Sandy è passata, ora si è indebolita e nell’arco di qualche ora si dovrebbe “sgonfiare”. Ma dietro di sé ha lasciato una scia di distruzione senza precedenti. In questi ultimi giorni ha attraversato 11 Stati lasciandosi alle spalle 17 morti in totale. E per fortuna che gli americani erano barricati in casa o erano stati evacuati, altrimenti chissà cosa sarebbe accaduto. Le immagini più spaventose sono senza dubbio quelle di Manhattan, completamente deserta come solo nei film accade.
Manhattan
New York sommersa entro 10 anni, l’allarme dei climatologi
Basterà una normale tempesta per sommergere quasi l’intera Manhattan entro 10 anni. E’ questo il risultato a cui sono giunti i climatologi della Cornell University che hanno appena presentato i risultati del loro studio, durato due anni, che prende in considerazione gli effetti del riscaldamento globale. Per dirla in breve le scene a cui abbiamo assistito la scorsa estate di Times Square deserta a causa dell’uragano che l’ha attraversata, potrebbero diventare molto più comuni.
High Line di Manhattan: comincia la trasformazione verde di New York
Esiste un’antica strada sopraelevata nei cieli di Manhattan, famosa in tutto il mondo come la High Line, un percorso lungo 2,3 chilometri che taglia in due l’isola più famosa del mondo, viste tutte le riprese che hanno esportato questa sopraelevata in decine di film. Da qualche anno però questa strada è caduta in disuso.
Più precisamente non la si utilizza più dal 1980, da quando cioè vi è passato l’ultimo treno che riforniva la città di generi alimentari. Da allora, in controtendenza con il modo di fare americano, è stata abbandonata a sè stessa, permettendo alla natura di riappropriarsene, e non facendo nulla nemmeno quando un pezzo di essa crollò, tranciandola in due. Tutto ciò fino a cinque anni fa, quando il sindaco Bloomberg ha deciso di riqualificarla, ed anziché smontarla e rifarla nuova come accade con i grattacieli, ha deciso di farla diventare una macchia verde nel centro di New York.
Come vivere ecologico anche se ti chiami Leonardo di Caprio
E’ sicuramente l’hollywoodiano verde per eccellenza. Per tutte le altre stelle, l’ecologia è spesso motivo di pubblicità per farsi notare come sensibili ai problemi ambientali, ma non per lui, che ha fatto del vivere ecologico una filosofia di vita.
Certo, se poi si prendono tante “precauzioni verdi”, si finisce inevitabilmente sulle pagine dei giornali. E così diventa famosa la sua ultima impresa, quella del documentario ambientalista in stile Al Gore “L’Undicesima Ora“, da lui prodotto e narrato, ma soprattutto di grande successo. E così, andando a scavare nella sua vita privata, veniamo a sapere che non sono solo chiacchiere quelle che diffonde in mezzo mondo attraverso il suo film, ma lui nell’ecologia ci crede veramente. Specialmente nella bio-edilizia.
Mega iceberg in arrivo dall’Antartide

«Questo è un segno del peggioramento del riscaldamento globale», ha detto lo scienziato David Vaughan (Servizio antartico britannico), che lancia allarme, annunciando l’imminente pericolo di un altro distacco, se dovesse cedere la sottile lastra di ghiaccio che tiene fermo il resto della struttura.