Bidoni Livorno, interviene Clini e fissa riunione per lunedì

La scoperta di bidoni contenenti rifiuti tossici e pericolosi nel largo dell’isola di Gorgona, in Toscana, persi dal cargo “Venezia” della Grimaldi Lines ha suscitato il giusto scalpore e, con tempestività il ministro dell’Ambiente Corrado Clini, è intervenuto per arginare il problema e per accelerare il recupero dei bidoni.

Smog a Pechino, a terra decine di voli

Sono oltre 155 i voli che nell’aeroporto di Pechino hanno subito cancellazioni o ritardi, 43 quelli soppressi. La causa è la coltre di smog che da questamattina ricopre la capitale cinese. La visibilità è ridotta a meno di 200 metri e l’aria irrespirabile. Nella tarda mattinataun forte vento si è alzato su Pechino e sembra che la nube di smog si stia diradando, ma i danni economici per l’aeroporto e quelli più gravi per l’ambiente e la salute delle persone, rimangono.

Riscaldamento globale: il popolo delle Maldive sfrattato dall’innalzamento del mare

Nel giro di pochi anni le Maldive verranno cancellate dalla lista dei Paradisi tropicali. Non perché non siano più attraenti, ma perché rischiano di non esistere più. Quello che fino a qualche anno fa sembrava un sospetto, oggi è realtà: il livello del mare si è alzato talmente tanto da mettere a rischio la popolazione che lì ci vive. L’ufficializzazione è arrivata nei giorni scorsi direttamente dalla bocca del Presidente delle Maldive che sta cercando un accordo con il Governo australiano per far emigrare il suo popolo nel Paese oceanico prima che sia troppo tardi.

Ambiente, Ue vara misure anti-mercurio

Il mercurio è una delle sostanze tossiche più pericolose e nocive per l’uomo e per l’ambiente. Per ridurre il richio di esposizione al mercurio la Commissione europea è pronta a varare una serie di provvedimenti per lo stoccaggio temporaneo del mercurio metallico. Gli Stati membri avranno tempo fino al 15 marzo 2013 per adeguarsi alla Strategia comunitaria sul mercurio.

Nuovo disastro petrolifero in Nuova Zelanda: cargo si spezza in due

Oltre tre mesi fa il cargo greco Rena si era incagliato al largo delle coste di Wellington, in Nuova Zelanda. Come accade spesso in questi casi, la prima conseguenza è stata la fuoriuscita di carburante. Purtroppo però questa non sarà l’unica. Dopo i primi giorni in cui non si è riuscito a chiudere la falla che ha fatto uscire litri e litri di gasolio che ha ammazzato circa 20 mila uccelli marini, durante questa notte la nave si è letteralmente spezzata in due.

Ecuador: Chevron condannata a pagare per i disastri petroliferi

Nuovo colpo per le compagnie petrolifere che stanno cominciando a pagare per i danni all’ambiente che stanno creando. Il colosso mondiale Chevron è stato infatti condannato a pagare 18,2 miliardi di dollari dal tribunale ecuadoriano, ad un gruppo di 30 mila cittadini di Lago Agrio che avevano visto il proprio territorio devastato dalla Texaco, la compagnia petrolifera che nel 2001 si è fusa nella Chevron.

Biodiversità: una delle savane più ricche al mondo distrutta per farci colture di soia

Al peggio non c’è mai fine. In Brasile esiste un’area che sembra uno scrigno del tesoro. Si chiama Cerrado, è la più grande savana tropicale che da sola contiene il 5% della biodiversità di tutto il mondo. E sta per essere distrutta. Anzi, questo processo è già iniziato. Il motivo è la coltivazione di una monocultura di soia che dovrà rifornire i supermercati britannici, la quale viene soprannominata, quasi a sfregio, “soia sostenibile”. Purtroppo di sostenibile non ha un bel niente.

Sacchetti di plastica, si o no?

