
Nemmeno il tempo di insediarsi al potere, ed il leghista Roberto Cota, presidente della Regione Piemonte, si rimangia una promessa fatta in campagna elettorale: riaprirà alle centrali nucleari. La sua Regione infatti rientrava tra quelle che erano “sospettate” di dover ospitare una delle centrali che Berlusconi vuol far costruire in Italia, e per la precisione a Trino Vercellese. Nonappena arrivata quest’indiscrezione, l’ex presidente Mercedes Bresso si affrettò a presentare ricorso contro la legge 99 (come già fatto da altre Regioni) per opporsi a quest’imposizione.
Durante la campagna elettorale i tre candidati del centrodestra nelle tre Regioni principali, Formigoni, Polverini e proprio Cota, promisero che nelle loro Regioni, se fossero stati eletti, non sarebbero state costruite centrali. Ma nonappena eletto, il politico leghista ha già fatto marcia indietro, ritirando il ricorso, e spalancando così le porte della sua Regione al nucleare.
Nell’ambito del