Guidare green: la prova su circuito di Mercedes Classe E BlueTEC Hybrid

La prova su circuito della Mercedes E 300 BlueTEC Hybrid
La prova su circuito della berlina E 300

Non sappiamo guidare; o, – per dirla in termini più gentili – siamo abituati ad uno stile di guida che non si è evoluto rispetto alla produzione automobilistica ed alle nuove esigenze relative ad ambiente e consumo. Potrebbe essere riassunta così l’idea di base su cui si è sviluppata Martedì 28 Novembre, presso l’Autodromo di Modena, la presentazione del nuovo modello ibrido di Mercedes-Benz, la E 300 BluTEC Hybrid: necessità di guidare con minor consumo e minore impatto ambientale, senza rinunciare al piacere della guida.

Il motore elettrico più piccolo del mondo

Il motore elettrico più piccolo del mondo è così piccolo che è 60.000 volte più microscopico del diametro di un capello umano. A descriverlo sulla rivista di divulgazione scientifica Nature Nanotechnology un’équipe di chimici della Tufts University School of Arts and Sciences. Il nanomotore, che si compone di una sola cellula ed ha una struttura molecolare di solfuro di metile butile, potrebbe rivelarsi rivoluzionario in applicazione ai più disparati nanodispositivi, in diversi settori, dalla medicina all’ingegneria, a patto però, come precisano gli stessi ricercatori coinvolti nel progetto, di riuscire ad individuare, con estrema precisione, a quali temperature è in grado di funzionare in un dispositivo.

Mobilità sostenibile, il motore idroelettrico di nuova generazione

Dopo la pubblicazione del dossier Mal’Aria di Legambiente e il superamento dei livelli di PM10 a Milano, Torino, Roma e Napoli si stanno mettendo in atto una serie di iniziative antismog, come le domeniche ecologiche incentivate dall’apertura gratuita dei musei pubblici.

Tuttavia per abbattere le emissioni inquinanti e abbassare i livelli di polveri sottili nelle nostre città si potrebbe intervenire con azioni preventive piuttosto che riparare il danno con il blocco totale delle auto. Esempi per prevenire la saturazione dell’aria cittadina sono i servizi di car e bike-sharing, e qui le novità sono molte, come il servizio autogestito di bike sharing de La Sapienza di Roma gratuito per gli studenti universitari, o l’uso di catalizzatori che abbattono le emissioni inquinanti dei veicoli.

Eurobike 2010, le novità sulle biciclette ecologiche

Eurobike 2010, la più grande esposizione europea dedicata alle biciclette, si è tenuta nella cittadina tedesca di Friedrichshafen, sulle sponde del lago di Costanza, dal 1 al 4 settembre.

Moltissime le biciclette elettriche, i prototipi e le bici innovative ed ecologiche presentate al salone internazionale. La fiera della bicicletta è un appuntamento fisso per tutti gli appassionati delle bici e del viaggiare senza inquinare, della pedalata sull’asfalto e delle città senza macchine.

Auto solare, tre studenti la costruiscono a basso costo

auto solare palestinese

Chi si dovesse recare in visita nella città cisgiordana di Hebron questa estate potrebbe veder passare un veicolo dall’aspetto strano: la prima auto ad energia solare palestinese. Il prodotto proviene da un progetto ecologico degli studenti di ingegneria della città, e prevede una vettura completamente bianca su cui sono stati installati una serie di pannelli solari. Come prestazioni ovviamente non possiamo di certo aspettarci molto, dato che non può superare i 30 km/h, ma si può comunque apprezzare questo piccolo “miracolo di ingegneria creativa”, come l’ha definito il Guardian, che ha dovuto far fronte alle scarse risorse finanziarie disponibili.

È stato un progetto complesso e i nostri studenti hanno progettato e costruito tutta questa macchina da zero

ha spiegato Zahdi Salhab, direttore del dipartimento di ingegneria meccanica al Politecnico di Palestina a Hebron.

