Eolico, Michele Placido: Tavoliere delle Puglie rovinato dalle pale

Pale sì, pale no, pale belle, pale brutte, pale buone, pale cattive. Non si arresta la polemica che va avanti ormai da mesi sui danni al territorio derivanti dall’installazione, soprattutto al Sud, Puglia in primis, delle turbine eoliche. C’è chi, come Sgarbi, le accusa di violentare il paesaggio, chi le difende a spada tratta e chi esprime il suo dissenso, con toni più pacati, ma pur sempre colorando di un’accezione negativa il caro, vecchio, buon vento.

E si inserisce nella diatriba anche il regista-attore Michele Placido, originario di Ascoli Satriano che pur, ammettendo che nel Tavoliere poteva arrivare di peggio, non sembra gradire l’installazione delle pale a poca distanza della sua casa di Capitanata, nel foggiano.

Le 5 celebrità che hanno scelto di vivere ecologico

Non c’è nulla meglio di una celebrità per far pubblicità a qualcosa, specialmente se qualcosa di positivo. Molte star di Hollywood e non solo hanno deciso di vivere ecologico, nonostante lo sfarzo, gli abiti ed i prodotti di bellezza non siano noti per la loro compatibilità ambientale.

Tuttavia ogni tanto c’è qualcuno che dimostra che la bellezza e l’ambientalismo possono andare di pari passo, come le seguenti 5 celebrità che si sono recentemente convertite alla sostenibilità.

Concerto nella centrale a carbone di Cerano, proteste contro Patty Pravo e Irene Grandi

Si tingono di nero Patty Pravo e Irene Grandi, attirandosi le ire degli ambientalisti e di colleghi più attenti al problema dell’inquinamento, come i Sud Sound System, in campo con una vera e propria protesta contro il concerto gratuito delle due cantanti italiane nella centrale a carbone Federico II di Cerano, a Brindisi, svoltosi ieri sera, tra mille polemiche, a suon di fischi, vuvuzelas (in vendita a 7 euro in uno stand dedicato per chi ne fosse sprovvisto), trombette e tamburelli.

Un concerto definito elettrizzante e che ha visto schierati su due fronti opposti ambientalisti e artisti. A protestare almeno 200 persone definite “ecoterroristi che disprezzano chi lavora” dal comitato dei lavoratori Enel della centrale. Dalla parte dei cosiddetti ecoterroristi c’era pure il senatore dell’Italia dei Valori Giuseppe Caforio. Sotto il palco 1200 fan delle cantanti che hanno comunque potuto godersi lo spettacolo gratuito all’interno della centrale, scortati all’ingresso dalle forze dell’ordine.

Sting mette in vendita i suoi prodotti biologici in Toscana (fotogallery)

Ci eravamo già occupati tempo fa della nuova attività di Sting, il famoso cantante che, tra un concerto e l’altro, aveva deciso di andare a vivere nelle campagne della Toscana per fare “l’agricoltore per passione”. Ieri però l’artista ha annunciato che aprirà il commercio dei suoi prodotti all’Italia, e li venderà nel paesino che lo ospita, Figline Valdarno, in provincia di Firenze.

Come un vero e proprio coltivatore eco-friendly, l’ex cantante dei Police ha deciso di rendere più pulita anche la sua attività, dato che dopo aver coltivato con tante attenzioni ecologiche i suoi 300 ettari di boschi, uliveti e pascoli, poi rivendeva tutto sul mercato inglese. E così ora ha deciso di cambiare il tiro e rimanere un po’ di più sul commercio a zero chilometri, aprendo la sua azienda al mercato italiano.

Ma il mare non vale una cicca? Al via la campagna Marevivo, testimonial Manuela Arcuri

Mozziconi di sigaretta ovunque sotterrati tra la sabbia, disseminati in mare. Non ricordo quando è stata l’ultima volta che ho assaporato la libertà di camminare a piedi nudi sulla spiaggia, senza timore di imbattermi, con disgusto, nelle cicche dei fumatori, chiedendomi schifata se anche a casa loro si comportassero così, gettando a terra i rifiuti. Eh sì, perché i mozziconi delle sigarette sono rifiuti e come tali vanno trattati.

Tralasciamo il fatto che fumare fa male e non è per niente economico, ognuno è libero di scegliersi la morte che preferisce. In spiaggia, però, ci sono anche bambini e non fumatori che vorrebbero sentirsi liberi di vivere, respirare a pieni polmoni il sapore del mare e non toccare con i piedi cicche sporche di rossetto, saliva altrui, germi e batteri. Per questo, ovviamente, Ecologiae appoggia in pieno la campagna Marevivo. L’obiettivo è far capire ai bagnanti fumatori che la spiaggia non è un posacenere: il 7 e l’8 agosto prossimi  l’associazione sarà impegnata nella distribuzione di 80 mila posacenere in 250 spiagge italiane.

Google, energia eolica per alimentare i data center

Dopo le prime avvisaglie di una svolta ecologica del più importante motore di ricerca al mondo, Google ha ufficialmente avviato il suo programma verde. L’aspetto principale per l’azienda che, lavorando sulla rete ha già, per una questione logistica, bassissime emissioni di CO2, era tagliare il proprio “carbon footprint” dal fattore più inquinante della propria attività: i data center.

Secondo il comunicato ufficiale dell’azienda di Mountain View, nei prossimi 20 anni l’energia necessaria per far funzionare tutte le sue macchine non proverrà più da combustibili inquinanti ma dall’energia eolica. L’investimento ammonta a circa 39 milioni di dollari (circa 30 milioni di euro) e prevede che due centrali eoliche del Nord Dakota, sviluppate da NextEra Energy, in grado di fornire elettricità a 55mila abitazioni, convoglieranno la loro energia verso i data center di Google. Inoltre un’altra centrale è ormai ultimata in Iowa, e alla fine di questo mese entrerà nella rete della fornitura energetica dell’azienda. Ma non si tratta dell’unico provvedimento ecologico del colosso di internet.

