Non solo il ministro dell’Ambiente Corrado Clini si sta affrettando a terminare il mandato con decreti “salva ambiente”, anche la ex-presidente della Regione Lazio Renata Polverini ha dato il suo contributo con un ultima firma, per cementificare mezzo milione di metri cubi nel Parco dell’Appia Antica, nella campagna del Divino Amore.
Italia
Clini condona le imprese che inquinano con la nuova Aua
Un regalo per chi inquina è stata definita la nuova Autorizzazione unica ambientale (Aua) fatta approvare da Corrado Clini al Consiglio dei ministri. Questo il pensiero di Angelo Bonelli, e di molti altri politici e non. In sintesi il decreto prevede che le piccole e medie imprese fino a 250 dipendenti potranno non rispettare più alcuni adempimenti burocratici che erano in vigore fino a venerdì, quando il nuovo decreto li ha in definitiva aboliti.
Ambiente e politica, le associazioni ambientaliste incontrano i candidati per le elezioni 2013
Come abbiamo visto, ogni partito e candidato per le elezioni 2013, a suo modo si occupa di ambiente e di ecologia. Non sempre però il programma ambientale è convincente e chiaro per gli elettori. Per capire meglio come la politica si occuperà di cambiamenti climatici, di energia pulita, di rifiuti e di dissesto idrogeologico, di infrastrutture e di tutela della biodiversità, le associazioni ambientaliste incontrano i candidati alle prossime elezioni.
Shopper ecologici, il decreto plastic-free passa alla Camera
E’ passato anche in Senato, e votato all’unanimità, il decreto interministeriale dei ministeri Ambiente e Sviluppo economico riguardante i parametri per l’uso e la commercializzazione di bio-shoppers in Italia. Ora il decreto passa al vaglio della Commissione competente della Camera e dopo 60 giorni verrà pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Dalla pubblicazione il decreto entrerà in vigore e darà inizio all’attuazione delle sanzioni per tutti i sacchetti non in regola.
Cambiamenti climatici, tutela della biodiversità ed altre mancanze nei programmi politici per le prossime elezioni
In questi giorni stiamo analizzando su queste pagine i programmi per le elezioni politiche che si terranno i prossimi 24 e 25 febbraio, ed in particolare i loro obiettivi ambientali. Evidentemente non è solo un’idea nostra ma anche le principali associazioni ambientaliste hanno deciso di passare ai raggi X questi programmi, ed hanno rilevato almeno 6 mancanze gravi in tutti i principali partiti candidati a governare il Paese. La rilevazione è stata fatta dagli esperti di CAI, FAI, Federazione Pro Natura, Greenpeace Italia, Legambiente, Touring Club Italiano e WWF, andiamo a vedere cosa hanno trovato.
Elezioni 2013, il programma ambientale di Berlusconi
Vediamo oggi qual è il programma ambientale del candidato premier Silvio Berlusconi che continua a perdere consensi di settimana in settimana sui Social: su Twitter in soli 7 giorni ha perso 4.656 follower a differenza degli altri candidati che aumentano sensibilmente i loro possibili elettori.
Elezioni 2013, il programma ambientale di Rivoluzione Civile di Ingroia
Chiudiamo la nostra rassegna sui programmi ambientali dei politici che si apprestano a sfidarsi alle urne con il programma elettorale di Ingroia di Rivoluzione Civile. L’ex pm, vista la sua professione praticata fino ad un paio di mesi fa, ha impostato la maggior parte delle sue politiche sulla legalità e la lotta alla mafia, ma ha inserito tra i vari punti anche alcuni aspetti legati alla società civile. Nel programma il punto dedicato all’ambiente prevede essenzialmente 6 aspetti: stop al consumo di suolo e di risorse, tutela del paesaggio, stop ai progetti inutili come la TAV, pubblicità dei beni comuni, risparmio energetico e mobilità sostenibile. Andiamo ad analizzarli più nel dettaglio.
Più di mille impianti pericolosi in Italia, ma la gente non lo sa
Un nuovo studio effettuato da Legambiente mette a nudo la disorganizzazione dell’Italia. Non che ci sorprendano tali dati, ma nemmeno pensavamo a casi di queste proporzioni. Il numero chiave oggi è 1.100, ed è il numero di impianti industriali che sono potenzialmente bombe pronte ad esplodere, con conseguenze anche peggiori di quelle dell’ILVA. Si tratta di strutture in cui si lavorano materiali pericolosi che, seppur costruite in sicurezza e secondo la legge, risultano piuttosto sconosciute ai cittadini che in quegli stessi Comuni ci vivono.
Elezioni 2013, il programma ambientale di Monti
Proseguiamo con analizzare quale il programma ambientale del partito di Mario Monti, in alleanza con Udc e Futuro e Libertà. La Scelta civica con Monti per l’Italia tratta dell’ambiente in modo abbastanza generico e più che proporre un programma vero e proprio porta avanti gli impegni presi dal candidato premier durante il governo tecnico.
Elezioni 2013, il programma ambientale del Partito Democratico di Bersani
Il programma del Partito Democratico per le elezioni politiche che si svolgeranno i prossimi 24 e 25 febbraio non considera l’ambiente come priorità. La scelta è legata al fatto che, essendo alleato in maniera molto salda con un altro partito che l’ecologia ce l’ha nel nome, Sinistra Ecologia e Libertà, in un certo senso è come se deleghi a loro le tematiche ambientali da mettere in campo durante la prossima legislatura, ammesso che vincano le elezioni.
I programmi ambientali dei partiti per le prossime elezioni politiche
Come tutti sanno i prossimi 24 e 25 febbraio si tornerà alle urne per votare per il nuovo Parlamento. A noi in questa sede non interessano le classiche promesse dei partiti che spesso non vengono mantenute, ma ci interessa capire le loro intenzioni per quanto riguarda i temi ambientali. Andiamo ad analizzare questo punto, presente in quasi tutti i programmi, dei due principali partiti di centrodestra, dei due di centro, due di centrosinistra e due non allineati.
Ilva, finito lo sciopero. Si riparte?
Lo stabilimento Ilva di Taranto potrebbe ripartire. Il governo ha deciso di sbloccare la situazione con un decreto specifico. Lo ha annunciato il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Antonio Catricalà, ieri sera dopo una riunione tra Governo e parti sociali in Palazzo Chigi. La legge salva-Ilva verrà applicata “integralmente e immediatamente” e “pur in pendenza del giudizio, l’azienda pagherà le retribuzioni”.
Costa Concordia un anno dopo, puniti responsabili ma la nave è ancora lì
E’ passato già un anno da quando la nave da crociera della Costa Concordia si è incagliata sullo scoglio nei pressi dell’isola del Giglio, causando la morte di circa 30 passeggeri che, ignari del pericolo, attendevano l’inchino della grande nave. Nel giorno dell’anniversario del disastro si contano i danni all’ambiente e si cerca di fare il punto sulla situazione ma…la nave è ancora lì.
Ambiente, cosa non cambia con la chiusura della legislatura anticipata
Si sta per concludere l’anno solare, e anche quello governativo, con le lezioni vicine e la chiusura anticipata della legislatura. Questo comporterà il fatto che diversi aspetti legati alle tematiche ambientali non verranno portati a termine dal ministero dell’Ambiente, a cominciare dalla questione dell’Ilva di Taranto, alla nuova fiscalità per privati e cittadini, alla corretta gestione dei rifiuti.