In arrivo un carburante per le vetture ottenuto dai rifiuti

Da diversi anni ormai la questione dello smaltimento dei rifiuti è diventata una priorità nella lista dei lavori dei governi nazionali e delle amministrazioni locali. L’emergenza rifiuti che ha interessato negli ultimi mesi la Campania dimostra quanto sia indispensabile mettere a punto tutta una serie di iniziative per migliorare la gestione dei rifiuti e sperimentare nuove tecnologie in grado di utilizzare e, dunque, smaltire, l’immondizia.

In Gran Bretagna, una delle più grandi compagnie chimiche, la INEOS, si è mossa in questa direzione ed ha annunciato di aver ideato e sperimentato un nuovo processo tecnologico che permette di trasformare i rifiuti in bioetanolo da impiegare come combustibile per le automobili.

La SHEC ha sviluppato il più efficiente concentratore solare esistente al mondo

Il settore dell’energia solare è entrato negli ultimi anni nell’occhio del ciclone e sempre di più si susseguono, nel campo, nuove invenzioni e nuove tecnologie che permettono di raggiungere un elevato grado di efficienza. L’America si è rivelata essere all’avanguardia in questo settore e patria di numerose novità tecnologiche.

L’ultima in ordine di tempo ad aver ideato una nuova e più potente apparecchiatura per catturare e sfruttare l’energia solare è, infatti, la canadese Solar Hydrogen Energy Corporation (SHEC). La società ha, infatti, dichiarato di aver sviluppato la più efficiente tecnologia solare esistente al mondo.

Oltre 130 incidenti nucleari in 50 anni, ecco tutti i disastri che non vi hanno raccontato

I due incidenti nucleari francesi di questi giorni e quello sloveno di qualche settimana fa hanno riaperto, se mai ce ne fosse bisogno, il dibattito sulle centrali nucleari. In Francia, dopo aver sfiorato per due volte la tragedia (anche se in Italia ve ne è stata raccontata una sola, quella di Tricastin, e con una settimana di ritardo), si sono finalmente svegliati, e hanno cominciato a controllarle. Si, controllarle nel vero senso della parola, perchè solo ora si sono accorti che le centrali erano vecchie e potevano esserci danni ben più gravi degli sversamenti dei giorni scorsi.
Così facendo un giro in rete ho trovato l’elenco di tutti gli incidenti nucleari avvenuti dal 1952 al 2007, e non potevo crederci quando ho visto che la lista non terminava mai. Alla fine sono riuscito a contare 137 incidenti in 55 anni. Voi di quanti ne eravate a conoscenza? Molto spesso si parla di Cernobyl, riferendosi all’unico incidente nucleare della storia. Sicuramente è stato il più tragico, ma purtroppo, non è stato l’unico.

In futuro i piatti non serviranno solo per mangiare, ma anche per produrre energia

Un nuovo metodo di raccolta di energia solare arriverà tra un pò dagli Stati Uniti. Tra le varie celle, tegole, pannelli, vernici magiche eccetera, tra un pò il sole verrà “catturato” anche dai piatti. Secondo i ricercatori che hanno inventato questo nuovo tipo di collettore solare, con questo dispositivo si potrebbe rivoluzionare la produzione di energia a livello mondiale. Pensate che questo piatto è in grado di concentrare un raggio a tal punto da raggiungere temperature tali da fondere l’acciaio.

Il prototipo è di solo 12 piedi di ampiezza (circa 3 metri e mezzo) e si tratta di un piatto riflettente, composto da un leggero telaio di sottili, e poco costose, strisce di alluminio. Esso è in grado di concentrare la luce del sole, producendo un’energia circa 1000 volte superiore a quella del vapore.

Veicoli a idrogeno: il futuro si avvicina

Due milioni di auto a idrogeno potrebbero essere sulle strade a partire dal 2020.
Sono queste le ottimistiche previsioni contenute nel rapporto “Transitions To Alternative Transportation Technologies: A Focus On Hydrogen” stilato dal National Research Council.
Il passaggio all’idrogeno sembra essere una tappa obbligata per la riduzione delle emissioni e dell’inquinamento provocato dal trasporto su quattro ruote, ma rendere i veicoli a idrogeno competitivi sul mercato automobilistico, secondo gli esperti, non sarà affatto facile.

