Decreto Rinnovabili: Aper scrive al Ministro Romani

L’Aper, Associazione Produttori di Energia Elettrica da Fonti Rinnovabili, conferma riguardo al Decreto Rinnovabili la propria disponibilità, su invito, ad essere coinvolta nella discussione per portare a conoscenza della propria posizione, e per fare un approfondito esame della situazione. Inizia così, a firma del Presidente Roberto Longo, una lettera che l’Aper ha inviato al Ministro per lo Sviluppo Economico, Paolo Romani, dopo che l’Associazione è stata tirata in ballo nella giornata di ieri, alla Camera, nel corso di un’interrogazione parlamentare.

Nella lettera l’Aper ribadisce l’importanza che le rinnovabili hanno nel nostro Paese visto che, tra l’altro, trattasi di un settore industriale che, nonostante i venti di crisi, ha mostrato segnali di vitalità e di sviluppo. L’Associazione Produttori di Energia Elettrica da Fonti Rinnovabili coglie altresì l’occasione per bollare e bocciare campagne di numeri che non hanno alcuna evidenza pubblica, e che sono frutto di una matematica che, con durezza, l’Aper definisce per voce del suo Presidente come “propagandistica e aberrante“.

Solare: mega centrale termica progettata da Google darà energia ad oltre centomila case (fotogallery)

Già in passato vi abbiamo riferito di un gran numero di iniziative intraprese dal colosso IT Google nel campo delle rinnovabili. L’impresa che ci giunge oggi da oltreoceano però ha un che di grandioso. Google ha annunciato un investimento da 168 milioni dollari (circa 115 milioni di euro) nell’impianto solare BrightSource Energy della Ivanpah ubicato nel deserto del Mojave, in California.

La fattoria solare avrà una capacità di 392 MW, in grado di fornire energia a circa centomila abitazioni e, secondo gli annunci di Google, riuscirà ad evitare l’emissioni di CO2 per la produzione di energia equivalenti all’eliminare più di 90.000 automobili dalla strada per tutta la durata di vita dell’impianto che dovrebbe attestarsi intorno ai 25 anni.

Quarto Conto Energia: Anie/Gifi, bozza decreto preoccupa

Il GIFI, Gruppo Imprese Fotovoltaiche Italiane, aderente a Confindustria ANIE, prendendo a riferimento le indiscrezioni di stampa sui contenuti relativi alla bozza di decreto per le incentivazioni sulle rinnovabili, ha espresso una forte preoccupazione. Questo perché, se le indiscrezioni fossero confermate, le nuove tariffe, secondo il GIFI, “andrebbero totalmente contro lo sviluppo del mercato fotovoltaico“.

Di conseguenza, il Gruppo Imprese Fotovoltaiche Italiane auspica nel contempo nella responsabilità di Paolo Romani, il Ministro allo Sviluppo Economico, affinché il nuovo sistema di incentivazioni per il fotovoltaico da mettere a punto con il nuovo Conto Energia, il quarto, “permetta all’Italia di arrivare alla piena competitività“. A rischio, in base ai livelli di incentivazione che la stampa in queste ore sta riportando, sarebbero sia i diritti già acquisiti, sia gli investimenti delle imprese della filiera che sono in corso. Ma come sono strutturate queste nuove incentivazioni?

Quarto Conto Energia, le richieste delle associazioni rinnovabili al Governo

Quarto Conto Energia

Quarto Conto Energia: l’appello al Governo viene dalle principali associazioni che operano nel settore delle rinnovabili, affinché ci si ispiri a principi di sviluppo e non di penalizzazione.

Nello specifico, le richieste congiunte di APER, ASSOSOLARE, ASSO ENERGIE FUTURE e GRID PARITY, puntano in primis sul fotovoltaico che deve divenire il fondamento dell’autonomia energetica del Paese.
Le associazioni chiedono inoltre che si salvaguardino gli investimenti in itinere, garantendo le tariffe fissate dal Terzo Conto Energia appena sei mesi fa, almeno fino alla fine dell’anno.

Google sempre più solare: annunciata centrale in Germania da 18,65 Mw

Fino ad oggi Google, una delle aziende IT più impegnate al mondo nel campo dell’ecologia, aveva incanalato il suo impegno, e milioni di dollari, in investimenti che potessero rendere la sua attività più green. Ad esempio aveva investito molto, come spiegato anche su queste pagine, in server alimentati dalle rinnovabili, in sedi ad alta efficienza energetica o nel trasporto sostenibile dei suoi dipendenti.

