Jovanotti ed Elisa, i concerti green dell’estate

Due voci del panorama canoro italiano si leveranno a minore impatto quest’estate con concerti che hanno sposato la sostenibilità ambientale, un messaggio concreto che risuonerà ai fan attraverso le note delle loro canzoni preferite e dunque ancora più incisivo. Parliamo di Jovanotti, coinvolto nel progetto Ora in Tour Lorenzo Live 2011 – Musica CO2 Neutral e di Elisa che parteciperà questa sera a Festambiente, la manifestazione organizzata da Legambiente a Ripescia (Grosseto).

Emissioni ridotte del 22% per il Principe Carlo

Se c’è una personalità pubblica che si impegna da tempo sulla riduzione dell’inquinamento e per uno stile di vita più sostenibile, quella è senza dubbio il Principe Carlo d’Inghilterra, forse secondo come uomo-simbolo dell’ecologia solo ad Al Gore. Secondo una recente inchiesta andata in onda su BBC News sulle sue attività, pare che effettivamente l’erede al trono britannico sia davvero impegnato come dice nel campo ambientale, visto che ha ridotto le emissioni delle sue attività che, essendo quelle di un principe, possiamo immaginare siano molto elevate.

Giornata Mondiale dell’Ambiente: scende in campo la Disney con Friends for Change

La “salvezza della Terra” parte dai più piccoli, quella generazione che domani dovrà gestire le risorse naturali e, perché no, riparare ai nostri danni. E non c’è nessuno che parla meglio ai bambini della Disney. Per questo il colosso americano ha indetto, in onore della Giornata Mondiale dell’Ambiente del prossimo 5 giugno, l’iniziativa Friends for Change – Insieme per la Terra, un progetto educativo in diverse tappe, ma che si concentrerà sul web.

La finalità dell’iniziativa è insegnare ai più piccoli la sostenibilità ambientale attraverso quattro punti chiave: clima, riciclo, acqua e habitat. Ma Disney vuol farlo come meglio gli riesce, cioè giocando, ed ha così pubblicato un sito interattivo in cui le star disney e la gente comune si incontrano per fare delle “promesse”.

Gary Neville si ritira dal calcio e si dedica all’ambiente

Per 20 anni è stato la bandiera del Manchester United. Ora Gary Neville (a destra nella foto), che si è di recente ritirato dal calcio giocato, potrebbe investire il suo agonismo (e i suoi soldi), nel campo ambientale. L’ex capitano dello storico club britannico ha da sempre dimostrato una certa attrazione verso l’ecologia, quando ad esempio presentò la sua “eco-casa”.

Oggi non farebbe scalpore, ma quando lui la presentò, un anno e mezzo fa, era una novità visto che ancora pochi vip ne potevano vantare una, e non di queste dimensioni, con tanto di eco-bunker sotterraneo con sistema di isolamento termico naturale. Adesso la sua missione è di portare l’attenzione del mondo dello sport in quello dell’ecologia.

Azioni ecosostenibili, Jovanotti e il tour a impatto zero

Dopo William e Kate della Casa reale vi segnaliamo un’altra ecocelebrity che rispetta l’ambiente compensando le emissioni di C02 prodotte: è Jovanotti. Con il supporto di Enel e Treedom C02Neutral il cantautore romano compenserà le emissioni inquinanti generate dal suo tuor in giro per l’Italia con la riforestazione di circa 20 ettari nel villaggio di Manklim, in Camerun.

I 12mila alberi, geolocalizzati su una piattaforma di Google, possono essere visualizzati e assegnati nominalmente, per questo sul sito ufficiale dell’iniziatica, Compenso Positivo, è stato indetto un concorso rivolto a tutti i fan di Jovanotti che registrandosi sul sito possono dare il loro nome agli alberi che saranno piantati per compensare circa 6mila tonnellate di anidride carbonica.

