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Ponte sullo Stretto, arriva il no definitivo di Clini

ponte stretto no cliniTra le vertenze Ilva, conto energetico ed altri problemi più urgenti, ci eravamo quasi dimenticati di un progetto tanto faraonico quanto inutile, se non dannoso: il folle ponte sullo Stretto di Messina tanto caro all’ex Premier Silvio Berlusconi. Corrado Clini, Ministro dell’Ambiente, non sempre in passato ha preso decisioni condivisibili, ma per una volta ci trova d’accordo. Ieri infatti, attraverso il suo portavoce, ha scritto al quotidiano Repubblica per stabilire una volta per tutte che no, il ponte sullo Stretto non si farà né ora né mai.

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Ilva Taranto, è battaglia sulla chiusura tra Clini e i magistrati

ilva taranto chiusura clini magistratiL’Ilva deve chiudere. No, sì, forse. Sembra destinato a durare a lungo lo scontro tra la procura della Repubblica ed il Ministero dell’Ambiente sulla possibilità di interrompere o no i lavori nell’acciaieria tarantina, almeno finché non saranno ultimati i lavori di ristrutturazione che ne garantiranno la sostenibilità ambientale. Mentre ieri sera il Ministro Clini è tornato in tv per ribadire che i dati di Bonelli sono vecchi ed incompleti, sembra che i magistrati si siano schierati dal lato dei Verdi. E così il Ministro ha deciso di “mostrare i muscoli”.

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Ilva Taranto, Bonelli chiede le dimissioni di Clini

ilva taranto bonelli dimissioni cliniL’Italia non ha un Ministro dell’Ambiente, Clini si deve dimettere. No, non è una richiesta della nostra redazione ma di Angelo Bonelli, leader del partito dei Verdi. La vicenda è la coda di quanto accaduto ieri, riguardo l’Ilva di Taranto. Riassumendo l’accaduto, Bonelli aveva portato sotto i riflettori dell’opinione pubblica uno studio effettuato dall’Istituto Superiore di Sanità che attestava come l’incidenza dei tumori e dei morti direttamente collegati all’Ilva fosse pesante ed evidente. Per Clini questi dati erano incompleti ed allarmistici, ed aveva annunciato querele nei confronti dei Verdi. Ieri poi è accaduto di tutto.

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Ilva Taranto, la denuncia dei Verdi: “il Ministro nasconde i dati”

ilva taranto denuncia verdiContinua la polemica sull’Ilva di Taranto, ed in particolare sul numero di morti e di malati di tumore che secondo il Ministro dell’Ambiente Corrado Clini sono “nella norma”, secondo chiunque altro invece sono decisamente troppo alti. Dopo la dura polemica con l’Ispra, oggi nella diatriba si inseriscono i Verdi con il loro rappresentante, Angelo Bonelli, che porta di fronte all’opinione pubblica numeri ben diversi da quelli mostrati dal Ministro.

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Ambiente ed ecomafie, alcuni dati

traffico illecitoIl giro d’affari delle ecomafie nel nostro Paese ammonta a circa 16,6 miliardi di euro. Con un fatturato da multinazionale, il volume dei traffici illeciti copre gran parte dell’economia italiana a cominciare dalla raccolta e dallo smaltimento dei rifiuti, all’abusivismo edilizio, al traffico di animali esotici e a rischio estinzione, agli incendi dolosi, alla distruzione del paesaggio. E questi sono gli illeciti solo per quel che riguarda le tematiche ambientali.

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Alluvione a Lipari, colpa (anche) della discarica abusiva

alluvione lipari discarica abusivaSi è sfiorata la tragedia nello scorso week-end a Lipari, una delle mete preferite degli italiani in vacanza, ma incredibilmente non si è saputo nulla per un giorno intero. Una delle ormai classiche bombe d’acqua che si scatenano improvvisamente sulle nostre Regioni, in concomitanza con onde alte ed innalzamento del livello del mare, hanno di fatto sommerso l’isola di Lipari, a Nord della Sicilia, sabato scorso. Ma soltanto nelle ultime 24 ore la notizia ha cominciato a circolare attraverso canali non ufficiali.

trivellazioni puglia regione ministero dell'ambiente

Trivellazioni in Puglia, la Regione contro il Ministero dell’Ambiente

trivellazioni puglia regione ministero dell'ambienteLa stagione estiva che ormai è terminata potrebbe essere stata l’ultima per le isole Tremiti. A Ferragosto, in gran segreto e nel pieno dell’emergenza Ilva, quando il Ministro dell’Ambiente Clini si ergeva a paladino degli interessi dei tarantini e contemporaneamente anche degli industriali, è stata data l’autorizzazione per portare da 9 a 70 le trivelle nei mari italiani, molte delle quali proprio nelle isole Tremiti.

