Le Monde, Capannori faro d’Europa per la gestione dei rifiuti

rossano ercoliniIl grande quotidiano francese Le Monde ha dedicato ieri un lungo articolo a Capannori, descrivendo la città toscana come il faro d’Europa per la gestione dei rifiuti. La culla della politica Rifiuti Zero promossa instancabilmente da Rossano Ercolini riceve un’altra prestigiosa consacrazione.

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Rifiuti, l’Italia utilizza ancora troppo la discarica

rifiuti italia discaricaIl dramma che si sta vivendo in questi ultimi tempi in alcune città come Palermo, Napoli e di recente anche in alcune zone intorno alla Capitale, hanno riportato al centro del dibattito politico la questione dei rifiuti. Anche se ultimamente la gestione di questo problema sta senza dubbio migliorando (quasi tutti i Comuni hanno un serio piano di riciclaggio), ancora non stiamo facendo abbastanza. Come sottolinea Eurostat infatti, fino al 2011, ultimo anno in cui abbiamo i dati completi, abbiamo riciclato ancora troppo poco e gettato ancora troppi rifiuti in discarica.

Unione europea gestione rifiuti

Ambiente, gestione sostenibile dei rifiuti per l’Unione europea

Unione europea gestione rifiutiLa Commissione europea è decisa ad affrontare la questione rifiuti: dalla raccolta differenziata, allo smaltimento, al riciclo delle materie prime e al compostaggio dei rifiuti urbani attraverso un seminario che si sta svolgendo a Bruxelles nel quale l’Unione ha messo nero su bianco come risolvere la questione dei rifiuti.

Rifiuti per tagliare le emissioni di CO2

Una buona notizia arriva da uno studio promosso dalle Nazioni Unite: tagliare le emissioni di CO2 e attenuare in parte i cambiamenti climatici è possibile. Basterebbe che le aziende che si occupano della gestione dei rifiuti in tutto il Mondo, cominciassero ad abbattere le emissioni di gas serra.

Il comparto rifiuti dovrebbe in primo luogo ridurre le quantità di materie prime utilizzate dall’industria, stoccare il carbonio e recuperare il metano prodotto dalle discariche per produrre combustibile e dunque energia elettrica. Come afferma Achim Steiner, direttore del Programma ONU per l’Ambiente (UNEP)

Il comparto rifiuti sta già operando per rendere minimo l’impatto di gas serra potenti come il metano, ma si tratta di iniziative su base nazionale. E’ arrivato il momento di passare ad un livello superiore e dare una risposta globale più coordinata, specie rispetto alle economie in via di sviluppo.

Rifiuti: Lombardia, esempio per l’Italia grazie al recupero energetico

In piena emergenza rifiuti in Campania non bisogna semplicemente limitarsi all’area di Terzigno e dintorni, ma per analizzare il problema bisogna avere uno sguardo più ampio per cercare di capire come viene affrontato nel resto d’Italia. E’ quello che ha fatto Federambiente in collaborazione con l’Osservatorio nazionale sui rifiuti.

Secondo la loro fotografia del Paese, la situazione non è molto positiva, specialmente al Sud, ma ci sono molti margini di miglioramento se si osservano le eccellenze nel trattamento dei rifiuti, come quello che sta avvenendo in Lombardia. L’aspetto più interessante infatti è vedere l’incidenza della raccolta differenziata, ormai diventata più comune del gettare i rifiuti nei bidoni dell’immondizia generici, segno di una coscienza verde molto positiva.

Legambiente: i 10 alberghi più eco d’Italia

Hotel Viticcio

Abbiamo sempre tessuto le lodi delle strutture ecologiche in generale. Ma con l’avvicinarsi della bella stagione l’associazione ambientalista italiana per eccellenza, Legambiente, ha voluto recensire gli hotel più ecologici d’Italia. Ed il dato sorprendente è che di alberghi che rispettano le 10 norme ecologiche severissime sono parecchi, ben 365. Per riuscire a districarsi tra le varie offerte, e anche per creare una certa competizione, Legambiente ha deciso di stilare una top 10 delle strutture migliori, consigliate per la prossima stagione.

E’ molto importante prima di tutto notare quali sono le regole a cui una struttura deve sottostare per poter essere considerata ecologica. Punto primo: i rifiuti. Bisogna ridurli (acquistando prodotti con pochi o nulli imballaggi) e riciclarli; poi deve contenere i consumi idrici; attuare il risparmio energetico (dalle lampade a basso consumo alla riduzione dello spreco tramite elettrodomestici); collaborare per la tutela dell’ambiente circostante; promuovere una dieta sana; valorizzare la tradizione gastronomica locale; incentivare il trasporto pubblico e/o a basso costo; ridurre o annullare l’inquinamento acustico; promuovere e valorizzare i beni culturali e ambientali del posto; ed infine coinvolgere gli ospiti nei comportamenti eco-sostenibili.