Malgrado l’innovazione tecnologica nel campo delle auto a idrogeno abbia fatto grandi conquiste negli ultimi decenni, le sfide da superare sono ancora tante.
Prime tra tutte l’abbattimento dei costi, ancora troppo elevati per imporsi sul mercato come automobile del futuro.

La storia di Louis Palmer, l’uomo che gira il mondo con il suo Solartaxi

Ognuno di noi, fin da piccolo, ha un sogno nel cassetto. C’è chi sogna di diventare un astronauta, chi invece uno scienziato. Con il passare del tempo, però, molti di questi sogni, per svariati motivi, non si realizzano e rimangono chiusi per sempre nel nostro immaginario.

Louis Palmer, un trentasettenne nato a Budapest ma impiantato in Svizzera, ha sempre desiderato di fare il giro del mondo con un veicolo creato proprio da lui. Potrebbe sembrare uno di quei sogni destinati a rimanere tali e invece Louis è riuscito a realizzarlo o almeno, per adesso, a farlo partire.

Anche l’energia eolica possiamo produrcela da soli

Ogni giorno spuntano delle nuove invenzioni per ottenere energia pulita. Oggi ci occupiamo nuovamente di eolico. Chi si lamentava che le pale eoliche, con tutto l’impianto, fosser tanto costose, oltre che ingombranti, stavolta si dovrà ricredere.

L’inventore e designer Phillippe Stark ha inventato una turbina a vento in grado di fornire almeno il 20% del fabbisogno di energia elettrica di un’abitazione. Non è tantissimo ma non è nemmeno poco, se pensate che il costo della turbina è di soli 400 euro.

Il simbolo della politica nucleare francese sulla Torre Eiffel

Secondo il più recente dei rapporti sulle risorse nucleari realizzato dalla Ianea-Nea l’uranio rimanente ammonterebbe a 3,3 milioni di tonnellate.
Il consumo attuale assorbito dalle centrali di tutto il mondo è oggi di circa 70 mila tonnellate.
Risultato: con questo andamento le riserve si esauriranno in molto meno di settant’anni.

Un problemino semplice semplice che potrebbe risolvere persino un bambino delle scuole elementari e che invece proprio non riescono a risolvere i cari grandi (di che?) otto della Terra, che hanno deciso che è giusto costruirne altri mille di reattori nucleari. Forse per accelerare la fine delle provviste, in previsione di un lungo lunghissimo inverno terrestre senza energia alcuna?

Danni da biocarburanti, forse non sono così efficienti

Probabilmente sui biocarburanti ci eravamo sbagliati. Ma non solo noi, purtroppo si era sbagliato tutto il mondo. Una nuova analisi americana, pubblicata su Science, ha dimostrato come le coltivazioni di biocarburante ai tropici non è poi così ecologica rispetto alla perforazione petrolifera. Anzi, per certi versi è anche peggio, almeno nel breve termine.

Il primo dubbio è venuto quando si sono confrontati i due effetti sui gas serra. Infatti chi era a favore dei biocarburanti portava come argomentazione che le piante che producono olio di palma o etanolo da mais riciclano biossido di carbonio che utilizzano per crescere. Al contrario il petrolio rimetteva in circolo nell’aria nuovo carbonio che precendentemente aveva prelevato dalle viscere della Terra. Ma in realtà non è tutto così semplice.

Nuovo incidente in una centrale nucleare, stavolta in Svezia

Non abbiamo fatto nemmeno in tempo a descrivervi l’incidente alla centrale nucleare di Tricastin, in Francia, che già dobbiamo darvi notizia di un altro incidente, stavolta avvenuto nell’efficientissima Svezia. Presso la centrale di Ringhals, 60 km da Goteborg, un incendio ha distrutto il tetto di una turbina della più potente centrale nucleare svedese, che produce da sola 24TWh di elettricità, pari al 20% del fabbisogno di tutta la nazione.