Liz Hurley inaugura un reality show sulla sua fattoria biologica

elizabeth-hurley-reality-show

Nella sua “battaglia” in favore dell’ecologia, la famosa attrice Liz Hurley permetterà al mondo di conoscere la vita della sua famiglia in un nuovo reality show che si girerà nella sua fattoria di 400 acri (162 ettari) a Barnsley, nel Gloucestershire (Inghilterra), dove vive con il marito Arun Nayar ed il figlio di otto anni, Damian.

La modella e imprenditrice ha deciso di investire la sua fortuna multimilionaria fatta con la linea di costumi da bagno nella produzione e vendita di carne, frutta e verdura biologica in una sorta di remake personale del reality La Fattoria.

Emanuele Filiberto in tv con Ricchi di energia, dal sangue blu al sangue verde

Lo abbiamo visto e (apprezzato?) in tutte le versioni: lanciarsi in politica (facendo centro?) al fianco di Casini, piroettare a Ballando con le stelle (la sua esperienza televisiva meglio riuscita) e persino debuttare al Festival di Sanremo 2010 come improbabile cantante (e vogliamo essere clementi) al fianco di Pupo e del tenore Luca Canonici. Avrete già capito di chi stiamo parlando: Emanuele Filiberto di Savoia. Tutto ciò che tocca si distrugge, ecco perché ha immediamente riscosso le nostre preoccupazioni la notizia che il sangue blu del principe azzurro si colorerà di verde, in occasione del lancio di un nuovo quiz-show sull’ambiente che lo vedrà presentatore al fianco di Debora Salvalaggio. Che ci trasformi in rospo anche l’ecologia?

Il programma condotto da Emanuele Filiberto si chiama Ricchi di energia e partirà oggi su Rai due, nella fascia dalle 14:30 alla 15:00. La partecipazione è aperta a tutti: single, famiglie e chiunque voglia dimostrare di essere in grado di risparmiare energia. Da oggi, e per due settimane, Ricchi di energia è in prova: se dovesse far bene con gli ascolti ce lo ritroveremmo nel palinsesto autunnale. A produrre il quiz la LDM in collaborazione con Gse, autori lo stesso Emanuele Filiberto insieme a Zap Mangusta e Dario di Gennaro.

Robert Kennedy III salverà il fiume Lambro dagli effetti della marea nera italiana

disastro fiume lambro

So bene cosa rappresenti il Lambro per i milanesi e la regione in cui abitano e ho deciso di vigilare finché non sarà pulito.

Con queste parole Robert Kennedy III, pronipote di John Kennedy, il 35esimo presidente degli Stati Uniti, ucciso a Dallas nel 1963, si assurge a protettore del fiume lombardo, tributario di sinistra del Po, lungo circa 150 chilometri. In un’intervista a Gente, in edicola da domani, l’erede della famiglia più famosa d’America spiega agli italiani le motivazioni di questo nobile gesto, prima tra tutte il suo impegno come ambasciatore di Waterkeeper. Si tratta di un’associazione no profit che si occupa della tutela dei corsi d’acqua di tutto il mondo e che ha scelto proprio il Lambro come primo fiume europeo da tutelare, in virtù del disastro ambientale avvenuto nella notte tra il 22 ed il 23 febbraio scorso.

Oliviero Toscani, fotografia arma civica nel progetto Nuovo paesaggio italiano

ecomostro alimuri costa campanaOliviero Toscani, il celebre fotografo milanese conosciuto per le sue campagne ad alto impatto emotivo (vedi quella sull’anoressia e quella sull’abbandono dei cani), sceglie la fotografia come arma civica nell’ambito di un progetto Nuovo paesaggio italiano, che ci vedrà tutti protagonisti. Di cosa è presto detto: se è facile andare in vacanza armati di macchina fotografica e scegliendo di immortalare solo i paesaggi più belli, che dire di tutte le foto non scattate? Contano forse più delle altre: abbiamo il dovere civico di immortalare lo scempio: che si tratti di coste erose, di spiagge invase dai rifiuti piuttosto che di campi arati situati a pochi passi da industrie e discariche, il nostro obiettivo deve focalizzarsi su un territorio, quello italiano, ricco di bellezze e paesaggi suggestivi, ma anche profondamente martoriato e maltrattato.

La foto-delazione intesa da Oliviero Toscani come arma civica contro lo scempio ed il degrado del paesaggio italiani.  E il progetto Nuovo paesaggio italiano ha come armi bianche un archivio multimediale, un sito internet che esporrà gli Mms e i video inviati da noi cittadini. E c’è da scommettere che ne vedremo delle brutte.
Toscani ha presentato l’iniziativa in questi giorni insieme all’accademico dei Lincei e direttore della Scuola Normale superiore di Pisa Salvatore Settis, al vicepresidente del Fai Marco Magnifico, e all’imprenditore edile, Vittorio Moretti, viticoltore presidente della holding Terra Moretti.

Gisele Bündchen per salvare l’ambiente fa pipì sotto la doccia

gisele-bundchen-nudaDispensa consigli a favore dell’ambiente la top model brasiliana Gisele Bündchen. Anche un po’ insoliti se vogliamo. Soprattutto quando afferma di fare pipì sotto la doccia per risparmiare acqua. E lo suggerisce a tutti come metodo per economizzare fino a quattromila litri di oro blu l’anno a persona.

Dal suo sito www.giselebundchen.com.br, l’avvenente modella stila una vera e propria lista di raccomandazioni ambientali. Dopo il salto vediamone alcune.