Da auto più inquinante a più pulita: ritorna la Trabant con un look “elettrico”

TRABANT

A guardarla potrebbe sembrare la zia tedesca dell’auto di Fantozzi, ma in realtà potrebbe essere l’auto del futuro. Anche se con una linea piuttosto retrò, disegnata negli anni ’70, la buona vecchia Trabant si candida al titolo di auto più ecologica dell’anno. Come ricorda il Corriere della Sera, prima della caduta del Muro di Berlino si diceva di lei che era

l’auto simbolo del lato peggiore del comunismo.

Infatti era piccola, bruttina, lenta (raggiungeva al massimo i 60 km/h), ed inquinantissima, tanto da non reggere il confronto con le auto che si sviluppavano contemporaneamente in America, come le Buick o le Cadillac. Ma nel nuovo millennio la tanto vituperata auto della VEB (Sachsenring Automobilwerke Zwickau) potrebbe ritornare di moda grazie ad una ripulitura generale: avrà un motore elettrico e sarà anche più bella da guardare.

Ferrari e Lamborghini annunciano l’auto ibrida nel 2015

Lamborghini-Gallardo-Ibrida

Tra le tante gare che le case automobilistiche affrontano ogni anno, ce n’è una pulita e che ci piace ricordare: quella all’auto ecologica. Dopo lo strapotere delle auto giapponesi e coreane, adesso è arrivato il momento (come al solito in ritardo) delle italiane, il fiore all’occhiello della nostra economia: la Lamborghini e la Ferrari.

Il primo a dare l’annuncio è stato l’amministratore delegato della Lamborghini Stephan Winkelmann, il quale ha annunciato che sarà introdotto il motore ibrido nel prossimo modello della Gallardo. L’annuncio è arrivato sulla rivista tedesca Automobilewoche, ed ha già fissato la data di uscita di questo capolavoro, previsto per il 2015. Winkelmann afferma che la Gallardo avrà un motore elettrico utilizzato per la guida lenta, ad esempio nel traffico cittadino, come avviene già con la Toyota Prius. Quando però la Lamborghini farà sentire tutta la sua potenza, a velocità più elevate con il suo motore a 10 o 12 cilindri, sarà alimentato a gas facendo ritornare l’auto quell’animale da strada che tanto piace agli appassionati.

Dopo le biciclette solari non poteva mancare il triciclo ibrido

triciclo-solare

Lorax Motor Works, un’azienda dell’Oregon che produce veicoli elettrici, si è inventata un mezzo di trasporto ecologico a cui finora nessuno aveva pensato: il triciclo ibrido solare. Uno dei loro primi prodotti è stato battezzato The Hauler: un triciclo che come una mountain-bike è capace di trasportarvi anche sui terreni più sconnessi e difficili. In effetti ha una struttura inferiore simile a quella di una bicicletta, ma la parte superiore è altamente tecnologica.

Ad aiutare le vostre gambe, che a furia di pedalare potrebbero stancarsi, è stato inserito sul suo tetto un vero e proprio pannello solare che alimenta un impianto composto da un motore elettrico che fornisce assistenza alla guida. Secondo il blog di Lorax, il veicolo di prova ha raggiunto i 32 km/h ed è capace di trasportare fino a 136 kg, in pratica due persone che percorrono chilometri stesi con un angolo di 50 gradi.

Eco Cab: il futuro dell’eco-trasporto

Ci sono diversi modi per combattere l’inquinamento. Uno dei più utili è abbandonare l’automobile in garage e prendere la bicicletta. Quando però questa è scomoda o pericolosa (in alcuni centri urbani senza percorsi ciclabili diventa una scommessa ogni giorno) vengono molti dubbi, e si potrebbe essere scoraggiati.

Per questo un’azienda canadese ha inventato Eco Cab, una sorta di bicicletta cabinata in grado di trasportare fino a tre persone in maniera del tutto sicura. Simile ad un moderno risciò, l’Eco Cab è nata inizialmente come taxi ecologico, in quanto sulla parte anteriore sedeva l’autista, mentre alle sue spalle dei divertiti turisti. Adesso che la commercializzazione sta prendendo piede, sta diventando un mezzo per tutti, e soprattutto per tutte le tasche.

