Abbassalabolletta è il primo gruppo di acquisto energia italiano, promosso dall’Associazione Altroconsumo per ridurre i costi delle bollette di luce e gas per i consumi domestici. L’esperienza è già stata fatta in altri Paesi europei riscuotendo un ottimo successo e facendo risparmiare di fatto un bel po’ di denaro ai consumatori. Scopriamo come funziona e come si può aderire ad un gruppo di acquisto energia.
risparmio sulla bolletta
Risparmio su energia, acqua e gas con la bella stagione
Con l’arrivo della primavera e con l’ora legale le giornate saranno più luminose e più lunghe, per questo attraverso piccoli consigli sarà possibile risparmiare sui consumi domestici di energia, acqua e gas.A dare consigli su come risparmiare in casa con l’arrivo della bella stagione è MCE, la Mostra Convego Expocomfort, che si occupa di soluzioni innovative per il riscaldamento, il raffrescamento e l’uso di acqua ed energie rinnovabili.
Bollette luce e gas da aprile taglio dei costi e dei consumi
Dal 1 aprile 2013 scattano le nuove tariffe per i consumi di gas e luce decise dall’Autorità per l’Energia che permetteranno alle famiglie italiane di risparmiare fino a 60 euro ogni anno sulle bollette domestiche. Un passo avanti verso la competitività e per i consumatori, dichiarano le associazioni di categoria e il ministro dello Sviluppo economico Corrado Passera.
Risparmio energia elettrica: le imprese puntano sul mercato libero
Risparmiare sulla bolletta della luce con il mercato libero. E’ questo quello che fanno in Lombardia molte imprese che, nel passaggio al mercato libero da quello tutelato, riescono a risparmiare in media il 7%. Ma la situazione non è omogenea sul territorio se si considera che a Milano a prevalere è ancora il mercato tutelato, mentre in Province come quelle di Cremona e di Lodi si punta e si sceglie il mercato libero.
Questo è quanto, in particolare, emerge da “Il costo della fornitura di energia elettrica pagato dalle imprese lombarde“, un Rapporto elaborato e presentato dalla Camera di Commercio di Milano. Il passaggio al mercato libero può garantire vantaggi economici non solo alle società appartenenti a comparti “energivori” come la metallurgia e la chimica, ma anche ai piccoli ed ai micro-consumatori come ad esempio i piccoli commercianti e gli artigiani.
Risparmio energetico: lampadine a incandescenza in via di estinzione
Nello scorso mese di settembre 2009 è cessata, così come imposto dall’Unione Europea, la produzione delle lampadine a incandescenza da 100 Watt; ora è la volta di quelle da 75 Watt nell’ambito di un graduale stop alla produzione che tra un anno interesserà anche quelle da 60 Watt. A regime nei negozi che vendono materiale elettrico, ma anche nei supermercati e presso i grandi centri della distribuzione organizzata troveremo solamente lampadine fluorescenti che costano di più. Ma il maggior prezzo giustifica questa rivoluzione?
Ebbene, la risposta è affermativa visto che, come tra l’altro riporta l’Associazione Altroconsumo, sempre attenta ai temi riguardanti i risparmi in bolletta e la tutela ambientale, il maggior prezzo viene ammortizzato ampiamente dal minor consumo e, cosa che non guasta, anche da un aumento delle prestazioni sebbene i cittadini lamentino il fatto che la loro accensione non è istantanea ma graduale.
Consumi estivi e bollette, come risparmiare in casa
In estate i consumi energetici per ogni famiglia salgono alle stelle: il condizionatore sempre acceso, il frigorifero sempre aperto che non riesce a freddare bibite e gelati, la macchina presa per ogni piccolo spostamento perché fa troppo caldo per uscire a piedi…come fare per risparmiare sulle bollette e sull’emissione di anidride carbonica senza rinunciare al fresco e ai confort?
E’ stato calcolato dal sistema servizi della Cgil che ogni anno nel nostro Paese si consumano 18 miliardi di kWh per una spesa di oltre 5 miliardi di euro e con 13 miliardi di kg di anidride carbonica dispersi nell’atmosfera terrestre. Questo vuol dire che ogni famiglia italiana consuma circa 3000 kWh di energia elettrica, ossia 750 Kg di petrolio, paga 650 euro di bolletta e rilascia nell’ambiente 2200 kg di C02. Andiamo ad analizzare ogni singolo consumo per capire dove e come intervenire per abbattere l’inquinamento senza rinunciare alle comodità.
Standard per l’efficienza energetica delle risorse, il mezzo per risparmiare miliardi di euro grazie all’energia
Abbiamo sempre affermato che il modo migliore per pagare una bolletta energetica meno salata, anche senza produrre elettricità autonomamente, è l’efficienza energetica. Sotto accusa è l’energia non necessaria perché non viene utilizzata in casa o in ufficio, la dispersione del calore oppure la produzione di ventilazione, oppure perché i propri apparecchi non sono efficienti ed utilizzano più energia del necessario. Tutti problemi che molto spesso potrebbero essere risolti con un poco di attenzione in più e con tanti, tantissimi euro in meno.
L’impatto dell’efficienza energetica non ha solo questi vantaggi, ma va al di là della riduzione della domanda di energia. Un nuovo rapporto del Consiglio americano sull’efficienza energetico-economica mostra come la maggior parte degli Stati Uniti potrebbe guadagnare da una maggiore efficienza energetica se gli standard in materia di efficienza energetica e sul risparmio energetico promossi dal Governo fossero attuati. In questo caso infatti ne deriverebbe un guadagno per quasi 48 milioni di famiglie entro il 2020, che in termini monetari si trasformerebbe in un risparmio di circa 168,6 miliardi di dollari. Questi i dati americani, ma naturalmente quelli europei non sarebbero tanto diversi.