Una nube tossica si è sprigionata nel Texas dopo l’esplosione di una fabbrica di fertilizzanti: migliaia di persone evacuate, decine di morti (tra i 60 e i 70), centinaia i feriti. Le cause del disastro restano ignote e al momento la nube tossica continua a mettere in fuga gli abitanti.
Redazione
Fusione fredda, i test indipendenti sono positivi
L’era del nucleare non è destinata a finire, ma forse solo a cambiare. È quanto deriva dalle ultime sperimentazioni effettuate su quella che è stata ribattezzata la fusione nucleare a freddo, o più semplicemente fusione fredda, un metodo nuovo per produrre energia con rischi molti minori. Uno dei principali sostenitori di questa forma energetica è Andrea Rossi che ha inventato l’HOT E-Cat, una tecnologia basata sulle reazioni Lenr che serve per produrre energia a temperature più basse di quelle sperimentate fino ad oggi, anche a 50 gradi sotto zero.
Inquinamento nel lago d’Iseo, la denuncia di Legambiente
Se vi recate in questi giorni al lago d’Iseo vi accorgerete subito che c’è qualcosa che non va. Dall’inizio della settimana infatti una macchia scura campeggia in mezzo allo specchio d’acqua. Da cosa è stata causata? Le autorità hanno subito tentato di minimizzare facendo riferimento a cause naturali. Ovviamente non sono d’accordo le associazioni ambientaliste come Legambiente. Anche perché non stiamo parlando di una piccola chiazza, ma di una macchina di 3 chilometri di lunghezza per almeno 200 metri di larghezza.
Come fa Corrado Clini a tutelare l’ambiente? Cambia le mutande almeno ogni 4 giorni
Come fa il ministro dell’Ambiente Corrado Clini a preservare l’ambiente e risurre i consumi? Cambia le mutande almeno ogni 4 giorni.
Non è uno scherzo, è un’affermazione fatta dal ministro nell’intervista fatta a “Un giorno da pecora” su Radio2. I commenti di Luca Giurato sono solo i primi: il popolo del web è in delirio!
SISTRI, tangenti e rifiuti tossici, ecco l’Italia
Sono 22 le ordinanze di arresto eseguite dalla Guardia di Finanza del Nucleo polizia tributaria sulle tangenti avute per il SISTRI, il sistema di tracciabilità dei rifiuti tossici e pericolosi. Tra gli indagati l’ex-vice ministro di Monti, l’amministratore delegato di Selex del gruppo Finmeccanica, l’imprenditore Francesco Paolo De Martino, forse gli ex-ministri dell’Ambiente Pecoraro e Prestigiacomo.
Rifiuti a Palermo, cittadini in rivolta bruciano bidoni e creano barricate
Rifiuti a Palermo, i cittadini in rivolta bruciano bidoni dell’immondizia e creano barricate per le strade: è piena emergenza nel capoluogo siciliano, mentre la soluzione alla crisi non sembra ancora vicina.
Terremoto in Iran, tutti i video del catastrofico sisma di magnitudo 7.8
Terremoto in Iran, ecco tutti i principali video del catastrofico sisma di magnitudo 7.8 che ieri ha devastato la nazione mediorientale. I video proposti mostrano la distruzione apportata dal terremoto, così come diverse ricostruzioni grafiche computerizzate dell’area colpita e della propogazione del sisma.
L’Europa ostacola il commercio delle emissioni
Si chiama ETS, Emission Trading System, in italiano è semplicemente il sistema di commercio delle emissioni. Si tratta di uno strumento adottato dall’Unione Europea nel 2005 per combattere i cambiamenti climatici che concede alle industrie inquinanti delle quote di CO2 emettibili. In pratica ogni anno queste aziende comprano il diritto ad inquinare. Il sistema finora ha funzionato abbastanza bene visto che in Europa le emissioni complessivamente si erano ridotte. Ma quando si è tentato di fare un passo in avanti tutto si è bloccato.
L’Australia riconosce lo status di rifugiato climatico
Il rifugiato climatico è tecnicamente quella persona che, a causa degli effetti del cambiamento climatico (siccità, alluvioni, ecc.) è costretto a lasciare la propria terra perché il posto dove è nato e cresciuto è diventato invivibile. Abbiamo visto negli ultimi anni un incremento dei rifugiati climatici in alcune isole del Pacifico e dell’oceano Indiano, letteralmente sfrattati dall’aumento del livello del mare. Ora però a pagarne le conseguenze non è un atollo sperduto ma uno dei Paesi più importanti al mondo, l’Australia.
Premio Pulitzer al giornale ecologista InsideClimate News per l’indagine oleodotti
Il Premio Pulitzer 2013 è stato assegnato, per la categoria National Reporting, al giornale ecologista InsideClimate News per l’indagine sugli oleodotti USA, i rischi del bitume diluito e i rischi ecologici cui si sottopone il paese all’insaputa praticamente di tutti.
Venezia mette al bando le navi a combustibili fossili…almeno per qualche ora
Svolta epocale nella città più unica al mondo. Venezia, è inutile dirlo, è una città bellissima, ma purtroppo ha sempre più l’aria di essere sporca. Il motivo è facile trovarlo: anche se le automobili, per una questione materiale, non possono circolare, possono farlo migliaia di navi che purtroppo per la maggior parte sono alimentate da motori a diesel o con altri combustibili fossili. Per questo domenica scorsa è stato fatto un esperimento che potrebbe essere confermato in futuro: come la domenica chiusa al traffico, per tutto il mattino i canali sono stati chiusi alle barche a motore.
Ecologia, pesci robot con ciglia artificiali per risparmiare energia
Ciglia artificiali in grado di captare e leggere la velocità dell’acqua che le deflette sono state progettate da un gruppo di ricerca dell’Istituto Italiano di Tecnologia di Lecce per la realizzazione di pesci robot. Questi sono in grado di nuotare in autonomia e di raccogliere informazioni per un risparmio energetico. Pensate l’applicazione dei sensori ai natanti e ai sottomarini.
Nobel dell’ecologia assegnato all’italiano Rossano Ercolini, fondatore di Rifiuti Zero
Il Nobel dell’ecologia, come è comunemente definito il Goldman Prize, è stato assegnato all’italiano Rossano Ercolini, fondatore di Rifiuti Zero. Erano 15 anni che il premio non tornava in Italia. Ercolini, emozionato, si è definito “sotto choc”.
Innalzamento del livello dei mari, si può ridurre tagliando solo 4 inquinanti
L’innalzamento del livello degli oceani oggi non è più una teoria ma un fatto empirico. È evidente in tutto il mondo come nell’ultimo secolo il livello del mare sia salito di circa 30 centimetri, e con l’aumentare dell’inquinamento diventa quasi automatico che possa aumentare ulteriormente in futuro. Si fa un gran parlare della riduzione dell’inquinamento per evitare questa catastrofe, ma secondo i ricercatori del National Center for Atmospheric Research (NCAR) non c’è bisogno di fare tagli indiscriminati. Basta prendere di mira 4 agenti inquinanti ben precisi.