ospedali arezzo verde

Gli ospedali di Arezzo si tingono di verde

ospedali arezzo verdeLa sanità è sempre stato uno dei crucci dell’economia italiana, ma potrebbero anche essere un punto di svolta. Il primo esperimento d’Italia lo fa la Asl di Arezzo che ha intenzione di costruire ben 5 ospedali green. La novità sta nel tentativo di renderli più efficienti dal punto di vista energetico e più produttivi, facendo produrre alla struttura stessa energia. Ma come fare? Lo vediamo dopo il salto.

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Ilva, la sentenza non comporta la chiusura degli impianti

ilva sentenza chiusura impiantiSe lo sport nazionale italiano è il calcio, il secondo sport è senza dubbio lo scarica barile. Ancora una volta si ripete la solita storia in cui chi prende una decisione non se ne prende mai la responsabilità, scaricandola sugli altri. E’ accaduto questa volta a Taranto, in sede di sentenza sullo stop ai lavori dell’Ilva. La politica, che si sa è molto più attenta al denaro che alla salute dei cittadini, spingeva affinché le attività dell’azienda continuassero. Dall’altra parte il giudice Todisco aveva disposto la chiusura degli impianti finché non saranno prese le dovute contromisure. Nella sentenza depositata ieri in pratica si dice che è vero che non si può continuare a lavorare in queste condizioni, ma che se si vogliono spegnere gli impianti, la responsabilità è tutta dell’azienda.

ilva trasferimento quartiere

Ilva, proposto il trasferimento di un intero quartiere

ilva trasferimento quartiereIn tutto il tarantino l’Ilva ha causato morti e malati per anni. Ma se c’è un punto maggiormente colpito, questo è senza dubbio il rione Tamburi, il più vicino agli scarichi dello stabilimento, dove i tassi di malattie respiratorie e tumori sono i più elevati d’Europa. Nell’attesa di ultimare i lavori di ammodernamento degli impianti per rendere l’aria più salubre, oggi arriva la risposta shock del sindaco Ippazio Stefàno: trasferire tutto il quartiere in un’area più salutare.

ilva taranto confermata chiusura temporanea

Ilva Taranto, confermata chiusura, ma solo temporanea

ilva taranto confermata chiusura temporaneaL’Ilva di Taranto rimane chiusa, ma non per sempre. Ieri sera è arrivata la sentenza definitiva del Tribunale del Riesame che ha confermato il sequestro degli impianti. A differenza di quanto si temeva però, non rimarranno chiusi definitivamente, ma soltanto finché non saranno effettuati i lavori di ammodernamento richiesti. Viene in questo modo confermata la teoria già esposta in precedenza dal Gip Todisco che aveva messo la salute davanti al lavoro.

ilva taranto chiusura bonifica

Ilva Taranto, chiusura lontana, ma serve la bonifica

ilva taranto chiusura bonificaLa sentenza del tribunale del Riesame di Taranto la potremo avere da un momento all’altro entro giovedì, ma a quanto pare l’idea che si sta facendo strada nelle ultime ore è di riaprire le aree a caldo in un primo momento sequestrate, ma avviare immediatamente le opere di bonifica. A rischio infatti non ci sono soltanto i quasi 12 mila lavoratori tarantini, per non parlare dell’indotto, ma anche le filiali di Genova e Novi Ligure che “dipendono” da Taranto.

Ilva Taranto, Clini a Bari per salvare lo stabilimento

ilva taranto clini bariOggi e domani saranno i due giorni della verità per quanto riguarda il futuro dell’Ilva, e non è sbagliato affermare che si gioca anche il futuro di Taranto. Il Ministro dell’Ambiente Corrado Clini questa mattina è arrivato a Bari per incontrare i politici locali, i vertici dell’azienda e i sindacati per stabilire il piano di azione, e soprattutto vedere come investire i circa trecento milioni di euro stanziati per la bonifica. La giornata del Ministro sarà lunga visto che poi nel pomeriggio dovrà incontrare anche Confindustria ed altre associazioni, mentre domani poi ci sarà la sentenza del tribunale del riesame che dovrà riaprire o confermare la chiusura delle 6 aree dello stabilimento già sequestrate.