Una coppia in verde, come diminuire l’impronta dei sentimenti sulla Terra

sposa in verde

Se volete ufficializzare il vostro fidanzamento, riducendo al minimo l’impronta dei vostri sentimenti sulla Terra, questo è l’articolo giusto. Dalle decisioni a breve termine, come l’utilizzo di carta riciclata per bigliettini romantici e inviti,  alle scelte per la vita come una casa ecosostenibile, ci sono molti modi di essere una coppia in verde… e non al verde.

Per cerimonie di fidanzamento e matrimonio, innanzitutto è essenziale mantenere il più corta possibile la lista degli invitati, inviare gli inviti su carta riciclata e scegliere l’anello più eco-friendly che ci sia. Tanto per cominciare, parliamo dell’anello: perchè comprare anelli nuovi che sembrano vintage, quando in molti negozi di antiquariato si trovano realmente gioielli vintage bellissimi, pezzi unici, o ancora, perchè non utilizzare i gioielli di famiglia, qualora ne aveste a disposizione, che si tramandano un valore aggiunto di generazione in generazione?

Non solo nucleare: l’Iran sigla un accordo ambientale con il Qatar

accordo iran-qatar

Mentre il mondo guarda preoccupato verso l’Iran per la questione delle armi nucleari, il Paese islamico ed il Qatar hanno firmato un memorandum d’intesa per preservare l’ambiente. Il Qatar Gulf Times ha riferito che un memorandum d’intesa è stato firmato il 22 febbraio scorso dal ministro del Qatar per la protezione dell’ambiente, bin Abdullah bin Mubarak Al Aboud-Midhadhi, e dal Ministro dell’Ambiente iraniano Mohamed Javad Mohamedi Zadeh.

Nell’accordo, i due Paesi accettano di essere coinvolti insieme in una serie di settori ambientali come la gestione delle riserve naturali, spazi verdi, la crescita delle piante e l’allevamento, oltre alla gestione ambientale delle aree costiere, il controllo della desertificazione e lo scambio di esperienze e competenze.

Il nostro piccolo contributo serve davvero all’ambiente?

vivere ecosostenibileTutti i nostri sforzi personali per vivere in maniera più sostenibile non fanno alcuna differenza per l’ambiente.
O almeno questo è quello che sostiene Derrick Jensen, un giornalista che si occupa di ecologia, in un articolo dal titolo che è tutto un programma: Forget Shorter Showers (Lasciamo perdere le docce brevi), apparso sulla rivista Orion.

L’economia industriale è così grande e provoca disastri ambientali così gravi per il nostro pianeta -sostiene Jensen- che, anche se tutti gli individui riducessero le proprie emissioni di anidride carbonica a zero, il cambiamento climatico e altre catastrofi starebbero ancora devastando la terra a causa dei danni dell’industria su larga scala. E’ l’industria la minaccia più grave per la nostra specie e per tutte le specie. Dunque è inutile affidare la nostra sopravvivenza a piccole azioni come il riciclaggio, il compostaggio e docce più brevi. Stiamo perdendo il nostro tempo, ignorando la vera fonte dei nostri mali.

Emergenza smog, stop al traffico in ottanta comuni della Pianura Padana

inquinamento Milano stop trafficoSecondo indiscrezioni, la data fissata per lo stop al traffico negli ottanta comuni della Pianura Padana è quella di domenica 28 febbraio. Una misura straordinaria, la convocazione dei sindaci di numerose città e cittadine dell’area tra le più inquinate ed inquinanti d’Italia, fortemente voluta, pubblicizzata (più volte, a gran voce, quasi sbandierata) dal primo cittadino di Milano, Letizia Moratti e da Sergio Chiamparino, sindaco di Torino.

E’ probabile che questa decisione con tanto di megafoni e squilli di trombe sia in relazione con l’impatto negativo avuto sulla buona condotta dei governanti padani dalla notizia di casi sospetti di leucemia in bambini residenti nella stessa zona del milanese, con il livello di polveri sottili che da mesi rasenta ormai il limite del consentito e del vivibile, con l’approssimarsi delle elezioni regionali, con alcune inchieste che dovrebbero far luce  su presunti comportamenti illeciti su inquinamento e smaltimento dei rifiuti proprio in alcune regioni del Nord.

Olimpiadi invernali: le medaglie sono fatte con rifiuti elettronici

medaglie vancouver 2010

Lo avevamo accennato tempo fa che le Olimpiadi invernali di Vancouver potevano lanciare un segnale forte per quanto riguarda l’ecologia. Così gli sforzi di quest’enorme macchina organizzatrice stanno dando degli ottimi risultati. Dopo aver potuto ammirare l’impianto “principe” dei giochi, tutto costruito in modo sostenibile, è arrivato il momento del simbolo delle Olimpiadi, e cioè la medaglia.