Aeronautica ecosostenibile: il velivolo elettrico SkySpark

Aeronautica ed ecocompatibilità: un binomio che fino a qualche anno fa sembrava impossibile e che oggi, invece, pare affermarsi sempre più. Oggi vogliamo aggiungere un nuovo tassello al nostro mosaico delle soluzioni ecocompatibili messe in campo dall’industria aeronautica presentando SkySpark. Si tratta di un aereo elettrico, ecologico al 100%. SkySpark è il nome del progetto sviluppato dalla società DigiSky, in collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria Aeronautica e Spaziale del Politecnico di Torino (DIASP), che prevede la creazione di un aereo elettrico propulso con celle a combustibile alimentate ad idrogeno. La sfida che la DigiSky intende vincere con il nuovo velivolo è quella di realizzare un record mondiale di velocità e durata per un aereo completamente elettrico destinato al trasporto delle persone ed effettuare un volo intero impiegando esclusivamente l’idrogeno come combustibile. Queste ultime prestazioni saranno omologate dalla Federazione Aeronautica Internazionale (FAI).

Anche la Mini della Bmw diventa ecologica

Torniamo a parlare ancora una volta di auto ecologiche. Ci occupiamo oggi della Mini di casa Bmw che ha accettato, sulla scia di altre famose case automobilistiche, l’importante sfida “emissioni zero” trasformandosi in una nuova automobile ecologica. Nasce, cosi, la Mini E, una vettura elettrica dotata di un nuovo motore, ovviamente elettrico, da 204 cavalli alimentato da un’innovativa batteria agli ioni di litio. Questa potente batteria che garantisce alla nuova Mini E un’autonomia di circa 200 km, è formata da 5.088 cellule raggruppate in 48 moduli. Questi ultimi vengono compattati in tre elementi che sono stati fissati negli interni della Mini E. La versione elettrica della Mini, inoltre, ha una velocità massima di 152 km orari ed un’accelerazione continua da 0 a 100 km/h in soli 8,5 secondi.

Fortwo electric drive, la nuova smart a emissioni zero

Si chiama Fortwo electric drive ed è la nuova smart a emissioni zero con batterie agli ioni di litio, visibile in anteprima nazionale al Motor Show di Bologna.
Una vera e propria rivoluzione ecologica, quella sostenuta dal colosso Mercedes, per abbattere i costi del carburante ed avere un minor impatto sull’ambiente.
Un duplice intento che riporta i riflettori sull’auto elettrica come vettura del futuro e riaccende una speranza nei cittadini, italiani e non, per riuscire a risparmiare sia sulle emissioni che sul conto in banca.

Tutto è cominciato con un progetto pilota lanciato da Smart alla fine del 2007 nella città di Londra. Al fine di aggirare la Congestion Charge, la tassa di pedaggio per l’ingresso nella City, sono state infatti messe in circolo cento smart, dotate di batterie zebra.

Czeers Mk1: la prima speedboat di lusso ad energia solare

La sostenibilità ambientale e il risparmio energetico entrano nel mondo del lusso. Il caro-petrolio si ripercuote, infatti, anche sul mercato delle imbarcazioni e spinge l’industria del settore a trovare nuove soluzioni. Nasce, così, la prima speedboat ad energia solare: il Czeers Mk1.

Il motoscafo da corsa, il cui prototipo è stato presentato all’ultimo salone Millionaire ad Amsterdam, è stato realizzato dall’olandese Ceerz in base ad un progetto ideato da alcuni studenti della Delft Technical University Solarboat in Olanda.

New York al lavoro per diventare una metropoli ecologica: taxi “verdi” e 1 milione di alberi da piantare

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New York sostituirà gli “yellow cab”, i famosi taxi gialli, con mezzi ad alta efficienza per abbattere l’inquinamento della città. L’iniziativa si inserisce nel progetto di legge, approvato dal Senato Usa, per ridurre l’inquinamento e in particolare quello derivante dal consumo dei carburanti. Entro il 2012 tutti i taxi della Grande Mela diventeranno più ecologici. I mezzi attualmente in circolazione sono fortemente inquinanti e consumano moltissimo: con un litro di carburante arrivano a percorrere circa 6 chilometri. I nuovi taxi sono auto ibride con un basso impatto ambientale.