Film sull’ambiente, in arrivo due documentari che vogliono salvare il mondo

Due film-documentari verranno trasmessi questo mese negli Stati Uniti. L’intento degli autori è, senza falsa modestia, di “voler salvare il mondo”. Per farlo danno delle soluzioni, radicalmente diverse tra loro, che però per poter funzionare hanno bisogno della partecipazione di tutto il mondo.

Il primo di questi si chiama Carbon Nation, titolo piuttosto eloquente, la cui idea di base è stata riassunta così:

Abbiamo già la tecnologia per combattere la maggior parte degli scenari del caso peggiore dei cambiamenti climatici, ed è un’attività che funziona.

Cinema a pannelli solari più piccolo del mondo

Con lo slogan “Possiamo portare il cinema ovunque vogliamo” gli ideatori del cinema ecologico più piccolo del mondo stanno facendo il giro della Gran Bretagna! Eh, già perché il Sol Cinema per ora si trova solo Oltremanica.
L’idea è totalmente ecocompatibile visto che il cinema è alimentato con pannelli solari, energia pulita per vedere film e vecchi programmi, anzi

commedie, film eccentrici, video musicali e cortometraggi a tema ambientalista molto interessanti

come hanno dichiarato gli ideatori di Sol Cinema. La sala cinematografica è la più piccola al mondo perché è ricavata dentro una roulotte e può ospitare fino a 8 adulti appassionati di cinema, oppure 12 bambini. Come spiegano gli ideatori del progetto

il Regno Unito non è famoso per le giornate assolate ma riusciamo comunque a mantenerlo in attività, compresi videoproiettori, sistemi audio, laptop, hard drive e luci, grazie all’energia solare accumulata tramite i pannelli. Il che significa che non dobbiamo pagare bollette e che possiamo portare il cinema ovunque vogliamo.

The Cove, la mattanza dei delfini in dvd

Un mare malato, insanguinato dalle mattanze, saturo di pesce inquinato da mercurio: è quello che fa da sfondo a The Cove, il film-documentario che ha commosso il mondo ed imbarazzato il Giappone, aggiudicandosi il premio Oscar 2010 della categoria.

Prendi Richard O’Barry, l’ex addestratore, pentito, del delfino Flipper, protagonista della famosa serie tivù. Uno che sa il fatto suo sul sorriso, finto, dei delfini in cattività e che ha promesso di fare qualcosa dopo il suicidio dell’animale, avvenuto a riflettori spenti, tra le sue braccia, e non sullo schermo. Il delfino star che smette, volontariamente, di respirare. Così O’Barry a proposito della morte di Flipper.
Fallo incontrare con Louie Psihoyos, regista, fotografo per il National Geographic, amante degli abissi, di un amore profondo che non poteva che venire a galla in una denuncia urlata, uno sdegno approdato nelle sale di tutto il mondo, persino in Giappone, dopo tante polemiche, passato un po’ in sordina in Italia.

Il Sacco dell’energia, da un fumetto in un cassetto ad un cartone 3D (intervista)

il sacco dell'energiaIl Sacco dell’Energia, di cui vi abbiamo già mostrato il trailer e la trama qualche giorno fa, porta in scena una fiaba ecologica, nell’ambito della rassegna del cinema ecosostenibile. A Torino al Cinema Massimo in via Verdi 18,  oggi 3 giugno è prevista l’anteprima nel corso della 13esima edizione del Festival Cinemambiente (1-6 giugno 2010).

Il cartone narra la storia di Epimeteo, a cui è stato affidato il sacco dell’energia imperfetta con l’ordine di non aprirlo in attesa del ritorno del Maestro Sapiente. Difficile resistere alla tentazione: il nostro antieroe cade nel mito pandoriano, scatenando una serie di disastri ecologici che ripercorrono la storia dell’uomo e del suo uso imperfetto e sconsiderato delle risorse. Abbiamo chiesto agli autori del cartone della Panebarco&C. (si definiscono una piccola bottega multimediale) da dove nasce questo progetto e quali siano i fini pedagogici dell’animazione ecosostenibile. Sentiamo cosa ci hanno risposto.

Fiaba ecologica, a Torino il cinema ecosostenibile con il Sacco dell’energia (trailer)

sacco_energia_Un film di animazione in 3D, il Sacco dell’Energia, porta in scena una fiaba ecologica, nell’ambito del cinema ecosostenibile. A Torino al Cinema Massimo in via Verdi, 18  il 3 giugno prossimo é prevista l’anteprima nel corso della 13esima edizione del Festival Cinemambiente.

Una storia che ruota intorno all’avidità degli uomini che un po’ come per il vaso di Pandora aprono il sacco dell’energia a loro affidato dai Maestri Sapienti e la disperdono sconsideratamente. Il protagonista è Epimeteo, l’allievo che deve gestire il dono del Maestro tre in attesa del suo ritorno da un lungo viaggio.

Michael Jackson e l’eco-messaggio nel suo “This is it!”

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Può sembrare bassa propaganda per il film, ma sembra che addirittura anche Michael Jackson, prima di morire, volesse inviare il suo messaggio di speranza per l’ambiente. Dalle prove per il suo tour di concerti, le quali sono poi servite per il film uscito nelle sale di tutto il mondo 3 giorni fa, si dice che il Re del Pop stava pensando di inserire anche due canzoni dal tema ecologico.

