
Lo scioglimento dei ghiacciai è sempre più preoccupante.
A lanciare l’allarme è un team di ricerca che ha monitorato i ghiacciai in Italia per un’indagine promossa da Levissima. Come riportano gli studiosi, ogni anno 300 miliardi di tonnellate di ghiaccio si staccano dalle calotte, facendo aumentare il livello delle acque degli oceani. La situazione è grave in tutto il Mondo, con i poli in testa, ma anche in Italia e soprattutto in Lombardia l’esistenza stessa dei ghiacciai non è stata mai così in pericolo.
Lo scioglimento dei ghiacciai, con conseguente innalzamento del livello dei mari, è più grave di quanto pensassimo. Ne sono convinti al British Antartic Survey, organismo scientifico britannico che per far capire ai propri concittadini il pericolo a cui vanno incontro se non si prendono provvedimenti, ha disegnato uno scenario catastrofico: l’intera città di Londra sommersa entro la fine del secolo.
Siamo ormai quasi ad aprile ma ancora non si vede un briciolo di primavera. Anzi, le previsioni per Pasqua e Pasquetta sono ancora peggiori: neve e pioggia in tutta Italia. In molti, tra i detrattori del riscaldamento globale, affermeranno che questa è la prova che non è vero che il pianeta si sta riscaldando. La realtà invece è esattamente l’opposto: questa è la prova che il riscaldamento globale è in atto. Ad affermarlo è il dott. Jennifer Francis del Rutgers Institute of Coastal and Marine Science che ha spiegato in maniera semplice come mai, a fine marzo, fa ancora così freddo.
Sembrava una di quelle previsioni catastrofiche che sono destinate ad essere smentite. Ed invece tutti gli indicatori dimostrano come era stata (purtroppo) azzeccata: il Polo Nord rischia di restare senza ghiaccio entro il 2020. Questa volta a lanciare l’allarme, già segnalato dalla NASA e da altri scienziati negli scorsi anni, è l’agenzia aerospaziale europea che, attraverso il suo satellite Cryosat, ha rilevato una situazione molto preoccupante.
Molti scienziati si sono opposti all’idea del riscaldamento globale che farebbe perdere ghiaccio ai poli in quanto, secondo alcune teorie non molto condivisibili, se il ghiaccio si perde da una parte rispunta da un’altra. Una recente ricerca effettuata analizzando i dati satellitari invece racconta tutto un altro scenario. In Groenlandia ed in Antartide il bilancio tra ghiaccio perso e guadagnato è evidentemente in favore di quello perso, dato che rispetto a 20 anni fa ne abbiamo quattromila tonnellate in meno.
Qualche buontempone settimane fa diceva che l’innalzamento del livello dei mari sarebbe rallentato e che anzi, non ci sarebbe mai stato. Ovviamente dopo l’
Uno dei principali esperti di ghiacciai del mondo è convinto che entro 4 anni i ghiacci artici spariranno. Almeno durante la stagione estiva. Ad affermarlo è il Prof. Peter Wadhams dell’Università di Cambridge che ha predetto, testuali parole, un “disastro globale”. Alla fine non ci voleva un luminare per notare che, di anno in anno, durante il periodo estivo
Negli ultimi 12 anni i ghiacciai che sono andati persi in Patagonia, probabilmente l’area che nel mondo risente di più del riscaldamento globale, sarebbero stati sufficienti a ricoprire l’intera Europa con un paio di centimetri d’acqua. L’ha attestato l’American Geophysical Union che ha rilevato che nell’ultimo decennio la perdita di ghiaccio nella zona del Sudamerica è aumentata notevolmente rispetto al decennio precedente.