Al via la Mostra del cinema di Venezia 2014: con l’edizione numero 71 della prestigiosa rassegna cinematografica italiana si avvicina l’assegnazione del Green Drop Award, il premio assegnato al film in gara che meglio ha saputo interpretare i valori dell’ecologia e dello sviluppo sostenibile. Vediamo insieme quali sono i candidati per la nuova edizione.
Rinnovabili in Italia: il documentario “Green Lies” di Andrea Paco Mariani e Angelica Gentilini
Il tema delle energie rinnovabili in Italia è sempre di grande attualità e importanza, con tutte le domande che porta con sé: si tratta di un bene comune o solo
Il Green Movie Film Fest torna a Roma, alla Casa del Cinema in Largo Mastroianni 1, il 14-15 settembre 2013. Due giorni di proiezioni a ingresso gratuito: film, docufilm e documentari a tema ambientalista, dal Gus Van Sant di Promised Land a Panremia di Lucio Fiorentino. Ecco il programma dell’evento.
Venezia 2013, per la nuova edizione del festival del cinema della Serenissima, il Green Drop Award viene assegnato al film Ana Arabia, del regista Amos Gitai. Il premio ritorna a Venezia promosso da Green Cross International, l’anno scorso era stato assegnato al film La quinta stagione.
Di solito siamo contenti dei film che mettono in risalto le problematiche ambientali in quanto molte volte la gran parte del pubblico non è a conoscenza dei problemi della Terra e quindi un film al cinema può aprirgli gli occhi. The East però rischia di proporre l’effetto contrario. Il rischio è di far sembrare gli ambientalisti dei violenti, seppure i loro principi siano condivisibili.

Il regista di Avatar, James Cameron, è intervenuto al Global Green Event, uno dei parties che precedono la cerimonia degli Oscar, che vede sfilare attori e registi su un tappeto verde di responsabilità sociale e ambientale. E’ forte infatti l’impatto delle celebrities sull’opinione pubblica quando si tratta non più di vizi e capricci bensì di veicolari messaggi sani a favore di comportamenti sostenibili per la terra, che si tratti di ridurre i consumi, di mangiare bio, di non indossare pellicce animali piuttosto che di girare un documentario che testimoni gli effetti dei cambiamenti climatici o la mattanza dei delfini.