Incentivi rinnovabili e la fine del terzo Conto Energia

Nella giornata di mercoledì 30 marzo 2011, a Torino si è riunita la Commissione Ambiente e Energia della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, con all’ordine del giorno la questione inerente le incentivazioni al fotovoltaico. L’orientamento della Commissione Ambiente e Energia, presieduta da Massimo Giordano, assessore allo Sviluppo Economico della Regione Piemonte, è quello di tutelare nel nostro Paese la filiera del fotovoltaico, e di procedere di conseguenza ad una riduzione graduale delle incentivazioni.

In particolare, al fine di venire incontro alle imprese delle rinnovabili, in sede di Commissione sono state condivise alcune prime indicazioni di massima che poi saranno trasmesse al Governo. Nel dettaglio, il terzo conto energia, quello che, stando a quanto intende fare il Governo, dovrebbe essere “chiuso” tra poche settimane, dovrebbe invece essere mantenuto almeno fino al 31 dicembre del 2011. Questo perché, lo ricordiamo, le imprese hanno contestato questa sorta di cambio in corsa unitamente ad un “tempo di vita” del terzo conto energia di pochi mesi quando invece gli iter autorizzativi sono quasi sempre molto lunghi.

Raccolta differenziata plastica

Raccolta differenziata plastica

La plastica

La plastica è un termine generico per indicare una vasta gamma di solidi organici sintetici o semi-sintetici utilizzati nella fabbricazione di prodotti industriali. Le materie plastiche sono generalmente polimeri ad alto peso molecolare, e possono contenere altre sostanze per migliorare le prestazioni e/o ridurre i costi di produzione. I monomeri di plastica sono composti organici naturali o sintetici.

La parola plastica deriva dal greco plastikos che significa “ciò che può essere sagomato o modellato”, vista la sua qualità altamente modellante che le permette di essere compressa, allungata e assumere una gran varietà di forme, come le pellicole, fibre, lastre, tubi, bottiglie, scatole, e molto altro. Si spiega così la sua estesa diffusione, nonostante sia un noto materiale inquinante.

Giornata del verde pulito, boom di presenze nella provincia di Milano

Come ogni anno il 3 aprile è tornata la Giornata del verde pulito, un eco-evento promosso dalla Provincia di Milano e dai comuni lombardi per sensibilizzare tutti sulle tematiche ambientali.

Tra iniziative ecologiche e riqualificazione di aree pubbliche con interventi su campo, la Giornata del verde pulito, anche quest’anno è stata ricca di eventi e di novità, e ha registrato un boom di presenze nei comuni lombardi, complici il bel tempo e i folti calendari degli eventi dei singoli Comuni, rivolti a grandi e piccini.

Energie rinnovabili, “il futuro dell’energia”

Le energie rinnovabili sono in grado di soddisfare 1/5 del fabbisogno energetico dell’Italia. A rivelarlo è un’indagine compiuta dallo studio Bernoni Professionisti Associati di Milano in collaborazione con il Polo Tecnologico dell’Energia di Trento, per la seconda edizione del premio Good Energy Award 2011, il premio assegnato alle imprese virtuose che si sono distinte per il business delle rinnovabili.

L’uso delle energie alternative nel nostro Paese nel 2010 è aumentato del 12%, con oltre 29.760 MW ma la burocrazia e l’incertezza negli investimenti, e da ultimo il taglio agli incentivi statali, fermano la crescita. Il premio Good Energy Award 2011 vuole premiare proprio le imprese e le aziende che invece hanno investito nelle rinnovabili.

Impianti fotovoltaici: Codacons, sigillare i contatori

Per evitare che, per gli impianti fotovoltaici, ai danni della collettività, si verifichino delle truffe sulle tariffe incentivanti, il Codacons ha apertamente chiesto di sigillare i contatori attraverso una morsettiera piombata che vada tra l’altro ad interessare tutto il percorso che dal contatore porta all’inverter. E’ questa la proposta dell’Associazione che, citando un servizio trasmesso dal Tg satirico “Striscia la Notizia”, ha intanto diffidato al riguardo sia il GSE, Gestore dei Servizi Energetici, sia il colosso energetico Enel.