Per costruire le medaglie olimpiche, che saranno assegnate ai vincitori del salto con gli sci, pattinaggio di figura, bob e gli altri eventi invernali di Vancouver di quest’anno, il Comitato Olimpico di Vancouver (VANOC) ha estratto oro, argento e rame dal riciclaggio del cosiddetto e-waste, meglio conosciuto come rifiuti elettronici.

Trenitalia inagura il “Treno Verde”

treno_verde

Da oggi e fino al primo di aprile in giro per la Penisola potremo ammirare l’ultimo nato in casa Trenitalia, il treno verde. Si tratta di un’iniziativa che se da un lato tende a ridurre le emissioni del trasporto su rotaia, dall’altro serve a far conoscere i vantaggi e tutte le informazioni che riguardano l’ambientalismo alle migliaia di persone che sceglieranno di salirci sopra.

Ogni treno sarà composto da quattro carrozze in tutto, tre aperte al pubblico ed una di servizio. Raggiungerà la velocità massima di 160 km/h e sarà trainato da una locomotiva di ultima generazione che, dicono dall’azienda, tiene sotto controllo l’inquinamento sia da emissioni, che quello acustico.

Venerdì 12 febbraio illuminiamoci di meno

m'illumino di menoDomani, venerdì 12 febbraio, torna l’iniziativa ideata dalla trasmissione radiofonica di Radiodue Caterpillar, M’illumino di meno. Arrivata alla sesta edizione, la manifestazione che coinvolgerà tutta Italia serve a porre l’accento sul risparmio energetico e, novità di quest’anno, sulle opportunità che ci danno le rinnovabili.

Per questo, oltre all’invito a comuni ed enti pubblici, oltre che ai normali cittadini, a tenere spente le luci della propria abitazione durante un’ora serale (dalle 18 alle 19) la trasmissione di domani (ore 17:00) sarà incentrata sulle rinnovabili, e assisterà in diretta alla manifestazione principe della giornata, quella che si terrà ai Mercati Traianei, a Roma. Saranno collegati un pannello solare ed un impianto minieolico ad una lampada a risparmio energetico, mentre una dinamo a pedali, in cui si concentreranno le forze di 50 “eroici” ciclisti, darà energia ad un faretto che sarà la più grande lampada al mondo alimentata da energia rinnovabile.

Vota l’idea verde 2010

Go_Charger

Per avere un futuro ecologico non si deve soltanto pensare in grande, e cioè alle eco-città, ai megaimpianti solari ed eolici o alle energie alternative. Bastano anche piccole idee che possono però, su larga scala, fare la differenza. Se ve ne mancano, basta visitare il sito dei Greener Gadgets, un concorso aperto a tutti (ma che per quest’anno sta volgendo al termine), in cui gli inventori improvvisati possono far conoscere la loro eco-invenzione, e magari vincere anche il premio da 3000 dollari.

Il concorso, che si svolge quasi interamente online, prevede la presentazione, con scheda tecnica, del proprio prodotto, il quale poi verrà votato dagli utenti online, e valutato da una giuria tecnica. Il 25 febbraio poi avverrà la cerimonia finale a New York, in cui sarà premiato il gadget più votato. Dopo il salto vediamo i finalisti.

Il giardino-mobile, l’ultima invenzione per il trasporto verde

giardino mobile 1

Il concetto di “Giardino Mobile” sognato dall’artista Joe Baldwin ha appena ricevuto l’autorizzazione alla realizzazione dalla Chicago Transit Authority. Il piano è quello di aggiungere un po’ di spazio verde al sistema di transito per trasformare una vettura ferroviaria in un giardino mobile che vanta piante di specie autoctone. La macchina aiuterà i pendolari a

visualizzare le possibilità di migliorare gli spazi verdi della città

come spiega Hugh Bartling. Secondo i creatori del Mobile Garden,

Il concetto di base che l’artista Joe Baldwin ha in mente è di costruire un giardino sul pianale di un treno e farlo viaggiare con la Chicago Transit Authority (CTA) come parte del loro servizio di transito regolare. A causa delle condizioni a cui le piante saranno soggette, esse saranno piante autoctone che richiedono poca acqua e bassa manutenzione. In questo modo [si coglie] anche l’occasione per sottolineare l’importanza delle piante autoctone nella comunità.

