Emergenza clima ed incendi, un binomio pericoloso per il Pianeta

L’ultimo rapporto della Fao punta il dito sulla prevenzione degli incendi che, sempre più frequenti nel nostro Paese e nel resto del mondo con l’arrivo dell’estate, rischiano di peggiorare ulteriormente l’emergenza climatica e accrescere il riscaldamento globale. Nella quinta Conferenza Internazionale sugli Incendi Boschivi che si è tenuta a Sun City, in Sudafrica, la Fao ha chiesto ai Paesi

di adottare strategie più integrate per la gestione degli incendi boschivi e di migliorare il monitoraggio delle emissioni di gas serra da essi provocati, in quanto contribuiscono al riscaldamento globale.

L’analisi condotta dalla Fao ha preso in esame gli ultimi grossi incendi che si sono verificati negli ultimi anni in Australia, Brasile, Indonesia, ma anche Grecia, Usa, Russia e Israele. Solo nel mese di febbraio 2009 gli incendi hanno causato la morte di 173 persone in Australia e di 62 in Russia, senza dimenticare la devastazione di oltre 2,3 milioni di ettari di foreste.

LIPU: l’Oasi Celestina compie 6 anni

Gallinelle d’acqua, folaghe, germani reali, farfalle e decine di specie di uccelli sono pronti per spegnere simbolicamente le candeline per il sesto compleanno dell’Oasi LIPU Celestina, una vasta distesa verde in cui migliaia di esemplari possono vivere o sostare durante i periodi migratori. Ubicata nelle vallate verdi di Campagnola Emilia, in provincia di Reggio Emilia, l’oasi che dieci anni fa fu donata dalla signora Maria Celestina Freddi apre i battenti al pubblico.

Siamo tutti invitati domenica 15 maggio, dalle ore 10:00, per escursioni, osservazioni panoramiche e bird watching, per un’esperienza irripetibile. Per l’occasione sono tornati anche i cavalieri d’Italia, una famiglia di 4 coppie di trampolieri che, dopo il periodo normale trascorso in Africa, è giunta pochi giorni fa nel parco, quasi a voler presenziare all’evento.

Le rinnovabili possono dare energia al mondo, lo dice l’IPCC

La notizia a dir la verità la conoscevamo benissimo da tempo, avendo riportato anche su queste pagine diverse ricerche e pareri di scienzati di tutto il mondo, ma il fatto che ad ufficializzarlo sia probabilmente l’organo più autorevole al mondo sulla questione, l’IPCC (il pannello intergovernamentale sui cambiamenti climatici), dà una valenza più pesante alla questione: contrariamente a quanto i fans del nucleare affermano in questi giorni sulle reti nazionali, le energie rinnovabili sarebbero in grado di fornire quasi tutta l’energia necessaria al mondo per funzionare.

Secondo l’ultimo rapporto l’energia rinnovabile potrebbe raggiungere quasi l’80% del fabbisogno energetico mondiale entro il 2050, ma solo se i governi perseguissero le politiche necessarie per promuovere questo tipo di energia. Dopotutto non ci vuole molto, basta impegnarsi nelle rinnovabili almeno quanto fanno con il nucleare.

Nucleare, blitz di Greenpeace a Palazzo Venezia (video)

Nucleare: blitz di Greenpeace a Palazzo Venezia, sul terrazzo storico di Roma da cui si affacciava il duce per plagiare le masse. Alle prime luci dell’alba un gruppo di attivisti dell’associazione pacifista verde, celebre per le sue azioni dimostrative contro l’atomo, ha scalato per la prima volta il famoso edificio.

Aiutati da un camion-gru, i ragazzi si sono arrampicati sulla facciata e hanno raggiunto il balcone per srotolare un enorme striscione su cui non campeggiava la faccia di Benito Mussolini bensì quella del premier Silvio Berlusconi.
Accanto la scritta: Italiani, il vostro futuro lo decido io. Più giù l’invito: Sul nucleare si deve votare.