Ora pare che l’azienda di Mountain View abbia deciso di allargare il suo campo d’azione al di fuori delle attività strettamente legate all’informatica, e vuol investire in vere e proprie centrali elettriche. Ovviamente alimentate dalle rinnovabili. Per farlo ha deciso di iniziare dall’Europa, ed in particolare nel Paese che più di tutti sembra impegnarsi nel campo, la Germania. Google ha infatti annunciato di voler avviare una centrale solare fotovoltaica da 18,65 Mw.

Solare: al via progetto per centrale più grande degli Usa, darà elettricità a 80 mila case

La General Electric, tra la più grandi aziende energetiche al mondo, ha fatto la sua fortuna con il passaggio dalle vecchie fonti combustibili agli investimenti nelle turbine eoliche. Sembra ora che il comparto rinnovabili gli abbia fatto guadagnare così tanto da voler allargare questo campo, puntando anche sull’energia solare. In particolare l’elemento principale della loro strategia riguarderà un nuovo impianto di pannelli solari a film sottile che è stato annunciato pochi giorni fa.

La posizione della centrale verrà resa nota entro tre mesi, ma sappiamo già che darà lavoro a 400 persone quando aprirà i battenti nel 2013 e grazie ai suoi pannelli ad alta efficienza riuscirà a generare 400 megawatt di elettricità all’anno, abbastanza per alimentare 80.000 case.

Quarto Conto Energia: fumata nera tra l’MSE e le imprese

Colpo di scena dal fronte delle energie rinnovabili. L’associazione Assosolare in data odierna, venerdì 8 aprile 2011, ha infatti reso noto che l’MSE, Ministero dello Sviluppo Economico, ha interrotto la collaborazione con le imprese proprio nel momento clou, ovverosia nella fase in corrispondenza della quale si deve definire per il fotovoltaico il nuovo Conto Energia, il quarto.

Niente incontro conclusivo, quindi, tra il Ministro allo Sviluppo Economico, Paolo Romani, e le imprese della filiera, con il Presidente di Assosolare, Gianni Chianetta, che parla apertamente di “indifferenza all’appello lanciato da Camera e Senato, di consultazione con l’imprenditoria di settore“. A questo punto Assosolare auspica che il silenzio del Governo non si traduca di nuovo in un provvedimento che danneggia le imprese delle rinnovabili, altrimenti, ha aggiunto il Presidente Chianetta, “il ricorso a tutte le azioni di denuncia saranno inevitabili sia a livello nazionale che internazionale“.

Solare: installato in Sicilia impianto che darà energia ad oltre 300 famiglie

Nel Paese del sole forse la Regione che ha più sole di tutti è la Sicilia. Allora perché non sfruttarlo? Una fattoria solare fotovoltaica da 1MW ora andrà ad incrementare la quantità di energia pulita prodotta sull’isola, attraverso i moduli di Zytech.

L’impianto, situato a Santa Ninfa (Trapani), è uno dei più grandi d’Italia, ed è stato installato dalla Società Cooperativa Celi. Esso è composto da 4.300 moduli di silicio policristallino montato su struttura fissa in conformità con la legislazione regionale sull’impatto ambientale, e sarà in grado, una volta connesso alla griglia energetica, di generare più di 1.387.000 kWh/anno di energia pulita, pari al consumo annuo di 325 famiglie, così da evitare l’emissione di quasi 700 tonnellate di CO2 all’anno nell’atmosfera.

Incentivi fotovoltaico: Anie/Gifi propone il modello tedesco

Si è riunita nella giornata di ieri, martedì 5 aprile 2011, l’assemblea dei soci di ANIE/GIFI che ha analizzato, esaminato, ma anche dibattuto la proposta per il quarto Conto Energia da presentare a Paolo Romani, il Ministro per lo Sviluppo Economico. A darne notizia in data odierna è stata proprio l’ANIE/GIFI nel far presente come la proposta, a fronte della partecipazione attiva di molte imprese associate, sia stata approvata dall’Assemblea dei soci con una percentuale di preferenze pari al 71%.

Al riguardo il Presidente di ANIE/GIFI, Valerio Natalizia , ha espresso soddisfazione per i risultati raggiunti grazie in particolare al lavoro incessante da parte sia del Consiglio Direttivo dell’Associazione, sia della Segreteria; il tutto chiaramente con l’obiettivo che, nell’ambito del riordino degli incentivi, si giunga con il Governo ad una soluzione che tenga conto delle esigenze della filiera e dell’importanza che le rinnovabili hanno ed avranno per lo sviluppo presente e futuro del sistema Paese.

