
Come abbiamo visto, la sindrome Nimby colpisce molti italiani e cittadini dell’Unione europea, senza fare distinzioni tra sesso ed età. Tuttavia è possibile andare avanti con la costruzione di opere di interesse pubblico senza danneggiare l’ambiente e la sensibilità degli abitanti. Come? Costruendo secondo criteri di ecocompatibilità e trasparenza e mettendo in atto quello che in Francia è chiamato “dèbat public” ossia dibattito pubblico in cui la chiarezza e il coinvolgimento dei cittadini da parte dei governi è continuo e trasparente.