Eolico, in Italia è il 4,2% dell’energia totale

Abbiamo spesso tessuto le lodi del nostro Paese quando si è trattato di energia rinnovabile in quanto negli ultimi anni è sempre rientrata nell’elenco dei Paesi che hanno investito di più. Ma purtroppo, guardando il quadro nel suo complesso, non sembra che l’Italia faccia così bene, almeno per quanto riguarda l’eolico.

Efficienza energetica: l’Italia raggiunge gli obiettivi, ma c’è ancora molta strada da fare

La buona notizia è che i compiti a casa li abbiamo fatti. La cattiva è che per essere promossi dobbiamo ancora studiare. Si può sintetizzare così la tabella redatta dall’Enea sul Piano d’Azione Italiano per l’Efficienza Energetica. In breve si tratta di uno studio che mirava a stimolare gli italiani a consumare meno energia in modo da risparmiare sia economicamente che in fatto di emissioni. Divisa in quattro categorie (residenziale, terziario, industria e trasporti), l’Italia doveva raggiungere una serie di obiettivi stabiliti al 2010 e al 2016 per ridurre la propria impronta di carbonio. Ce l’ha fatta?

Mobilità sostenibile: le autostrade per biciclette sempre più diffuse in Europa (tranne che in Italia)

Mentre in Italia continuiamo a dibattere sulle piste ciclabili che non riusciamo proprio a realizzare, nel resto d’Europa sono già avanti e le autostrade per biciclette spuntano come funghi. Il mese scorso vi avevamo dato notizia della prima autostrada ciclabile al mondo, realizzata in Germania, ma ora siamo già al passo successivo visto che anche in Inghilterra ed in Svezia ci sono progetti simili.

Agricoltura: Italia Paese più produttivo d’Europa

Per la prima volta l’Italia diventa il Paese più produttivo d’Europa in agricoltura. Lo ha stabilito un’indagine della Coldiretti che valutato il cosiddetto “valore aggiunto agricolo“, cioè la capacità di resa dei terreni valutando diversi fattori come la vastità delle terre, il numero di lavoratori, i prodotti ottenuti, ecc. Ebbene, l’associazione italiana dei coltivatori diretti ha calcolato un aumento dell’11% di tale valore soltanto negli ultimi 6 mesi dell’anno rispetto a quelli precedenti, ed un incremento della resa rispetto al resto dei Paesi europei.

Inquinamento, Hedegaard: “italiani inquinano quanto i cinesi”

Le parole del commissario Ue sul clima Connie Hedegaard, in un primo momento, potrebbero essere accolte con orrore. Considerando che la Cina è il Paese che più inquina al mondo, sentir dire che gli italiani inquinano quanto i cinesi fa pensare che anche il nostro Paese inquina tantissimo. Ed invece sono positive. Il motivo è semplice. Saranno anche i più inquinanti al mondo, ma suddividendo la quantità di CO2 emessa per un miliardo e mezzo circa di persone, si calcola che le emissioni pro capite dei cinesi equivalgono a 6,8 tonnellate annue. Quanto quelle degli italiani, certo, ma di molto sotto la media europea che è di 8,1.

Ambiente, obiettivi Kyoto sempre più distanti per l’Italia

Italia, Austria e Lussemburgo a fatica cercano di raggiungere gli obiettivi di Kyoto 2012, mentre il resto d’Europa pensa alla seconda fase del protocollo sul clima per il 2020. La riduzione delle emissioni di anidride carbonica nel nostro Paese si è fermata al 4,8%, quando invece dovrebbe essere del 6,5%. Il mancato obiettivo del nostro Paese che emette 10-20 volte in più di quanto dichiara, e degli altri due Stati europei, mette a rischio i risultati dell’intera Unione che, entro il 2020, dovrebbe ridurre del 20% le emissioni di CO2 e  i consumi energetici.

Solare fotovoltaico, Italia e Germania leader mondiali

Italia, Germania, Giappone, Spagna, Stati Uniti e Cina: è la classifica dei leader mondiali del solare fotovoltaico che ci vede in testa, per una volta in cima ai virtuosi, insieme ai tedeschi.
Del futuro sostenibile di un settore energetico in costante sviluppo malgrado la crisi qual è quello dell’energia rinnovabile proveniente dal sole, si è parlato nei giorni scorsi nell’ambito della conferenza “Energia: Una nuova politica energetica per la Germania e l’Italia. L’esempio dell’energia solare e dell’elettromobilità”, un evento promosso dall’Ambasciata tedesca e a cui hanno preso parte, tra gli altri intervenuti e presenti, per l’Italia il Presidente della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile, Edo Ronchi, e per la Germania Ursula Heinen-Esser ed Andrea Lindlohr, parlamentare regionale del Baden-Wuttemberg.

