
Forse sarà una trovata pubblicitaria per lanciare il nuovo film della saga di Terminator, Salvation, ma considerando il consumo di energia che è servito per fare gli effetti speciali, la produzione è stata sorprendentemente eco-friendly.
Siamo stati selvaggiamente verdi, e non abbiamo prodotto quasi alcuna emissione. Il nostro team di produzione era molto insistente sul riciclaggio ed il riuso sul set. Abbiamo cercato di inquinare il meno possibile. Penso che abbiamo fatto molti passi avanti in tal senso. In realtà, ci è stato riconosciuto dal governatore del New Mexico di aver fatto un buon lavoro.
Si vanta il regista Joseph McGinty Nichol, conosciuto con l’acronimo di McG. Lui non si limita a mantenere ecologico il set:
Sono molto, molto ambientalista. Sono un appassionato. Io riciclo, è ridicolo non farlo. È così facile una volta che si effettua la raccolta differenziata, che ci si sente meglio nel quotidiano approccio al mondo.
E così, cavalcando quest’onda verde, sono già in progettazione i prossimi due Terminator ed il film 20.000 Leghe sotto i mari, più altre serie televisive, tutte con stampo ecologico. Ma anche il cast non è voluto essere da meno. Alla premiere del film, Jane Alexander, una delle attrici, ha ammesso di non utilizzare nessun tipo di erbicida o pesticida nel suo giardino e per la pulizia della sua casa. Rodrigo Santoro ha detto di preferire spostarsi a piedi o in bicicletta, anziché in auto, per diminuire la sua impronta di CO2.