Per il matrimonio indossate qualcosa di verde: arrivano gli eco-matrimoni

eco-matrimonio

Sempre più coppie eco-consapevoli decidono di tingere il giorno più importante della loro vita non di fiori d’arancio, ma di verde. Se anche voi volete seguire il loro esempio, il sito “Something Green” vi può aiutare a rendere la vostra cerimonia originalmente ecologica.

Siamo costantemente alla ricerca di approcci innovativi che non sono tipicamente offerti nel mercato del lusso. Abbiamo notato una tendenza tra i pianificatori di meeting, che iniziano a prenotare sempre più “eventi verdi”, a base di alimenti biologici, servizi locali, prodotti di carta come i menu e altri fogli stampati su carta riciclata. Così abbiamo pensato che anche il servizio nozze potrebbe essere un elemento interessante per diventare più eco-friendly

ha spiegato Heidi Nowak, Direttore Vendite e Marketing dell’albergo Ritz-Charlton che ospita queste cerimonie. Ma cosa significa fare una cerimonia verde? Di opzioni ce ne sono tante. Pensate solamente a tovaglie e tovaglioli da tavola ottenuti da materiali riciclati, bottiglia di plastica riciclabile, centritavola compostabili e tanti contenitori per il riciclaggio di rifiuti. Inoltre i tanti fiori che circolano quel giorno potranno essere ripiantati, compostati o donati ad un ospedale locale o ad organizzazioni no-profit. Inoltre tutte le piante vengono acquistate a pochi chilometri dalla struttura stessa, evitando così l’inquinamento dovuto all’importazione.

Programma di “istruzione alla bicicletta” triplica il numero di bambini-ciclisti

bambini in bicicletta in galles

Dalle “scuole di bicicletta” a Santa Cruz alle guide dei pendolari, sempre rigorosamente in bicicletta, un po’ di educazione stradale sulle due ruote può fare molta strada, ed arrivare ad aiutare le persone a superare la loro paura di adottare questo mezzo antico ma sempre più moderno in mezzo al traffico. Ovviamente senza dimenticare le protezioni e le regole per girare in bici.

Ma un programma innovativo nel Galles del Nord sembra voler fare anche di più: far scendere la gente dalle auto e farle prendere sempre di più le biciclette. Fino ad oggi sembra funzionare perché l’organizzazione ha rivendicato il triplicarsi del numero di bambini che vanno a scuola in bicicletta rispetto a quando il progetto è partito.

Topolino “verde”: oggi numero ad impatto zero

disney-orlando

Per il secondo anno il fumetto più famoso al mondo, Topolino, esce in edicola con un’iniziativa verde. Il numero che troverete in vendita oggi sarà completamente ad impatto zero. La rivista più letta dai bambini, ma anche da molti adulti, ha intenzione di sensibilizzare il suo pubblico sulle tematiche ambientali, visto che le riviste “per grandi” non lo fanno, e così tra i diversi inserti che ha ideato, la settimana scorsa ha anche aperto la rubrica “Caro Ministro, ecco la mia idea per l’ambiente…”, a cui hanno risposto migliaia di bambini, inviando una lettera da spedire direttamente al Ministro dell’Ambiente.

Ma in cosa consisterà l’impatto zero di questo numero? I produttori del giornalino della Disney hanno calcolato che, per ogni numero, vengono emessi attraverso la produzione della carta, la stampa, il trasporto e tutto ciò che riguarda la produzione di un giornale, circa 76 tonnellate di Co2. Per questa edizione la Disney si è impegnata a piantare 20 mila metri quadrati di foreste in Italia ed in Madagascar, in modo tale da compensare le tonnellate emesse per il giornale.

100 Babbi Natale di sabbia per protestare contro il riscaldamento globale (gallery)

100 babbi natale

L’artista di fama mondiale Sudarshan Patnaik, indiano famoso per le sue sculture di sabbia, è già ben noto per il suo lavoro con Babbo Natale. Lo scorso anno infatti è entrato nel Guinness dei Primati per la creazione della più grande statua mai realizzata con la sabbia che raffigurava Santa Claus. Quest’anno si è voluto superare, e ha deciso di usare il suo talento per rafforzare la usa fama, puntando stavolta sul tema del momento, il cambiamento climatico, e per evidenziare le crescenti sfide che esso sta portando già oggi in India.

Per farlo, ha costruito oltre 100 Babbi Natale di 1.000 tonnellate di sabbia nella località turistica di Puri. Ma non solo. Patnaik ha disintegrato anche un altro record del mondo nel processo di formazione della scultura: ha infatti ora il record del maggior numero di Babbi Natale di sabbia mai realizzati su un’unica spiaggia.