Immaginate un giornale cartaceo del tutto simile a quelli che da secoli accompagnano la quotidianità di milioni di persone in tutto il mondo. Immaginate di poterlo sfogliare, leggere, condividere con i vostri colleghi come è normale fare. Ed immaginate poi che esaurita la sua funzione informativa questo stesso giornale possa essere letteralmente piantato in giardino o in un vaso dove nel giro di alcuni giorni darà vita ad una nuova pianta con relativa fioritura. Il giornale che si pianta in giardino sembra proprio provenire da uno di quei telefilm fantascientifici degli anni settanta che cercavano di immaginare un futuro familiare ed innovativo al tempo stesso; e invece si tratta di una idea contemporanea che in Giappone è diventata concreta e commercialmente vincente.
Giappone
Fukushima, aumenta il livello di contaminazione. E’ allarme
I livelli di contaminazione del terreno limitrofo alla centrale nucleare di Fukushima continuano ad aumentare a tal punto che l’Agenzia di Sicurezza nucleare giapponese ha messo in allerta le autorità e definito la zona come livello 3, ossia come area di incidente nucleare “grave” quando, appena 10 giorni fa, l’area della centrale era classificata come livello 1.
Fukushima, fuoriuscita di 300 tonnellate di acqua radioattiva
Purtroppo i guai per la centrale di Fukushima e la sciagurata società che gestisce l’impianto, la Tepco, non hanno fine. E sono guai, inutile dirlo, per l’intera popolazione dato che la fuoriuscita di 300 tonnellate di acqua radioattiva potrebbe anche aver contaminato il suolo, come la stessa Tepco ha infine ammesso.
Fukushima, morto di cancro Yoshida, l’uomo che aveva limitato la catastrofe
È morto Masao Yoshida, l’uomo che all’epoca dell’incidente di Fukushima era in capo e assunse autonomamente decisioni differenti da quelle, sbagliate, impartite dalla Tepco, riuscendo a limitare i danni della catastrofe. Il cancro che ne ha causato la morte, secondo la Tepco, non è legato all’incidente.
Caccia alle balene, l’Australia porta in tribunale il Giappone per fermarla
Caccia alle balene, l’Australia porta in tribunale il Giappone per fermarla nei mari antartici: la Corte internazionale di Giustizia dell’Aia dà il via alle udienze per la causa intentata contro il Giappone per bandire una volta per tutte la ricerca “scientifica” (le virgolette sono d’obbligo) dei nipponici.
Giappone, addio nucleare: le aziende investono nel solare
Dopo Fukushima nessuno poteva immaginare che un Paese così tradizionalista come il Giappone decidesse una svolta così radicale. Ma è avvenuta: la popolazione non vuole più il nucleare. E lo dimostra, oltre che con le manifestazioni di piazza, anche nella maniera migliore e più civile di tutte: con gli investimenti. Non era mai accaduto prima che le aziende private avviassero una vera e propria caccia al pannello solare. Il supporto al settore nucleare è venuto meno ed ora i pannelli, che fino a qualche anno fa erano snobbati, adesso sono il primo investimento della maggior parte delle aziende.
Make up e allergie, le foto shock di una blogger giapponese
Se vi chiedete il motivo per il quale è meglio utilizzare prodotti biologici, certificati e sicuri per l’igiene del corpo e per il trattamento di piccoli anestetismi, la risposta è in queste fotografie shock: come potete osservare, le foto ritraggono una giovane ragazza giapponese con il viso deturpato da brufoli e fortemente arrossato. Se vi chiedete il motivo di questo sfogo allergico, la risposta è in una crema per il viso!
Ecologia, balene: cacciate per poi divenire carne per cani
Tra pochi giorni centinaia di balene verranno uccise per essere trasformate in carne in scatola per cani. Nella caccia ai mammiferi marini, tra le specie a rischio estinzione, sono coinvolti tutti a partire dall’Islanda, luogo da dove proviene il baleniere; all’Olanda da cui le carcasse di balena prenderanno il largo; al Giappone dove i grandi mammiferi verranno trasformati in carne per cani. E’ possibile fermare il massacro firmando una petizione.
Nucleare, incidente in un laboratorio in Giappone, 30 persone contaminate
Nucleare, un incidente in un laboratorio in Giappone ha causato la contaminazione di 30 persone. Lo stato di salute dei contaminati è buono, nessuno è in pericolo. La notizia è stata diffusa dalla Jaea, l’Agenzia nipponica per l’energia nucleare, con un certo ritardo rispetto agli eventi, accaduti lo scorso 23 maggio.
Caccia alle balene ridotta di oltre il 90% quest’anno secondo Sea Shepherd
Sea Shepherd canta vittoria: quest’anno ha ridotto all’osso la caccia alle balene in Giappone. Ufficialmente la stagione della caccia nel Pacifico si è chiusa in questi giorni dato che dall’altra parte del mondo finora è stata estate e con l’arrivo del maltempo diventa impossibile navigare in sicurezza. La soglia prestabilita dal Governo giapponese per la caccia alle balene per la stagione 2012/2013 era di 950 esemplari catturati. Secondo i dati dell’associazione animalista invece ne sono state catturate appena 75, un danno per il settore molto evidente.
Oggi il Giappone ricorda le vittime di Fukushima
Sono passati due anni dall’11 marzo 2011 quando all’ora locale delle 14.46 si abbattè sul Giappone l’incidente nucleare di Fukushima. Dopo il terremoto avvenuto in Oceano lo tsunami provocò l’avaria dei reattori della centrale nucleare di Fukushima. Quasi 19mila furono le vittime e oggi il Giappone le ricorda con una cerimonia a cui hanno partecipato l’imperatore Akihito, il primo ministro Shinko Abe e alcuni familiari delle vittime del disastro nucleare.
Giappone, stop temporaneo alla caccia alle balene per scontri con Sea Shepherd
In Giappone è stato deciso lo stop temporaneo alla caccia alle balene per via degli scontri con le navi degli attivisti ecologisti di Sea Shepherd. L’Istituto giapponesa per la ricerca sui cetacei (ricordiamo che ora è camuffata così la caccia alle balene) ha dichiarato lo stop per le difficoltà nel rifornirsi di carburante a causa delle navi ecologiste.
Inquinamento in Cina, lo smog di Pechino invade il Giappone
Lo smog di Pechino invade il Giappone: la nube di pericolose polveri sottili che dai primi giorni del 2013 avvolge la capitale cinese arriva a intossicare anche i cittadini nipponici, che, inutile dirlo, ne sono tutt’altro che felici. L’inquinamento in Cina è al centro dell’attenzione del mondo da più di un mese: quando arriverà qualche provvedimento?
Caccia alle balene, è scontro aperto tra Australia e Giappone
Le baleniere giapponesi non sono ben gradite nelle acque territoriali australiane. Con questa semplice frase il Paese oceanico e quello nipponico sono arrivati a sfiorare l’incidente diplomatico. Il tutto per salvaguardare le balene dall’estinzione. Da anni i Paesi di tutto il mondo si sono schierati contro il Giappone che, nascondendosi dietro la ricerca scientifica, sta facendo estinguere questi splendidi cetacei. Ora l’Australia è passata alle maniere forti.