La richiesta del Codacons arriva tra l’altro in una fase particolarmente delicata per il fotovoltaico nel nostro Paese visto che c’è stata una forte accelerazione, alla fine dello scorso anno, della “fine lavori” di tantissimi impianti di taglia industriale al fine di poter sfruttare in tempo le tariffe incentivanti del secondo Conto Energia. Dall’1 gennaio scorso, invece, è in vigore il terzo Conto Energia che, stando al recente Decreto Rinnovabili approvato dal Consiglio dei Ministri, avrà decisamente vita breve.

Piazza del Popolo, “da museo a discarica a cielo aperto”

Non si placano le polemiche per il compattatore messo dall’Ama in Piazza del Popolo.  Il grosso tir deturpa il paesaggio e rende meno fruibile una delle piazze di più belle di Roma

E’ solo una presenza provvisoria. Una soluzione temporanea trovata per effettuare il servizio di raccolta nel Centro Storico monumentale.

Eppure tutisti e cittadini lamentano il cattivo odore e il rumore del compattatore che, tutti i pomeriggi, dal lunedì al sabato entra in funzione per compattare carta e cartone provenienti dai mezzi più piccoli della raccolta differenziata. L’Ama ha adottato questo mezzo per evitare che i cartoni e la carta venissero accatastati davanti ai negozi ma anche questo rimedio per differenziare i rifiuti, aveva ricevuto le sue critiche.

Raccolta differenziata carta

Raccolta differenziata carta

La carta

La carta è un materiale costituito da materie prime fibrose prevalentemente vegetali, lavorate tramite un processo denominato “feltrazione” che consiste nell’unire le fibre cellulosiche, essiccandole ed arricchendole con altri materiali collanti, minerali, coloranti ed additivi. Il materiale più utilizzato è la cellulosa o la polpa di legno tenero di abeti o pioppi, ma questo significa dover tagliare gli alberi. Molto più ecologico è invece riciclare la carta già esistente.

Incentivi fotovoltaico: riduzione graduale per dare stabilità al mercato

In che modo deve essere gestita in Italia, per il fotovoltaico, la transizione dal terzo al quarto Conto Energia? Ebbene, al riguardo nella giornata di ieri, venerdì 25 marzo 2011, a Parma, ANIE/GIFI, Gruppo Imprese Fotovoltaiche Italiane, ha organizzato una tavola rotonda nel corso della quale è stato fatto il punto della situazione, ma sono state altresì fissate le istanze dell‘industria fotovoltaica italiana.

Tre, in particolare, sono i punti cardine di queste istanze, a partire da incentivi che devono essere ridotti in maniera graduale ed in particolare in ragione della riduzione dei costi dei sistemi fotovoltaici; in questo modo si può dare la stabilità al mercato e si preservano gli investimenti ed i posti di lavoro nel comparto. L’incentivazione, inoltre, deve essere vista come un mezzo finalizzato non solo ad accompagnare il mercato fotovoltaico alla sua piena maturità, ma anche a portare il sistema Paese, ed in particolare l’industria delle rinnovabili italiana, nella sua piena competitività.

Earth Hour, scatta l’Ora della Terra

Earth Hour, scatta oggi l’Ora della Terra, dalle 20,30 alle 21,30 sessanta minuti di silenzioso buio che metteranno a tacere i consumi, dando simbolicamente respiro al Pianeta.
Un evento ormai planetario nato in Autralia nel 2007 e che ogni anno guadagna sempre più seguito. Nell’edizione del 2011 si propone di andare oltre l’ora, ispirando modelli di vita a basso impatto che coinvolgano in primis le città, principali fonti di emissioni di CO2 (circa l’80%) che possono e si devono attivare per diventare centri di innovazione culturale e tecnologica per un futuro sostenibile.

