I turisti italiani sono i più attenti alla sostenibilità delle strutture ricettive dove scelgono di soggiornare, secondo una ricerca effettuata dal noto portale di recensioni Zoover. In fondo alla classifica i turisti belgi e olandesi, mentre il 5% dei turisti inglesi, francesi e svedesi dichiara di scegliere di soggiornare solo ed esclusivamente in strutture green.
Redazione
Rifiuti, il Tar boccia il decreto di Clini per gli spostamenti nel Lazio
Rifiuti nel Lazio, il Tar ha di recente bocciato il decreto del Ministro dell’Ambiente Corrado Clini per gli spostamenti dell’immondizia verso i quattro impianti di Albano Laziale, Viterbo, Colfelice e Castelforte. E ora si rischia l’emergenza rifiuti nella capitale.
Anche il ghiottone rischia l’estinzione
Non fatevi ingannare dal suo aspetto che lo fa somigliare ad un peluche, né tantomeno dal suo nome, ghiottone. Si tratta di uno degli animali più pericolosi del mondo. Grande predatore, capace di ammazzare migliaia di prede nel corso della sua vita, ha trovato qualcosa più grande di lui in grado di porre fine alla sua esistenza: i cambiamenti climatici. Attualmente questo mustelide non è considerato a rischio, ma lo U.S. Fish and Wildlife Service ha proposto di inserirlo nell’elenco delle specie in pericolo.
Ecologia, jeans dai rifiuti è la rivoluzione Levi’s
Anche il marchio Levi’s sposa l’ecologia e lancia sul mercato la nuova collezione primavera estate con i jeans sostenibili, realizzati con il 20% di materiale riciclato. L’idea sembrava strana: creare dei jeans alla moda dai rifiuti. Eppure il brand Levi’s non solo è riuscito nell’intento, ma è divenuto il primo marchio al mondo a produrre abiti e tessuti di qualità ecosostenibili. I jeans riciclati almeno per il 20% appartengono alla nuova collezione denim Levi’s Waste<Less™, già disponibile nel mese di febbraio per uomo e nella linea spring-summer’13 per donna.
Le 10 peggiori case di moda secondo Greenpeace
Da anni Greenpeace sfida le case d’alta moda, responsabili di deforestazione, utilizzo di materiali tossici per i propri capi, sfruttamento eccessivo delle risorse naturali ed altre pratiche scorrette. Ora ha deciso di lanciare un vero e proprio guanto di sfida e, grazie all’agenzia Grey Milano, ha effettuato un controllo sulle 15 principali case d’alta moda europee sulla base di 25 parametri.
Il buco dell’ozono si restringe, nel 2012 il miglior dato degli ultimi 10 anni
Il buco dell’ozono si restringe secondo un trend già individuato negli anni passati. La buona notizia è che il 2012 riporta i migliori dati degli ultimi 10 anni e si pone quindi come una conferma del buon trend posto in analisi.
Inizia la stagione delle balene nella Repubblica Dominicana
Inizia la stagione delle balene in Repubblica Dominicana, nella baia di Samanà (nominata Santuario dei Mammiferi Marini), dove gli splendidi animali giungono per riprodursi. Sono attesi 30 mila turisti per l’evento ecoturistico che rappresenta un’ottima occasione per l’economia del paese.
Lo scandalo della carne di cavallo potrebbe riguardare anche l’Italia
Ieri vi avevamo raccontato di uno scandalo che stava investendo la Gran Bretagna, e che riguardava la carne bovina che veniva “tagliata” con la carne di cavallo e di maiale, contravvvenendo a diverse leggi sulla sicurezza alimentare. Oggi si scopre che non solo alcune catene di supermercati britanniche e di fast food sono state truffate, ma anche una multinazionale come Findus, commercializzata anche in Italia, risulta tra le aziende coinvolte nello scandalo.
Foreste britanniche non più in vendita, anzi verranno protette
Ricordate la notizia di un paio di anni fa secondo la quale il Governo britanico decise di vendere una parte delle proprie foreste ai privati? Dopo qualche settimana, dopo le proteste non solo degli ambientalisti, ma proprio dei cittadini stessi, la legge fu bloccata. Oggi, a distanza di due anni, non solo viene cancellata, ma viene completamente ribaltata.
Moda, Valentino la firma più green secondo Greenpeace
Moda, la classifica di Greenpeace relativa alla campagna The fashion duel incorona Valentino come firma più green del panorama dell’alta moda. L’unica a impegnarsi concretamente in vista dell’obiettivo zero scarichi in fase di produzione e zero deforestazione.
Coldiretti, arroganza poltica di Clini sulle violazioni in merito ai nitrati
Il presidente di Coldiretti Sergio Marini definisce un “grave atto di arroganza politica” l’approvazione da parte del ministro Clini delle violazioni della disciplina sulla tutela delle acque dall’inquinamento legato ai nitrati. Clini ha da poco infatti chiesto alle regioni italiane di confermare quanto prima le “attuali designazioni”.
Ambiente, rischio idrogeologico per oltre 5 milioni di italiani
L’Italia continua ad essere il Paese del rischio idrogeologico: alluvioni, frane e smottamenti ogni giorno mettono a rischio la vita di oltre 5 milioni di persone. A lanciare l’allarme è la conferenza nazionale sul rischio idrogeologico che si è svolta ieri nel pomeriggio a Roma. Sono oltre 6.500 i Comuni, pari all’82% del territorio, per una superficie critica di più di 29.500 Km, a rischio. Cosa fare?
Carne di cavallo negli hamburger di manzo, scoppia la polemica
Pensavano di fare i furbi, ma hanno fatto scoppiare uno degli scandali alimentari più grandi dai tempi della mucca pazza. Stiamo parlando di alcuni fornitori di carne di manzo polacchi che “tagliavano” la loro carne con quella di cavallo. Di per sé non sembra una pratica pericolosa, non muore nessuno, ma si tratta di pratiche commerciali scorrette che immediatamente si sono diffuse in tutta Europa e fatto gridare allo scandalo.
Trivellazioni petrolifere, il Canada non è pronto in caso di incidente
Torniamo ad occuparci di uno dei più grossi rischi che l’ambiente sta correndo in questi mesi, e chissà per quanto ancora: le trivellazioni vicino al Polo Nord. Più precisamente questa volta ci occupiamo del Canada, nazione che ha la sovranità nella maggior parte delle acque entro le quali avvengono queste operazioni. Il pericolo di incidente è altissimo, viene dato praticamente per scontato sia dalle autorità che dagli stessi addetti ai lavori, ma oggi si scopre un altarino inquietante: in caso di sversamenti il Canada non sa che fare.