Vegetariano un italiano su due nel 2050

Vegetariani, un popolo in costante aumento quello dei non carnivori che si stima raggiungerà cifre da capogiro da qui al 2050. A dirlo è una recente  indagine curata dall’AcNielsen e i cui dati sono stati rielaborati dall’Eurispes. Esattamente nel 2050 un italiano su due sarà vegetariano. Oggi sono in 7 milioni, al 70% donne di età compresa tra i 25 ed i 54 anni, all’85% con un livello d’istruzione medio-alto. Un esercito che sicuramente domani sarà in parte presente nell’ambito del Festival Vegetariano in programma a Gorizia, manifestazione giunta alla sua seconda edizione e che domani vedrà, all’intero dei diversi eventi, un’inaugurazione davvero speciale: la prima via dei vegetariani del nostro Paese.

Inquinamento: Italia emette 10-20 volte in più di quanto dichiara

Una pesante denuncia arriva dalla Svizzera nei confronti del nostro Paese. Secondo i calcoli dell’Empa, i laboratori federali di ricerca in scienza dei materiali e tecnologia, l’Italia sarebbe uno dei Paesi più inquinanti dal punto di vista dei gas serra. In particolare la denuncia si basa sugli idrocarburi fluorurati, dei gas talmente inquinanti da essere vietati dall’Europa, che l’Italia emette dalle 10 alle 20 volte in più di quanto dichiara.

Piste ciclabili italiane, maglie verdi e maglie nere

Piste ciclabili in Italia: il punto lo fa Legambiente, sottolineando i nodi ancora da sciogliere della mobilità sostenibile su due ruote nel nostro Paese. Alcuni tratti dei nuovi percorsi sono troppo corti o comunque, dopo tanto scalpore di comuni ed enti coinvolti nella realizzazione, finiscono nel degrado e nell’incuria, ovvero in un nulla di fatto perché offrire sentieri accidentati non significa certo favorire l’uso della bicicletta come mezzo di spostamento nei centri urbani. Ma in quanto a piste ciclabili in Italia chi è in e chi è out? O meglio chi è più avanti, nel senso letterale del termine ovvero che non fa terminare la pista dopo poche pedalate?

Legambiente, accorpamento Comuni minaccia futuro dei borghi più sostenibili d’Italia

In questo periodo di crisi economica, sempre più nera, si avverte che tagli e misure d’emergenza non saranno sufficienti a superare le difficoltà, non a lungo termine almeno. In questo modo si aggira semplicemente l’ostacolo ma la mancanza di crescita e la riduzione dei consumi faranno precipitare in un baratro sempre più profondo. Da più parti suggeriscono che la risposta alla crisi non viene dal taglio sconsiderato delle risorse ma da investimenti spostati dal consumismo sfrenato e calibrati e puntati verso un futuro sostenibile, verso mercati verdi che dipendano da risorse che non oscillano come i fossili, su cui si può contare senza guerre e compromessi, come il vento, il sole, il geotermico, le maree.

Donna, istruita e del Nord: è l’italiano green medio

Da un recente sondaggio effettuato da Fondazione Impresa emerge una foto dell’Italia che ci fa capire chi è più attento allo stile di vita sostenibile e chi invece deve ancora migliorare. Le motivazioni sono tutte da ricercare, ma almeno abbiamo un punto di partenza su cui agire. Pare infatti che l’italiano che mediamente è più attento degli altri in quanto a sostenibilità è donna tra 35 e 54 anni, ha un’istruzione medio-alta e vive al Nord.

Turismo sostenibile, i 23 migliori eco-alberghi d’Italia

I 23 migliori eco-alberghi d’Italia secondo Legambiente Turismo sono quelli che più si sono distinti in buone pratiche come la raccolta differenziata, la promozione dei prodotti a chilometri zero, il risparmio energetico e la riduzione delle emissioni. L’associazione ambientalista ha segnalato le strutture ricettive, non solo hotel ma anche trattorie, agriturismi, camping ecc, più meritevoli dall’elenco, già decisamente virtuoso, di oltre 400 aziende che aderiscono all’etichetta ecologica di Legambiente Turismo. Curiosi di conoscerli? Vediamoli nel dettaglio, regione per regione tra quelle ovviamente che contano dei “vincitori”.

Prodotti biologici, in Italia un mercato in crescita che segna un +11,5% nel 2011

Prodotti biologici, un mercato in costante crescita in Italia che non sembra conoscere crisi. Secondo i dati Ismea diffusi dalla CIA, la Confederazione Italiana Agricoltori, nel 2011 il mercato del bio ha fatto segnare un sostanziale incremento, pari all’11,5%.  Un tasso di incremento interpretato positivamente e visto come un incoraggiamento a proseguire su una strada virtuosa per le aziende che hanno creduto in prodotti genuini, con investimenti finanziari e di risorse umane che ora iniziano a dare i loro frutti concreti.