Verde pubblico, un albero per ogni neonato

Verde pubblico, un albero per ogni neonato… 24 anni dopo

Verde pubblico, un albero per ogni neonato
Fare buone leggi non serve a molto se poi non si è in grado di farne applicare le previsioni. Una regola ben nota in tutti i paesi del mondo a cui non sfugge nemmeno l’Italia. La storia della Legge 29 gennaio 1992, n. 113 contenente alcune norme sul verde pubblico nei comuni rientra probabilmente proprio in questa casistica; una legge dall’elevato valore simbolico la cui applicazione pratica però si è rivelata molto più complessa di quanto previsto.

Giornata nazionale dell’albero, al via “Il Bosco del respiro”

E’ appena cominciata la Giornata nazionale dell’albero con iniziative ed eventi in tutte le città del Paese e con “Il Bosco del respiro” manifestazione patrocinata da Ministero dell’Ambiente, Green City Italia e Associazione Italiana Direttori e Tecnici Pubblici Giardini. Un’installazione circolare con alberi autoctoni è stata impiantata nelle piazze italiane per spiegare a grandi e piccini la filosofia e la finalità de “Il Bosco del respiro”.

Più alberi per tutti e meno tasse (sulle aiuole). Un disegno di legge per il verde in città

Rendere le città più belle, vivibili e salubri. Questo da sempre il ruolo del verde nel contesto urbano che oggi si carica di importanti significati ecosistemici ed ecologici. Una città più verde è infatti non solo una città più amena, ma anche una città che respira, un ecosistema urbano con ciclo del carbonio più efficiente e aria più pulita. Obbiettivo del provvedimento, recita il testo, è

“la valorizzazione dell’ambiente e del patrimonio arboreo e boschivo nell’ottica di portare a pieno compimento l’attuazione del protocollo di Kyoto e le politiche di riduzione delle emissioni, la prevenzione del dissesto idrogeologico e il miglioramento della qualità dell’aria”.

Già dal 1992 i comuni dovevano piantare un albero per ogni nuovo nato, obbligo interpretato in maniera spesso aleatoria e messo in atto con tempi lunghi. Il disegno di legge promosso dal Consiglio dei Ministri di venerdì 22 mira ad accorciare i tempi di messa a dimora (da 12 mesi a 90 gg dopo la nascita) delle nuove piante ed a rendere l’obbligo realmente tale e non solo.

Giornata nazionale degli alberi istituita per legge

Piantare alberi è un’attività nobile, ma forse ancora non si fa abbastanza. Per questo il Consiglio dei Ministri ha deciso ieri di istituire la Giornata Nazionale degli Alberi, fissata al 21 novembre di ogni anno, per avviare una serie di iniziative volte ad aumentare la coscienza verde dei cittadini e a migliorare la qualità dell’aria nelle città. L’intento è di far corrispondere questa giornata con l’ultima della già avviata Festa dell’Albero, organizzata da Legambiente, che ogni anno si svolge dal 19 al 21 novembre.

Secondo il nuovo disegno di legge, i comuni saranno obbligati a piantare un nuovo albero ogni volta che nasce un bambino. Una iniziativa forte, forse un po’ troppo se pensiamo a metropoli come Roma e Milano che verrebbero invase dagli alberi nel giro di pochi mesi. Forse si troverà anche qui un modo per aggirare la legge, ma le finalità sono comunque molto positive.

Giornata nazionale degli alberi approvata dal CDM

alberi in cittàOgni 21 novembre in Italia si festeggeranno gli alberi. Lo ha deciso nei giorni scorsi il Consiglio dei Ministri, su proposta del ministro dell’Ambiente, Stefania Prestigiacomo.
La festa nazionale dell’albero fa parte di un disegno di legge più ampio, per ora approvato in via preliminare, che mira a creare maggiori spazi verdi nelle aree urbane, aree ecologiche che spesso, diciamolo pure, latitano nelle nostre grandi città, ma anche nei centri urbani meno estesi.

La Prestigiacomo ha spiegato l’importanza di questo provvedimento, elencando le proprietà degli alberi e i benefici che anche un solo albero può apportare, ancora più evidenti in un ambiente inquinato e poco ossigenato come quello urbano:

Gli alberi non sono solo essenziali elementi di arredo ecologico per le nostre città ma anche grandi fornitori di servizi ambientali. Infatti un singolo albero è in grado di fornire abbastanza ossigeno per 10 persone e di assorbire, a seconda delle dimensioni, da 7 a 12 kg. di emissioni di CO2 all’anno. Inoltre, gli alberi riducono l’inquinamento acustico e possono farci risparmiare sino al 10 % del consumo energetico.