri evacuazione.
Nelle Filippine, i grandi inquinatori denunciati per violazione dei diritti umani
I grandi inquinatori possono essere denunciati per violazione dei diritti umani? L’articolo 25 della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo afferma che “ogni individuo ha diritto a un tenore di vita
Il tifone Hayan che si è di recente abbattuto sulle Filippine avrebbe fatto più di 100 morti, secondo fonti del governo. La tragedia si è consumata entro una cornice pazzesca: i venti avrebbero toccato la velocità di 313 km/h, un dato che se confermato porterebbe il tifone Hayan a essere quello con i venti più potenti della storia.
Un altro terremoto rischia di mettere in ginocchio il Sud-Est asiatico. Questa volta l’epicentro è nelle Filippine dove una scossa di 7,9 gradi della scala Richter, durata più di un minuto, ha distrutto la città di Guiuan, sull’isola di Sant’Isidro nella provincia di Samar, a poco più di 700 km dalla Capitale Manila. Un terremoto di una potenza simile avrebbe messo in difficoltà anche le migliori strutture antisismiche Occidentali, ma nelle Filippine, dove la maggior parte degli edifici sono costruiti senza nemmeno i principi più elementari, sono venuti giù come castelli di carta. Ed ora si teme lo tsunami.