Impianti fotovoltaici: Codacons, sigillare i contatori

Per evitare che, per gli impianti fotovoltaici, ai danni della collettività, si verifichino delle truffe sulle tariffe incentivanti, il Codacons ha apertamente chiesto di sigillare i contatori attraverso una morsettiera piombata che vada tra l’altro ad interessare tutto il percorso che dal contatore porta all’inverter. E’ questa la proposta dell’Associazione che, citando un servizio trasmesso dal Tg satirico “Striscia la Notizia”, ha intanto diffidato al riguardo sia il GSE, Gestore dei Servizi Energetici, sia il colosso energetico Enel.

La richiesta del Codacons arriva tra l’altro in una fase particolarmente delicata per il fotovoltaico nel nostro Paese visto che c’è stata una forte accelerazione, alla fine dello scorso anno, della “fine lavori” di tantissimi impianti di taglia industriale al fine di poter sfruttare in tempo le tariffe incentivanti del secondo Conto Energia. Dall’1 gennaio scorso, invece, è in vigore il terzo Conto Energia che, stando al recente Decreto Rinnovabili approvato dal Consiglio dei Ministri, avrà decisamente vita breve.

Quarto Conto Energia: Assosolare, le proposte sui punti irrisolti

Assosolare, riguardo ai punti irrisolti sul Quarto Conto Energia nel corso di un tavolo tecnico di Confindustria, al quale ha partecipato, ha inviato le relative proposte sia alla stessa Confindustria, sia al Ministro dello Sviluppo Economico, Paolo Romani. Innanzi tutto Assosolare, al fine di evitare il blocco degli investimenti con il conseguente rischio reale di perdita di posti di lavoro nel comparto, chiede che almeno il 2011 venga salvato permettendo per le tariffe incentivanti una riduzione più graduale rispetto al previsto.

In più, a fronte della tutela della filiera industriale italiana, Assosolare, tra l’altro, chiede l’eliminazione dei tetti annuali per il fotovoltaico, e la contestuale introduzione di obiettivi annui indicativi pari a 3 GW fino all’anno 2016. Il Presidente di Assosolare, Gianni Chianetta, auspica inoltre che vengano introdotte forme di defiscalizzazione finalizzate ad incentivare sia la crescita, sia lo sviluppo della filiera industriale del solare in Italia; così come andrebbe istituito un tavolo di monitoraggio permanente proprio per l’industria del settore fotovoltaico.

La foglia artificiale che produce energia

Produrre energia da una foglia artificiale in grado di mimare la fotosintesi. Ci sono riusciti al MIT, Massachussetts Institute of Technology. L’annuncio della creazione di una cella solare in miniatura è arrivato la scorsa settimana nell’ambito del 241esimo National Meeting della American Chemical Society.

Lo scienziato David Nocera spera che la sua invenzione possa trasformare le case in piccole stazioni produttrici di energia, garantendo l’autosufficienza energetica alle abitazioni.

Siepe solare, intervista a Gianfranco Bogino di Solarkup

I pannelli solari che non vedi, soluzioni progettate per mimetizzarsi con l’abitazione, coniugando funzionalità, praticità ed estetica. Il pannello Solareva, della Solarkup, è un esempio lampante di come il solare termico possa scendere dal tetto e collocarsi su una ringhiera, una siepe piuttosto che in terrazzo o contro una parete o ancora costituire una balaustra, grazie al dinamismo consentito dalla particolare conformazione ottimizzata per l’applicazione in verticale.

Abbiamo contattato gli ideatori per saperne di più. Risponde per Solarkup Gianfranco Bogino.

Fotovoltaico e agricoltura, appello dell’Adaf al Ministro Romano

Fotovoltaico e agricoltura, chiedono certezze e tutele i dottori in Scienze Agrarie e Forestali riuniti nell’Adaf. Nell’ambito di un convegno organizzato nei giorni scorsi dalla sezione di Latina dell’associazione l’appello rivolto al neoministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, Francesco Saverio Romano, è di garantire lo sviluppo dell’energia fotovoltaica. ​Il dibattito sul fotovoltaico in agricoltura organizzato dall’Adaf Latina cerca di colmare un vuoto su un settore ancora troppo poco omogeneo sul territorio nazionale e che manca di una normativa di riferimento chiara ed unitaria.

Enrico Barcella, presidente Adaf Latina, spiega che, per quanto riguarda l’applicazione del fotovoltaico in agricoltura, oggi ci sono soluzioni tecniche che consentono di non snaturare l’originale vocazione del territorio e del paesaggio. Il solare fotovoltaico può trovare una facile collocazione su tetti di stalle, di fienili, di serre ma anche su terreni marginali.