E’ polemica sui sacchetti di plastica e ora scendono in campo le associazioni ambientaliste che denunciano l’eliminazione del provvedimento anti shoppers di plastica dal decreto Milleproroghe. Alcuni giorni fa un comunicato stampa diramato dal Ministero dell’Ambiente rassicurava che erano al vaglio nuove sanzioni e multe più severe per i produttori di sacchetti di plastica e che il passaggio agli shoppers ecologici era ormai giunto. Ma a quanto pare, non è così.

Nuove speranze di sopravvivenza per i giaguari grazie agli sforzi degli animalisti

Siamo contenti di aprire questo 2012 con una buona notizia, sperando che sia solo la prima di una lunga serie. Alcune foto scattate dalle macchine automatiche (le cosiddette foto-trappole) piazzate dai biologi sudamericani nelle foreste della Bolivia hanno immortalato una femmina di giaguaro andare a spasso con i suoi due cuccioli. Questa che sembra una normale foto di uno spaccato della natura in realtà vuol dire molto, visto che quel pezzo di foresta è un’area protetta, e quella femmina ripresa era una delle ultime rimaste al mondo della sua specie.

Capodanno e fuochi d’artificio: quanto smog?

Dopo il divieto dei fuochi d’artificio in gran parte delle regioni d’Italia a causa , non solo della pericolosità di alcuni botti, ma anche delle polveri sottili e dello smog che in diverse città del Nord non tendono a diminuire, arriva un’istantanea della qualità dell’aria del cielo di Capodanno. A monitorare i livelli di inquinamento provocati dai botti di fine anno sono le centraline dell’Arpa (Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente) che in tempo reale registrano la presenza di particelle, metalli e molto altro, presenti nell’aria.

Fuochi d’artificio vietati in mezza Italia, ora anche per l’inquinamento

Se durante l’ultima vigilia di Natale vi trovavate a Venezia, Torino, Bari o in qualche altra città in cui sono stati vietati i fuochi d’artificio, quasi vi sarà sembrato di non essere a Natale. Il motivo è legato ad un’ordinanza dei sindaci di queste città che imponeva di evitare i famosi botti per non far spaventare gli animali e per questioni di incolumità pubblica. Tutti motivi validi, ma a cui oggi se ne aggiunge uno nuovo: l’inquinamento.

Disastro petrolifero in Niger, migliaia di barili di greggio finiscono sul delta

Non bastavano le perdite degli impianti petroliferi lungo tutto il Paese che, finendo nei corsi d’acqua, arrivavano fino al delta del Niger. L’ultimo disastro petrolifero è partito direttamente dal mare aperto e, come una calamita, è stato attirato nuovamente verso quella parte di uno dei principali fiumi dell’Africa. E’ avvenuto nella giornata di ieri quando circa 40 mila barili di petrolio greggio, fuoriusciti da una nave, sono stati scaricati in mare.

Animali in via di estinzione, 2011 annus horribilis

Il 2011 è stato un anno terribile per gli animali in via di estinzione. Alcuni purtroppo non ci sono più, altri invece hanno visto ridursi ulteriormente il numero della loro popolazione, ed ormai sono arrivati molto vicini alla sparizione definitiva. Gli anni che ci attendono, nonostante gli sforzi per la conservazione, saranno terribili dal punto di vista della distruzione dell’habitat, della caccia e della pesca di frodo ed altre cause che portano alla loro estinzione, ma vediamo quali sono gli animali simbolo di questo 2011 che sta per concludersi.

Emissioni: la cartina che rivela quanto inquina ogni Paese

E’ risaputo che il Paese più inquinante al mondo è la Cina, seguito dagli Stati Uniti. Ma quanto effettivamente inquinano? E sapete ad esempio l’Italia in che posizione è in questa specie di classifica dei Paesi più inquinanti? E le altre nazioni? Per dare una risposta a questi quesiti il team dei progetti interattivi del Guardian ha sviluppato una cartina, che verrà costantemente aggiornata, per controllare i tassi di emissione di ogni Paese. Li vediamo dopo il salto.