Tartarughe spedite come pacco postale, denunciati i responsabili

di Redazione 1

tartarughe spedite pacco postaleIl commercio di animali esotici è diventato un business talmente remunerativo da essere impossibile da fermare. Oltre a sradicare gli animali dal loro habitat per farli finire nelle gabbie delle nostre grandi città, ciò che è peggio è che questi animaletti si devono sorbire viaggi di centinaia di migliaia di chilometri in condizioni disumane. L’ultimo caso è stato scoperto nel milanese per caso.

All’ufficio postale di Pregnana è arrivato un pacco come un altro, senza indicazioni particolari, che riportava come destinatario un negozio di animali. Nel trasporto però il pacco si è danneggiato e ad un certo punto si è rotto, facendo fuoriuscire oltre mille tartarughine d’acqua dolce. Molte purtroppo sono arrivate morte, ma qualche sopravvissuta c’era, nonostante fossero state stipate in un contenitore di plastica senza cibo né acqua.

Il mittente era un commerciante statunitense che aveva spedito questo pacco degli orrori a Roma. Da qui poi il corriere l’ha trasportato fino a Pregnana Milanese dove è sfuggito al trasportatore ed è finito per terra, rompendosi e mostrando il suo contenuto. Immediatamente è scattata la denuncia nei confronti del destinatario, il quale si è giustificato affermando che aveva scelto lui un pacco simile perché il trasporto legale, con tanto di vaschette con l’acqua, gli sarebbe costato troppo.

Ma le brutte notizie non arrivano mai da sole. Infatti le circa mille tartarughine sopravvissute rischiano di dover essere soppresse. Il loro commercio in Italia è illegale perché, se liberate, rappresentano un pericolo per il nostro ecosistema. Esse appartengono alla razza Trachemys scripta scripta e sono ritenute responsabili dell’alterazione dell’equilibrio dell’ecosistema naturale nostrano. Adesso spetterà al giudice decidere se sopprimerle o darle in affidamento in quanto, secondo un ricorso già presentato dal WWF, si tratta di una specie non molto pericolosa. Il vero pericolo infatti arriva dalle “cugine” Trachemys scripta elegans, tartarughine molto simili ma che si distinguono da queste perché hanno delle striature rosse anziché gialle.

Photo Credits | Getty Images

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