Subito le autorità si sono impegnate per limitare i danni attivando i servizi di sicurezza, riportando subito la situazione sotto controllo. Molto meglio (per ora) di quanto invece è successo in Francia, dove lo sversamento di migliaia di litri di acqua contaminata hanno invaso due fiumi nel nord del Paese.

La finestra che produce elettricità concentrando l’energia solare

Negli ultimi anni l’energia solare ha compiuto passi da gigante soprattutto per quel che concerne le tecnologie ad essa collegate. Pannelli solari più potenti, tegole e nastri fotovoltaici sono tutte innovazioni in grado di fruttare al meglio l’energia del sole. In questa direzione si colloca l’ultima tecnologia ideata da alcuni scienziati del Massachusetts Institute of Technology (MIT).

Si tratta di una finestra in grado di produrre energia attraverso l’utilizzo di un concentratore solare. I concentratori solari, di norma, funzionano catturando la luce del sole da una vasta area e concentrandola in una più piccola. In particolare, la finestra sviluppata dal MIT concentra la luce solare lungo i suoi margini.

Incidente nucleare in Francia: fuga di 30.000 litri di liquido radioattivo da una centrale

Ancora un incidente nucleare a preoccupare i cittadini del mondo. E stavolta non è avvenuto nel lontano Giappone, ma nella vicinissima Francia. Ormai non si contano più gli incidenti che continuano a susseguirsi, e questo forse un po’ ce lo siamo anche chiamati. Infatti i sostenitori del ritorno al nucleare gridavano all’ingiustizia perché se l’incidente nucleare doveva capitare, poteva anche succedere ai nostri vicini di casa. Ed eccolo arrivato.

Siamo andati vicini “solo” al disastro ambientale stavolta, ma poteva essere molto più grave di ciò che è avvenuto. Mentre il Presidente Sarkozy spingeva per la costruzione del secondo reattore nucleare all’EPR (European Pressured Reactor di Flamanville, in Bassa Normandia, nel Nord della Francia) di cui vi avevamo già parlato, infischiandosene dei divieti per la pericolosità dell’impianto, una nuova doccia fredda arriva dalla centrale di Tricastin, da cui martedì pomeriggio si sono dispersi 30.000 litri di liquido radioattivo altamente pericoloso.

Delfini: un modello per le nuove turbine eoliche

I dolcissimi e socievoli mammiferi che popolano i mari sono sotto esame da parte degli esperti di matematica applicata per la progettazione di nuove turbine eoliche.
Milioni di anni di evoluzione hanno portato ai massimi livelli la capacità di questi animali di spostarsi attraverso l’acqua, mentre l’uomo studia questi fenomeni e il modo per ottimizzare il suo rapporto con la natura da appena un secolo, anche se sta recuperando terreno velocemente, grazie alle nuove ecotecnologie.

Biologi e ingegneri provenienti da ogni parte degli Stati Uniti hanno studiato le pinne e le code di balene e delfini e scoperto alcune caratteristiche della loro struttura che contraddicono le più accreditate teorie dell’ingegneria.

Solar Tower, darà elettricità a 200.000 case

Uno dei motivi per cui l’energia solare non sta prendendo molto piede in Italia, o anche nel mondo, è la mancanza di spazio. Per dar energia ad un intero paese c’è bisogno di grandi praterie dove costruire i pannelli, e non sempre si dispone di così tanto spazio. In Spagna l’hanno capito, e hanno trovato subito una soluzione.

L’idea è molto simile a quella della torre rotante di cui vi avevamo già dato notizia qualche settimana fa, ma stavolta non si tratta di un edificio in cui la gente vive o lavora, e che produce energia sufficiente al suo stesso fabbisogno. Ora stiamo parlando di una torre stretta e alta più dell’Empire State Building e in grado di dare energia pulita a oltre 200 mila abitazioni.