Sostenibilità e innovazione per salvare i porti turistici dalla crisi

I porti turistici sentono la crisi degli ultimi anni. La riduzione della spesa delle famiglie per le vacanze, la severità dei controlli della Guardia di Finanza, il costo del carburante e l’inadeguatezza di certe strutture stanno mettendo in ginocchio il turismo estivo, ma a questo c’è un rimedio, lo spiega Luciano Serra Presidente dell’Associazione Nazionale Approdi e porti Turistici (ASSO.N.A.T.)

Le strutture portuali hanno un futuro solo se puntano con decisione sulla sostenibilità.

Barche elettriche al Salone Nautico di Venezia

Il green, il vivere sostenibile e l’efficienza energetica approdano anche al Salone Nautico di Venezia, giunto alla sua decima edizione. L’evento, che assume un’importanza a livello internazionale anche in vista dell’Expo Milano 2015, ogni anno approfondisce il settore mare-acqua-ambiente, come ricorda il presidente di Expo Venice, Piergiacomo Ferrari; e quest’anno lo fa proponendo barche con motore elettrico.

Le barche ecologiche attente all’ambiente e agli ecosistemi marini arrivano dal Belgio, dove sono state ideate due diverse soluzioni per le barche elettriche da applicare anche nel settore della vela, sono il gommone trimarano e il Tender a motore elettrico.

La marina americana sceglie le navi ad aquilone

Un grande aquilone in grado di sfruttare il vento per aiutare le imbarcazioni nella navigazione. E’ questa la nuova frontiera della nautica che, come abbiamo già spiegato tempo fa, va alla ricerca di soluzioni ecosostenibili per abbattere i consumi e soprattutto le emissioni nocive. Questo innovativo sistema di propulsione motore-vela verrà impiegato dalle forze armate americane che saranno le prime organizzazioni ad utilizzare l’aquilone per trainare le proprie imbarcazioni. L’ufficio di logistica della marina americana, il Navy’s Military Sealift Command ha deciso, infatti, di noleggiare la Beluga, un cargo tedesco che utilizza il nuovo sistema di propulsione, per il trasporto di materiali dalle basi americane all’Europa. Il meccanismo applicato è per molti versi simile a quello del kitesurf con la tradizionale vela che viene sostituita da un enorme aquilone che, collegato alla nave tramite una cima, sfrutta l’energia del vento per aiutare il motore a far muovere l’imbarcazione.

Imbarcazioni ad emissioni zero: la nautica alla ricerca di soluzioni ecocompatibili

Cresce sempre più la cultura ecologica e anche la nautica è costretta ad adeguarsi andando alla ricerca di soluzioni ecocompatibili per ridurre i consumi e le emissioni inquinanti. Va per la maggiore l’utilizzo delle energie alternative ed in particolare di quella eolica con l’impiego di vele sempre più innovative e potenti. E’ in fase di sperimentazione, inoltre, l’utilizzo di una sorta di aquilone in grado di evitare anche lo sbandamento dello scafo. Gli sforzi maggiori della ricerca si concentrano, comunque, sui motori delle imbarcazioni: da quello elettrico a quello ibrido. Il motore più ecologico è, per adesso, quello elettrico che aggiunge alle sue caratteristiche ecocompatibili anche l’assenza di rumori e di vibrazioni. Circa il motore elettrico, l’obiettivo della nautica è la ricerca di un nuovo metodo di ricarica delle batterie che non comporti l’uso dell’energia elettrica prodotta da fonti non rinnovabili. Si pensa all’impiego di tecniche analoghe a quelle delle auto ibride che ricaricano le batterie con la pressione del pedale del freno.