Ancona, per lo scandalo Montemarciano sequestrati altri 5 mila mq di mare

I carabinieri del Noe sequestrano altri 5 mila mq di mare nel territorio di Marina di Montemarciano, in provincia di Ancona, in seguito al procedere dell’inchiesta sullo scandalo delle macerie riversate in mare durante la realizzazione delle scogliere frangiflutto: centinaia di tonnellate di cemento e ferro riversate illegalmente nelle acque dall’azienda incaricata della realizzazione dell’opera, la Simaco di Roma.

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WWF e le regole per salvare il Mediterraneo

wwf regole salvare mediterraneoIl Mediterraneo รจ in pericolo, ma siamo ancora in tempo per tornare indietro. Il WWF ha appena presentato i risultati della sua ultima rilevazione ed ha stilato una serie di regole che si dovrebbero seguire per evitare la completa distruzione del patrimonio marino italiano. Secondo la relazione dell’associazione, denominata “teniamo la rotta!”, la prima e piรน importante norma da rivedere รจ la regolazione della navigazione.

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greenpeace, canale sicilia trivelle

Ambiente, Greenpeace pubblica “I tesori sommersi del Canale di Sicilia”

greenpeace, canale sicilia trivelle“I tesori sommersi del Canale di Sicilia” sono il frutto di una spedizione scientifica che Greenpeace ha realizzato assieme all’Ispra (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) nel Canale di Sicilia per monitorare e filmare la ricchezza e la biodiversitร  dei banchi d’alto mare. Con telecamera ROV sono stati esplorati in Banco Avventura e il Banco di Graham ed il risultato รจ stato la scoperta di “un universo sottomarino straordinario”, un universo seriamente minacciato dalle trivelle.

plastica mare richio uccelli marini

Plastica in mare, a rischio anche gli uccelli marini

plastica mare richio uccelli mariniLe tonnellate di plastica che ricoprono gli oceani sono tristemente note a tutti. Allo stesso modo si sa benissimo che molti animali acquatici, come i pesci o le tartarughe, muoiano tra atroci sofferenze a causa dell’ingestione delle buste di plastica o per soffocamento. Ma la novitร  che ci giunge in questi giorni dagli Stati Uniti riguarda gli uccelli marini. Ebbene sรฌ, anche loro rischiano di morire a causa dell’inquinamento dei mari.

Legambiente, nel 2011 oltre 13 mila reati ambientali su coste e mari

Legambiente nel suo nuovo dossier Mare Monstrum 2012, basato sul lavoro effettuato dalle forze dell’ordine e dalle capitanerie di porto, avverte: 13.149 i reati ambientali commessi ai danni dei mari e delle coste italiane nello scorso anno, tra colate di cemento abusivo, scarichi illegali di tipo fognario e industriale, metodi di pesca illegittimi, inquinamento da scarico di rifiuti solidi e altro ancora.

Pesci robot per studiare inquinamento marino e pesci ‘veri’

Pesci robot che nuotano in acquario mescolandosi con pesci veri, pesci di specie antichissime e pesci mai visti…non รจ un film di fantascienza ma quello che hanno visto oggi i visitatori di Romecup, la fiera robotica della Capitale.

Romecup รจ stata inaugurata questo pomeriggio in piazza del Campidoglio dove รจ stato allestito un acquario realizzato dalla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, dal Campus Bio Medico di Roma e dall’Acquario di Roma, Mediterraneum.

Ecobioball, la palla da golf che si biodegrada e rilascia cibo per i pesci

ecobioball

I nostri mari e gli oceani sono gravemente contaminati, in particolare dai rifiuti di plastica. Essi vanno ad incidere pesantemente sullo stato di salute di animali e piante acquatiche. In un vecchio articolo apparso su Treehugger, intitolato The Great Pacific Garbage Patch: Out of Sight, Out of Mind (Il grande cumulo di immondizia nel Pacifico, lontano dagli occhi, lontano dal cuore), si legge

la distesa galleggiante di rifiuti e detriti nell’Oceano Pacifico รจ ora su una superficie grande il doppio degli Stati Uniti continentali. Si ritiene che pesi quasi 100 tonnellate di detriti questa vasta “zuppa di plastica”, la quale si estende per 500 miglia nautiche al largo della costa californiana, oltre le Hawaii e quasi fino al Giappone.

Tra il 40 e il 60% dei rifiuti raccolti sulle spiagge รจ di plastica, secondo il libro “Plastiche Ecologiche” di E.S. Stevens. Il cestino ha spesso viaggiato per chilometri prima di essere “risciacquato” a riva da qualche parte. Ma tutte queste cose sono probabilmente note alla maggior parte del pubblico. Quello che perรฒ nessuno pensa รจ che una grossa parte di questo inquinamento plastificato si potrebbe evitare stando attenti alla propria attrezzatura quando si gioca a golf: una grossa parte dell’inquinamento di oceani, laghi e fiumi proviene dalle palline lanciate da qualche appassionato.

Una carta assorbente per ripulire i mari: la straordinaria invenzione contro le macchie di petrolio

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Francesco Stellacci รจ uno scienziato italiano che lavora presso uno dei piรน prestigiosi istituti di ricerca Usa, il Massachusetts Institute of Technology (MIT) di Boston, dove รจ professore nel dipartimento di ingegneria e scienza dei Materiali.
E’ sua l’idea di una carta assorbente per ripulire i mari dagli idrocarburi, un’invenzione che ha davvero dello straordinario, non c’รจ che dire.

Si tratta di un foglio di carta assorbente capace di “asciugare” una quantitร  di liquido pari a venti volte il suo peso.
La carta puรฒ essere utillizzata piรน volte, basta strizzarla proprio come si farebbe con il panno per lavare i pavimenti. Solo che invece di acqua sporca, ne viene fuori petrolio, ovviamente riutilizzabile.
I mari ne escono puliti e non dobbiamo trivellare altri pozzi devastando l’habitat giร  in pericolo dei poveri orsi. Sembra perfetto!