Matrimonio William e Kate, menu a km zero, scelte sostenibili ma l’impronta ecologica resta pesante per via degli invitati

Il matrimonio di William e Kate che si celebra oggi ha fatto discutere, gossippare, criticare e sognare il mondo intero. Tante le scelte degli sposi in linea con la generosità e l’altruismo, basti pensare alla rinuncia ai regali per devolvere il ricavato dei doni di nozze in beneficenza. Un bel gesto senza dubbio che tiene poco conto dell’etichetta e del naso arricciato della Regina è stato quello di non rinunciare ad invitare le persone che hanno fatto parte della vita di Kate, una commoner, e così a fianco di Elton John alla cerimonia ci saranno un postino, un macellaio di paese eccetera eccetera.

E per quanto riguarda la sostenibilità ambientale che è il lato che più ci interessa? Abbiamo visto sia ieri che in un’altra precedente puntata le scelte ecologiche della futura coppia reale.

Matrimonio William e Kate: le scelte ecologiche per le nozze del secolo

Se ne parla da mesi, ed ormai ci siamo: tra poche ore l’erede al trono del Regno Unito William e la sua fidanzata Kate convoleranno a giuste nozze. Non ne parleremmo su queste pagine se non fosse che, di fronte ad un pubblico di circa 2 miliardi di persone, i due hanno deciso che le loro nozze saranno ecologiche.

Certo, probabilmente le nozze di ognuno di noi saranno molto meno inquinanti di quelle a cui assisteremo domani, ma trattandosi dei futuri re e regina del trono più famoso del mondo, non è nemmeno facile mantenere sotto controllo le emissioni. Ci saranno circa 2000 invitati, e per ridurne così l’impatto, la coppia ha fatto una serie di scelte eco-compatibili. Naturalmente, non tutte le loro decisioni prendono in considerazione l’ambiente, ma a noi basta elencare quelle più importanti.

Nucleare, Carmen Consoli: “Arsenali di alberi al posto delle armi atomiche”

Si è parlato tanto del concerto di mercoledì scorso di Roma, a cui hanno partecipato 30 mila persone, ma poco risalto è stato dato a ciò che è scaturito da esso, e cioè un sentimento anti-nuclearista che sarebbe stato perfetto negli anni ’80, ma che anche oggi torna di moda dopo il disastro di Fukushima.

A fare un po’ da “capo popolo” è stata Carmen Consoli, che ha aperto la sua performance con una simulazione di esplosione di una bomba atomica, facendo immediatamente intuire il tema su cui si sarebbe concentrata. Un tema in simbiosi con le tematiche della Giornata della Terra, a cui il concerto era dedicato, e che fa un mix di anti-nuclearismo e ambientalismo da cui molti dovrebbero prendere ispirazione.

Per l’Earth Day anche Topolino è a Impatto Zero(R)

In occasione dell’Earth Day di oggi anche Topolino, il settimanale Disney dedicato ai bambini, aderisce al progetto Impatto Zero(R) di LifeGate ed esce in edicola con un numero tutto green.

Topolino per la 41^esima Giornata delle Terra abbatte le emissioni di anidride carbonica e di gas serra, generate per la realizzazione delle copie in uscita questa settimana, contribuendo alla creazione e alla tutela delle foreste in crescita in Costa Rica.

Mike Tyson, vegano e contento

Ha sempre fatto parlare di sé in tutte le salse, e non poteva mancare al suo lungo curriculum quella ecologica. Sorprendendo in molti, Mike Tyson ha annunciato di voler diventare vegano. Una scelta che fa sorridere dopo che l’ex pugile è salito agli onori della cronaca per aver tirato un morso all’orecchio ad Evander Holyfield in un incontro per il titolo mondiale dei pesi massimi appena qualche anno fa.

Ma Iron Mike, che afferma da tempo di essere cambiato, ha deciso di modificare anche la sua dieta. Oggi l’ex campione di boxe sostiene di essere più felice e più sano come mai è stato nella sua vita grazie alla sua dieta vegana. In un’intervista esclusiva rilasciata a MindBodyGreen, Tyson ha spiegato di aver perso circa 58 kg grazie alla dieta, e per questo ha deciso di seguirla per tutta la vita.

