Ambiente Toscana: finanziamenti per valorizzare le foreste


A valere sul prossimo anno, nella Regione Toscana, la Giunta ha approvato i cosiddetti “PLSR”, ovverosia i Piani Locali di Sviluppo Rurale, con risorse libere a disposizione pari all’incirca a 20 milioni di euro, prevalentemente distribuite su due misure: la numero 122 attraverso la quale si punta alla valorizzazione economica delle foreste, e l’altra, la numero 112, attraverso la quale si punta ad agevolare l’insediamento nelle campagne dei giovani agricoltori. A darne notizia è stata la Regione Toscana nel sottolineare come gli interventi programmati siano pari per controvalore a complessivi 48 milioni di euro.

Impianti fotovoltaici: Toscana, a Cortona il più grande

Si trova a Cortona, in Provincia di Arezzo, e precisamente in località Malalbergo, il più grande impianto fotovoltaico presente nella Regione Toscana con i suoi 10.500 kW di potenza, e ben 26 ettari di estensione. Secondo quanto dichiarato al riguardo dal Sindaco Andrea Vignini, per il Comune di Cortona, ed in generale per tutta la Regione Toscana, l’inaugurazione, da parte di Graziella Green, una Srl aretina, del parco fotovoltaico di Malalbergo rappresenta un passo importante a conferma di come sia possibile puntare e continuare a puntare sulle rinnovabili anche in una fase caratterizzata ancora da difficoltà a livello economico e congiunturale.

Decreto fonti rinnovabili: incontro Governo-Regioni a Roma

E’ fissato per mercoledì 23 marzo 2011, a Roma, un incontro tra il Governo e le Regioni in merito al Decreto sulle fonti rinnovabili approvato nei giorni scorsi dal Consiglio dei Ministri. All’incontro sarà presente anche Enrico Rossi, il Presidente della Regione Toscana che, in particolare, ha sottolineato come in rappresentanza dell’Amministrazione regionale si recherà nella Capitale per chiedere al Governo di cambiare quello che è stato definito, sulle fonti rinnovabili, come un “decreto-catastrofe“.

Secondo il Presidente Rossi serve un’azione comune che vada a coinvolgere non solo le istituzioni, ma anche le forze sociali ed economiche a difesa di un settore come quello delle rinnovabili che per il nostro Paese è strategico. Le rinnovabili, in particolare, devono rimanere in Italia un’occasione di occupazione e di sviluppo alla quale non si può rinunciare. E rispetto al Decreto approvato, il Presidente Rossi ha posto l’accento sul fatto che per il settore “negli altri paesi d’Europa sono state prese misure più equilibrate, sostenibili e non punitive“.

Smog, nuove regole in Toscana

Torniamo a parlare di inquinamento, salute pubblica e ruolo delle istituzioni. Siamo in Toscana, dove la nuova rete della qualità dell’aria può contare su 32 centraline, la cui collocazione è stata ridisegnata dalla Regione, insieme all’Arpat e alle Province, alla luce delle nuove regole antismog approvate dalla giunta regionale, giunta che proprio ieri ha deliberato l’adeguamento alla direttiva europea del 2008, recepita, ahinoi con ritardo, a livello nazionale soltanto nel 2010.

Sulle modalità di calcolo del PM10 sostanzialmente a cambiare sono i criteri basati sulla localizzazione delle centraline di rilevamento. Infatti, il superamento del limite di polveri sottili, non sarà considerato significativo qualora registrato dalle stazioni in strade altamente trafficate, bensì se avviene nei siti di fondo urbano, ovvero quelli in cui si può calcolare la reale esposizione media della popolazione allo smog.

Terra Futura: costruire alleanze per un pianeta migliore. Conclusa la V edizione della kermesse.

logo terra futura

Si è conclusa la V edizione di Terra Futura, la mostra-convegno internazionale sulle pratiche di sostenibilità ambientale, economica e sociale, svoltosi a Firenze dal 23 al 25 maggio scorsi.

Al centro di questa edizione dell’evento il tema “Costruire alleanze per una Terra Futura” con l’obiettivo di incrementare la nascita di alleanza costruttive per la sopravvivenza del pianeta. La manifestazione Terra Futura, promossa da Fondazione Culturale Responsabilità Etica Onlus, Regione Toscana e Adescoop-Agenzia dell’Economia Sociale, ha offerto ai visitatori numerosi convegni, seminari e workshop al fine di diffondere pratiche sostenibili utili a garantire la tutela dell’ambiente. In particolare, la manifestazione si è resa mediatrice del dialogo tra istituzioni, imprese, organizzazioni no profit e cittadini per stimolare la nascita di sinergie, tra le varie realtà sociali, che mirano ad un maggiore rispetto dell’uomo e dell’ambiente.
Protagonisti del convegno anche i giovani a cui si sono rivolte le campagne di sensibilizzazione verso i temi della sostenibilità con maggiore risalto a nuovi stili di vita ecocompatibili e a comportamenti più responsabili. Da non dimenticare la portata internazionale della manifestazione che ha ospitato al suo interno numerosi relatori stranieri chiamati ad intervenire ai dibattiti su temi, molte volte, appartenenti ad una dimensione globale. Numerose realtà estere sono state poi rappresentate nell’ampia area espositiva.