Treno Verde Legambiente, PM10 oltre i limiti per 29 capoluoghi italiani

Il Treno Verde di Legambiente e Ferrovie dello Stato giunge al capolinea e tira le somme sullo smog e l’inquinamento acustico nelle città italiane. Un bilancio finale infausto per ben 29 capoluoghi, soffocati dalle polveri sottili e off-limits, a soli quattro mesi dall’inizio del 2011, a causa dei livelli di PM10 che oltrepassano i limiti consentiti oltre i 35 giorni concessi dalla normativa UE.

I vagoni più neri di polveri sono quelli, dato ahinoi scontato, che hanno viaggiato sui binari di Milano e Torino, seguiti da Verona e Brescia. In tutto, le stime parlano di ben 6 milioni di italiani che respirano l’irrespirabile, con le nefaste conseguenze sulla salute che tristemente conosciamo, a scapito soprattutto di bambini, anziani, malati cronici e soggetti allergici ed asmatici.

Legambiente, 100 strade per giocare

Il 15 maggio 2010 è grande festa in tutta Italia con Legambiente che propone per grandi, e soprattutto per piccini,  100 strade per giocare: una campagna per coinvolgere bambini e genitori in giochi popolari e tradizionali da fare nelle strade delle nostre città, e sensibilizzarli sull’uso delle energie rinnovabili.

100 strade per giocare ques’anno fa parte del programma degli European Solar Days, con eventi e manifestazioni dedicati all’uso delle energie rinnovabili provenienti dal sole, sotto forma di calore, l’energia solare termica, e come elettricità, nel solare fotovoltaico. L’evento che da XVIII edizioni è dedicato ai bambini, sarà realizzato da I giovani cambiano il clima che cambia.

Marea nera: Greenpeace parte al contrattacco e svela documenti segreti sull’insabbiamento

Il sospetto lo avevamo tutti, ma ora questo è diventato una certezza. I cosiddetti “esperti” inviati a fare le valutazioni nel Golfo del Messico durante e dopo il disastro passato alla storia come la marea nera, hanno mentito all’opinione pubblica. Un po’ come ha fatto il Governo giapponese sull’esplosione della centrale nucleare di Fukushima, il tentativo di tranquillizzare la popolazione minimizzando i pericoli provenienti dalla dispersione del petrolio è venuto fuori.

A denunciare tutto è Greenpeace, i cui scienziati sono stati tenuti a debita distanza, finché hanno potuto, dagli agenti di sicurezza, ma che è stato in grado di “intercettare”, in stile Wikileaks, una gran mole di documenti scambiati tra il Governo statunitense e l’azienda responsabile, la britannica BP, dove veniva riportata la verità. Una verità che, ovviamente, è ben diversa da quella che le fonti ufficiali annunciavano ai media.

Buon compleanno WWF!

Cinquant’anni di WWF. Si celebra oggi il compleanno di una delle associazioni ambientaliste più attive nella difesa della natura e dell’ambiente e mai mezza età fu raggiunta in modo più giovane, verde di stimoli, interessi ed impegni rinnovati di anno in anno con sempre maggior entusiasmo. Fondato in Svizzera il 29 aprile del 1961, il World Wide Fund for Nature oggi conta cinque milioni di soci sparsi in cinque continenti.

Il panda in questi anni ha impresso il suo marchio su centinaia di iniziative volte a creare una maggiore armonia tra la natura e l’uomo. Un impegno che affonda le sue radici nel manifesto firmato a Morges da 16 naturalisti provenienti da diversi Paesi, un patto per operare concretamente, raccogliendo fondi, a tutela delle specie in via d’estinzione ed in pericolo ed a salvaguardia degli habitat.

Biciclette: al via il “Giretto d’Italia”, gara tra Comuni con più cittadini sulle due ruote

Non è un Giro d’Italia, ma quasi. A compierlo non saranno degli atleti che percorreranno lo Stivale in lungo e in largo, ma semplici cittadini che percorreranno soltanto le vie del proprio Comune, sempre in sella alla bicicletta. E’ questo lo spirito della nuova iniziativa di Legambiente denominata “Giretto d’Italia”, con l’intento di promuovere una mobilità sostenibile.