Grande partecipazione all’iniziativa in Italia. Hanno aderito, per la prima volta, il Duomo di Milano e Ponte Vecchio a Firenze.
Nel capoluogo fiorentino si spegnerà anche Palazzo Vecchio, calerà l’oscurità sul Pirellone e sul Castello Sforzesco a Milano. E ancora

la Torre di Pisa, Piazza del Campo a Siena, il maschio Angioino di Napoli, le Torri degli Asinelli a Bologna, la Basilica di Superga a Torino, piazza Pretoria a Palermo, la piazza del Duomo di Siracusa, la fortezza Albornoz di Urbino, la cattedrale e il Castello di Federico II a Lucera.

Ora legale, più sole e meno 646,4 milioni di KWh

Questa notte, a cavallo tra il 26 e il 27 marzo, si cambia l’ora e si spostano le lancette di 60 minuti in avanti. L’ora legale porterà più sole nelle nostre giornate che “si allungano” e farà risparmiare 646,4 milioni di kilowattora, un risparmio di energia che equivale alla metà dei consumi domestici del Friuli Venezia Giulia.

Il risparmio economico sarà invece di circa 85 milioni di euro, ma a noi quello che più interessa è il risparmio di emissioni di C02 e di altri gas serra che non si riversano nell’ambiente.

Incentivi strutturali per il solare termico

Il Decreto Rinnovabili recentemente approvato dal Governo, e che ha mandato su tutte le furie le Associazioni delle imprese che operano nel fotovoltaico, introduce comunque alcuni interessanti novità per l’altra tecnologia applicata al solare, ovverosia il solare termico. A farlo presente è stata Assolterm, l’Associazione Italiana Solare Termico che rappresenta e tutela gli interessi di una ottantina di operatori del comparto quali i progettisti, i produttori ed i distributori dei collettori solari e dei relativi componenti.

Nel dettaglio, il Decreto Rinnovabili che, lo ricordiamo, ha recepito la direttiva comunitaria 2009/28/CE, introduce infatti un incentivo di natura strutturale per gli impianti a solare termico di piccola taglia. Trattasi, nello specifico, di una sorta di “conto energia” per il solare termico i cui dettagli, comunque, risulteranno essere oggetto di approvazione di successivi decreti di attuazione; a questi decreti è demandata infatti la definizione dell’incentivo, i requisiti tecnici ed anche, tra l’altro, l’erogazione ed il monitoraggio.

Energia: mondo al 100% rinnovabili? E’ possibile entro il 2050 e vi spieghiamo come

Recentemente molti Paesi, a causa delle crisi del petrolio e del nucleare, stanno pensando di soddisfare il proprio fabbisogno energetico nazionale attraverso le rinnovabili. Eppure la frase che si sente ripetere spesso è che le rinnovabili non sono in grado di coprire il 100% del fabbisogno energetico di un Paese. Questo è in parte vero, ma solo per oggi. Se guardiamo la questione più a lungo termine cambia tutto.

Una società di consulenza energetica internazionale, la Ecofys, ha prodotto un rapporto dettagliato su come possiamo soddisfare quasi il 100% del fabbisogno mondiale di energia con fonti rinnovabili entro il 2050. Circa la metà dell’obiettivo verrebbe raggiunto tramite una maggiore efficienza energetica per ridurre la domanda di energia; l’altra metà si ottiene con il passaggio a fonti energetiche rinnovabili per la produzione di energia elettrica. Vediamo come.

Rifiuti elettrici ed elettronici, il Rapporto Annuale 2010

Le apparecchiature elettriche ed elettroniche, i cosiddetti rifiuti RAEE, fanno registrare di nuovo un dato positivo ed incoraggiante:  il  Consorzio italiano di Recupero e Riciclaggio degli Elettrodomestici ECODOM che si occupa di gestione e smaltimento RAEE per il 2011 ha raggiunto l’obiettivo di 4 Kg per abitante, previsto dalla normativa europea.

Lo scorso anno in Italia sono stati raccolti oltre 245.000 kg di apparecchiature elettriche ed elettroniche, registrando un trend positivo rispetto agli anni precedenti, con un aumento del 27% dal 2009.