Matrimonio ecologico per William e Kate

Il prossimo 29 Aprile si terranno in Gran Bretagna le nozze del secolo tra il principe William e Kate Middleton, e da mesi si chiacchiera, tra indiscrezioni vere o presunte, dell’organizzazione del grande evento. Un’organizzazione che, visti i tempi, non poteva prescindere dai dettami ecologici.

A partire dalla “casetta” da 789 metri quadrati dove andranno a vivere, nelle campagne della Cornovaglia, almeno finché non si trasferiranno a Buckingham Palace. Si tratta di una tenuta che servirà per produrre frutta e verdura a chilometro zero, con un palazzo che avrà acqua riscaldata dai pannelli solari, un sistema energetico e di illuminazione ad alta efficienza, una caldaia a cippato di legno per la sera, il tetto isolato con la lana ed i muri isolati con cenere vulcanica, costruito con mattoni riciclati.

Orsi Trentino, Licia Colò: “Non vanno rimossi come auto in sosta”

Ancora sugli orsi perseguitati in Trentino. Non si arresta la polemica sul futuro degli esemplari cosiddetti clandestini che sconfinerebbero le frontiere, più che altro mentali, del territorio leghista, da prendere a fucilate o rispedire vivi o morti al mittente, in quanto figli o nipoti di extracomunitari, di sloveni. In verità, senza queste sparate sulla clandestinità che hanno aizzato gli animi, si sarebbe ricondotta la discussione sui temi che davvero sono cari alla popolazione, ovvero la sicurezza, gli attacchi al bestiame, temi su cui è lecito chiedere ed aprire un confronto.

Interviene in merito la presentatrice televisiva Licia Colò che si mostra a dir poco indignata sul trattamento riservato agli animali, prima reinseriti e poi scacciati, o meglio, un po’ come si fa con le auto in divieto di sosta, rimossi.

Oscar 2011 e ambiente, James Cameron: “Abbiamo un pianeta da salvare”

Il regista di Avatar, James Cameron, è intervenuto al Global Green Event, uno dei parties che precedono la cerimonia degli Oscar, che vede sfilare attori e registi su un tappeto verde di responsabilità sociale e ambientale. E’ forte infatti l’impatto delle celebrities sull’opinione pubblica quando si tratta non più di vizi e capricci bensì di veicolari messaggi sani a favore di comportamenti sostenibili per la terra, che si tratti di ridurre i consumi, di mangiare bio, di non indossare pellicce animali piuttosto che di girare un documentario che testimoni gli effetti dei cambiamenti climatici o la mattanza dei delfini.

Slogan del party in chiave ecosostenibile il piccolo apporto di ogni star green che si rispetti per trovare soluzioni intelligenti per far cambiare il clima.
Una mission certamente ambiziosa anche alla luce del fatto che il clima è di per sé in continua evoluzione e queste parole suonano un tantino di retorica ambientalista spicciola.

Eco-celebrità: sono Al Gore e Bill Gates i più influenti

Una ricerca pubblicata qualche giorno fa in Gran Bretagna sull’attenzione alla campagna nazionale sui cambiamenti climatici, organizzata in occasione della Settimana del Clima, ha generato alcuni risultati interessanti, ed in particolare sulle celebrità più attente all’ambiente in grado di influenzare l’opinione pubblica. Pare che Al Gore e Bill Gates siano quelli che ci riescono meglio, anche più del super-favorito Leonardo Di Caprio o di una superstar come David Beckham.

Ammirato da milioni di persone, non solo in terra britannica, per la sua abilità professionale come calciatore, anche fuori dal campo da gioco e su molti altri fronti, l’ex centrocampista del Milan è seguitissmo, e risulta al quinto posto nelle preferenze. Potenzialmente, però, potrebbe essere anche primo perché è talmente apprezzato da riuscire sicuramente ad influenzare le scelte dei britannici, se solo non avesse fatto ancora troppo poco per le questioni ambientali rispetto agli altri ecovip in lizza.