Tasse sul chilometraggio auto e metropolitana di superficie, ecco la svolta ecologica nei trasporti di Obama

di Redazione Commenta

Ieri Obama ha presentato il suo ambizioso bilancio al Congresso, suscitando le polemiche arrivate fino in Italia sugli alti costi della sua politica. Tra le varie idee al vaglio dei senatori americani c’è anche una rivoluzione del sistema di trasporto pubblico incentrata sull’ecologia. L’incentivo principale a prendere mezzi pubblici verrà dall’idea di tassare i proprietari di automobili in base alla distanza percorsa: in pratica più guidi e più paghi.

Le idee verdi nel bilancio, tassazioni a parte, sono molteplici. Il testo recita che:

Le priorità per l’amministrazione includono la promozione del trasporto pubblico ed una spesa più mirata ad aiutare le comunità ad esplorare soluzioni innovative come il road pricing per ridurre la congestione. Il bilancio anticipi iniziative come la modernizzazione delle infrastrutture e un nuovo impegno per l’alta velocità ferroviara.

E’ chiaro quindi l’intento di coinvolgere tutti, anche le comunità locali, per far nascere un più intenso senso comune della mobilità, fondamentale per risolvere uno dei problemi ambientali più pressanti. Tra le novità introdotte ci sarà il trasporto di superficie, una specie di linea metropolitana non sotterranea che serve per rendere più vivibili le città con strade meno congestionate. Questo obiettivo si può attuare attraverso due mezzi principali:

1. Explore Road Pricing: cioè la tariffazione stradale in base alle miglia percorse. Si parla di una tassazione di circa 2 centesimi a miglio. Questo perché le imposte sul carburante federale (di gran lunga più basse che in Italia) non sono riuscite ad aumentare le entrate necessarie per raggiungere gli obiettivi preposti, ed è impossibile lì alzarle.

2. La metropolitana di superficie: 5 miliardi di dollari investiti nei treni ad alta velocità che potenzieranno l’attuale sistema ferroviario statale che sarà in grado di collegare tutti i punti, anche i più sperduti, della nazione; ma soprattutto serviranno come alternativa all’auto privata.

Altre proposte sono al vaglio per quanto riguarda lo sviluppo delle aree rurali e degli aeroporti, tutto fatto con uno sfondo verde che tanto piace agli americani.

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