Ma come funziona? L’appuntamento è per martedì 3 maggio, giorno lavorativo scelto apposta in quanto ogni Comune partecipante alla gara chiederà ai propri cittadini di recarsi al lavoro, a scuola o all’università non con l’auto, ma in bicicletta. Nei punti strategici di ogni città poi, Legambiente installerà dei checkpoint in cui verranno contate le biciclette in transito, conteggiate in percentuale, a seconda della popolazione, e poi verrà stilata una classifica.

Chernobyl, Greenpeace pianta duemila croci al Circo Massimo per ricordare le vittime

L’anniversario, il venticinquesimo, del disastro nucleare di Chernobyl è iniziato all’alba per gli attivisti di Greenpeace Italia, intenti a piantare centinaia di croci al Circo Massimo a Roma. Duemila per l’esattezza. Un memoriale a cielo aperto, un modo per ricordare le vittime e per mettere i paletti su un concetto tanto evidente quanto spesso trascurato dai pro-atomo: il nucleare è energia sì ma è anche morte, distruzione, cancro, leucemia, contaminazione dura a morire, infanzie spezzate, catena alimentare insozzata da veleno, aria irrespirabile, rischio, pericolo.

Ed oggi il nucleare è soprattutto ricordo, un ricordo di cui parlavamo ieri che dovrebbe assumere, ora più che mai, il valore di monito e di insegnamento. Sulle croci l’associazione ambientalista, non a caso, ha riportato anche un’altra data, oltre a quella del 26 aprile, ricorrenza dell’anniversario di Chernobyl: la data dei referendum per scongiurare, perché di questo si tratta,  il ritorno al nucleare italiano, 12 e 13 giugno 2011.

Goletta Verde 2011 pronta a salpare…sali a bordo?

Goletta Verde, come ogni anno, anche questa estate torna a solcare le acque dei nostri mari per monitorare l’ambiente marino, gli ecosistemi, lo stato delle trivellazioni petrolifere e anche delle nostre coste, individuando gli ecomostri. Vuoi dare anche tu un piccolo contributo per una causa così grande?

Legambiente invita a partecipare tutti gli interessati alla selezione dello staff di laboratorio e dell’equipaggio di Goletta Verde 2011, nella giornata di sabato 7 maggio a Roma, per un corso di formazione sulla campagna di Goletta Verde.

Earth Day 2011: i temi di quest’anno

Un miliardo di azioni verdi. E’ questo ciò che gli organizzatori dell’Earth Day si attendono prima del giugno 2012, quando si terrà il vertice di Rio voluto dall’Onu. La manifestazione, giunta alla sua 41a edizione, quest’anno è dedicata alle foreste, simbolo dell’ambiente a cui l’Onu ha dedicato anche gli ultimi anni, nel tentativo di ridurre la loro distruzione e tutelarle per salvare la biodiversità.

Secondo i dati oggi disponibili saranno 114 i Paesi, in tutto il mondo, ad aderire alle iniziative dell’Earth Day, con una ventina di milioni circa di cittadini che si calcola parteciperanno ad una delle tante manifestazioni che si terranno. Ma ciò che più conta, e che compone la gran parte dei numeri, non è né il concerto di stasera a Roma, né le altre grandi manifestazioni. Ciò che conta sono i piccoli gesti quotidiani che ognuno di noi compie, e che, messi tutti insieme, possono apportare un grande contributo alla Terra.

Specie in via d’estinzione: un nuovo metodo individuerà le specie salvabili

Esistono già alcuni metodi ben consolidati che utilizziamo per determinare lo stato di salute delle specie. A stabilire quello ufficiale è l’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura, che ha redatto la famosa Lista Rossa in cui sono elencate le specie più in pericolo. Ma è abbastanza per sapere se una specie è vulnerabile, in pericolo, in pericolo critico, e così via?

Potrebbe non essere utile, agli scopi della conservazione, conoscere soltanto il grado di rischio che una specie corre per poterla salvare dall’estinzione. Per questo Un gruppo di ricercatori sta cercando di stilare un nuovo metodo, denominato “Safe into Action”, per andare oltre la classica lista.