
Il fiume Colorado negli Usa, il fiume Giallo nel nord della Cina, il Gange in India e il Niger in Africa occidentale stanno scomparendo, in alcuni casi a causa degli effetti del cambiamento climatico. A rivelarlo è un nuovo studio che ha esaminato il flusso di corrente dei 925 fiumi più grandi della Terra, e ha rilevato notevoli cambiamenti in circa un terzo di essi nel corso degli ultimi 50 anni. La motivazione sta nel fatto che tutte le principali fonti di acqua che affluiscono in questi grandi fiumi stanno diventando sempre più povere, non ricevendo più acqua nei loro canali.
L’affluenza ridotta aumenta la pressione sulle risorse di acqua dolce in gran parte del mondo, in particolare con più domanda di acqua dovuta ad un incremento della popolazione. L’acqua dolce è una risorsa vitale, la tendenza al ribasso è una grande preoccupazione
ha dichiarato uno degli autori dello studio, Aiguo Dai, del National Center for Atmospheric Research di Boulder, Colorado. La maggior parte dei fiumi studiati passavano attraverso alcuni dei luoghi più popolosi del pianeta. Ma molti altri fluivano anche attraverso aree scarsamente popolate, come quelle in prossimità del Mar Glaciale Artico, dove la neve e il ghiaccio si fondono rapidamente.