Il nostro stile di vita, si sa, causa gran parte di quel fenomeno che oggi chiamiamo riscaldamento globale. Le emissioni industriali, quelle delle nostre auto ed il riscaldamento domestico sono notoriamente le principali cause dell’innalzamento delle temperature, ma un recente studio ha dimostrato che, dopotutto, non è completamente colpa nostra. Secondo i ricercatori del Max Planck Institute for Meteorology in Germania, la colpa è (almeno in parte) dei nostri antenati.
riscaldamento globale
Rapporto Ispra 2011, caldo in aumento, male spiagge e consumo del suolo
Nel nuovo rapporto Ispra sui dati ambientali si tirano le somme su diverse problematiche in Italia, e i numeri per lo più non sono buoni. Riportiamo qui i dati riguardanti le spiagge (600 mila mq andati persi) il consumo del suolo, le temperature in aumento che rendono le notti estive sempre più calde.
Caldo record, è colpa del riscaldamento globale
Prima era Scipione, poi Caronte, ma la sostanza non cambia. L’Italia, ma anche il resto d’Europa, da oltre un mese è chiusa da una morsa di caldo che non sembra volersi fermare. E’ un caso? Secondo molti scienziati internazionali no, è colpa del riscaldamento globale. Ne sono convinti ad esempio al NASA Goddard Space Science Center di New York dove il ricercatore climatico Gavin Schmidt è giunto a questa conclusione semplicemente osservando i freddi (si fa per dire) dati.
Scioglimento ghiacciai record a giugno nell’Artico
Durante questo mese i ghiacciai dell’Artico si sono sciolti al ritmo più alto che si sia mai registrato nella storia. Un allarme molto grave che attesta come il riscaldamento globale e tutto ciò che ne consegue non sono problemi di là da venire, ma sono presenti già oggi. L’ultima rilevazione è stata effettuata dallo US government’s National Snow and Ice Data Centre (NSIDC) che effettua rilevazioni dal 1979.
Innalzamento dei mari, + 3-5 metri entro il 2300 in tutto il mondo
Proprio ieri vi avevamo riportato di uno studio che ha creato molto scalpore secondo cui, viste le peculiari caratteristiche legate alle correnti oceaniche, la East Coast americana era a maggior rischio di vedere un incremento del livello dei mari nei prossimi decenni e secoli. Un altro studio, effettuato da altri ricercatori che con il precedente non c’entrano nulla, non solo ha confermato che quella teoria sia vera, ma ha calcolato delle prospettive ancora peggiori nel caso in cui il riscaldamento globale fosse maggiore di quello prospettato nello studio di ieri.
Riscaldamento globale, superata la soglia dei 400 ppm
Il punto di non ritorno, la soglia dei 400 ppm (parti per milione) di anidride carbonica nell’atmosfera, è stata superata. Sapevamo che prima o poi avremmo dovuto darvi questa notizia, ma non si è mai preparati abbastanza per avvenimenti di questa portata. Certo, nessuno se n’è accorto e non vi sembra cambiato nulla, ma per il mondo della scienza questo avvenimento significa molto. Prima di tutto significa che d’ora in avanti la temperatura salirà sempre di più.
Mutamenti climatici, il 10% dei mammiferi rischia di sparire
Se il riscaldamento globale dovesse verificarsi con gli scenari prospettati dai diversi scienziati che stanno studiando il fenomeno, circa una specie di mammifero su 10 rischia di sparire. E’ l’allarme lanciato dai ricercatori dell’Università di Washington che hanno indicato nell’incapacità di migrare abbastanza velocemente il primo responsabile di questa estinzione di massa.
G8 di Camp David, promesso supporto alle politiche ambientali

Si è parlato molto del G8 di Camp David nei giorni scorsi. Si è trattato dell’incontro dei Capi di Stato e di Governo degli otto Paesi più industrializzati del mondo per discutere principalmente di economia e di come fare per uscire dalla crisi. Ma tra le varie “ricette” che sono state emanate, si è parlato anche di ambiente. A giugno infatti ci sarà l’incontro di Rio+20, e per questo alcune linee guida sono state tracciate.
Riscaldamento globale, Nord America più caldo di 4,5 gradi entro il 2070
Sappiamo che le previsioni a lungo termine molto spesso sono imprecise e delle volte anche completamente sbagliate, ma certo è che fanno un certo effetto. Ciò che è certo è che da qui a qualche decennio le temperature medie del pianeta aumenteranno. Resta da capire quanto, e secondo l’Università dell’Ohio questo incremento nel Nord America è da calcolare in almeno 4,5 gradi Celsius entro il 2070. Lo hanno stabilito i ricercatori universitari combinando diversi modelli climatici che coprono diverse Regioni che vanno dal Canada agli Stati Uniti.
Riscaldamento globale, la NASA conferma la pericolosità del permafrost
Ne avevamo già parlato lo scorso anno, a proposito di una ricerca pubblicata sull’Indipendent, che aveva dimostrato come sotto lo strato di ghiaccio Artico ci fosse uno strato di permafrost che poteva emettere, se perforato, una quantità di gas serra talmente elevata da far impallidire tutti gli sforzi per ridurre la CO2. Oggi arriva la conferma nientemeno che dalla NASA, la quale lancia anche l’allarme visto che il pericolo è concreto.
Miti da sfatare sui cambiamenti climatici (seconda parte)
Come abbiamo visto ieri, sono molte le dicerie sui cambiamenti climatici, o sarebbe meglio dire “contro” i cambiamenti climatici, che non vanno bene. Le persone che affermano che questi non esistono, o altre sciocchezze del genere, portano come prove a sostegno di ciò che dicono delle teorie che sono facilmente confutabili. Dopo aver visto cinque miti ieri, vediamone altri 5 oggi dopo il salto.
Miti da sfatare sui cambiamenti climatici (prima parte)
Navigando in rete e parlando con le persone, per non parlare dei dibattiti televisivi, è risultato evidente che c’è molta confusione sul fenomeno dei cambiamenti climatici. C’è chi è convinto che esistano e chi afferma il contrario, ed anche chi ha qualche dubbio sui singoli fenomeni che si sono susseguiti o potrebbero avvenire a causa del riscaldamento della Terra. Abbiamo provato così per gioco ad elencare 10 miti che vanno contro la teoria del riscaldamento globale, per poterli sfatare una volta per tutte. In questo articolo troviamo i primi cinque, domani ne verranno pubblicati altri 5.
Riscaldamento globale, ecco come ha già iniziato a cambiare il mondo
Il riscaldamento globale esiste, ed ormai nessuno più lo nega. Se fino a qualche anno fa infatti c’era chi continuava a negarlo, ora le prove sono talmente evidenti che sarebbe come negare che la Terra è rotonda. Se però ancora qualcuno dei vostri conoscenti afferma che questo non sia vero e vi chiede delle prove, ecco di seguito alcuni evidenti indizi che il mondo è già cambiato, e ancora lo farà in futuro, a causa del riscaldamento globale.
Riscaldamento globale, c’è un nuovo colpevole: i fertilizzanti
I gas serra, alla base del fenomeno del riscaldamento globale con tutto ciò che esso comporta, sono provocati in larga parte dall’uomo. O meglio, la parte che li rende pericolosi si può affermare con certezza che sia di matrice umana. Dopo aver messo al bando una serie di sostanze chimiche, ora la partita si fa più complicata perché secondo i ricercatori dell’Università di Berkeley, in California, c’è un nuovo responsabile che però chiaramente non si può bandire: i fertilizzanti usati in agricoltura.