Come tutti sanno, dalle prove del concerto e dai dietro le quinte sono state prese più di 100 ore di filmati per una produzione massiccia, che doveva segnare ritorno di Jackson sul palco dopo 10 anni di pausa. Nel film si può ammirare anche uno scorcio di Jackson il perfezionista, l’uomo, ma anche una persona estremamente preoccupata per la salute del Pianeta.

L’Earth Day diventa un film

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Tra case che sprecavano energia, auto inquinanti, industrie che ammorbavano l’aria e tantissime altre azioni umane tossiche, abbiamo visto la nascita del movimento ecologico circa 40 anni fa. Anche se molti conoscono la trama di base, il documentario di Robert Stone, Earth Days, esplora le radici della prima Giornata della Terra, segue la sua ascesa attraverso le conquiste legislative nel 1970, fino al crollo dell’amministrazione Reagan, con alcune interessanti sorprese.

Una serie di eco-dichiarazioni dei presidenti degli Stati Uniti stabilisce la cronologia di questo racconto, formato da interviste con i principali dati dai primi giorni, intervallati da filmati storici interessanti. Denis Hayes co-fondatore dell’Earth Day nel 1970, Dennis Meadows, autore dei limiti alla crescita, il biologo Paul Erlich e Stewart Brand, editore del Whole Earth Catalog, che descrive le foto della Terra prese dallo spazio spiegano la situazione com’era e com’è oggi. Mentre si osserva la risposta entusiasta di 20 milioni di americani nelle strade il 22 aprile 1970, Robert Stone spiega che è importante capire in che modo il movimento sia deragliato, al fine di evitare che le insidie tornino nuovamente. E’ questo lo spirito del nuovo film per il cinema Earth Days.

Excite the Planet, al via il contest in green

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Filmaker green di tutta Italia unitevi! E’ alle porte il nuovo concorso per portare le vostre opere direttamente al Festival Internazionale del Film di Roma. Primo passo: realizzare uno spot da un minuto che abbia come protagonista il risparmio energetico. Secondo passo: caricare il video in Rete. Terzo passo: essere originali, per far impallidire i vostri concorrenti.

I premi? Due vincite da 1750 euro ciascuno, e la possibilità di sbarcare in onda su Sky 130, con una premiazione ufficiale di fronte ai grandi vip nel corso della Festa Internazionale del Film di Roma. Ecco allora Excite the Planet, il contest organizzato da Current TV, la tv lanciata nel 2005 da Al Gore e arrivata lo scorso anno anche in Italia, sul web e su Sky, insieme alla rivista di cinema Ciak e da Mini.

No-Impact Man, vivere con zero rifiuti si può

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Ormai è partita la moda dei film-documentari sull’ecologia. A breve verrà rilasciato il trailer di No-Impact Man, un nuovo film che si aggiunge al filone degli eco-movie.  La storia è basata sulla vicenda di Colin Beavan e della sua famiglia, che come in un reality show si è sottoposto ad un esperimento durato un anno in cui si è tentato di vivere con uno stile di vita con zero rifiuti nella città di New York.

Lo scopo del film è aumentare l’auto-consapevolezza che è possibile per ognuno vivere senza produrre rifiuti, o riducendoli all’osso. Tra alcuni momenti di sentimentalismo, la maggior parte del film presenta un interessante commento alle sfide della transizione ad uno stile di vita che è coerente con il valore ecologico.

Da Terminator alla Disney, la rivoluzione ecologica di Hollywood

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Forse sarà una trovata pubblicitaria per lanciare il nuovo film della saga di Terminator, Salvation, ma considerando il consumo di energia che è servito per fare gli effetti speciali, la produzione è stata sorprendentemente eco-friendly.

Siamo stati selvaggiamente verdi, e non abbiamo prodotto quasi alcuna emissione. Il nostro team di produzione era molto insistente sul riciclaggio ed il riuso sul set. Abbiamo cercato di inquinare il meno possibile. Penso che abbiamo fatto molti passi avanti in tal senso. In realtà, ci è stato riconosciuto dal governatore del New Mexico di aver fatto un buon lavoro.

Si vanta il regista Joseph McGinty Nichol, conosciuto con l’acronimo di McG. Lui non si limita a mantenere ecologico il set:

Sono molto, molto ambientalista. Sono un appassionato. Io riciclo, è ridicolo non farlo. È così facile una volta che si effettua la raccolta differenziata, che ci si sente meglio nel quotidiano approccio al mondo.

E così, cavalcando quest’onda verde, sono già in progettazione i prossimi due Terminator ed il film 20.000 Leghe sotto i mari, più altre serie televisive, tutte con stampo ecologico. Ma anche il cast non è voluto essere da meno. Alla premiere del film, Jane Alexander, una delle attrici, ha ammesso di non utilizzare nessun tipo di erbicida o pesticida nel suo giardino e per la pulizia della sua casa. Rodrigo Santoro ha detto di preferire spostarsi a piedi o in bicicletta, anziché in auto, per diminuire la sua impronta di CO2.

Pierce Brosnan alla Casa Bianca per salvare le balene

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Pierce Brosnan continua la sua lotta ambientalista inaugurata oltre dieci anni fa, portandola fino a Washington, durante una visita alla Casa Bianca per incontrare alcuni membri del Congresso per promuovere un nuovo progetto di legge sulla salvaguardia delle balene.

Nonostante l’esistenza di una moratoria sulla caccia commerciale alla balena, l’impostazione delle quote della caccia alla balena è ormai completamente nelle mani dei cacciatori. Il resto del mondo non ha voce in capitolo

ha spiegato l’ex James Bond al pubblico in occasione di una manifestazione organizzata dal Fondo internazionale per il benessere degli animali , presso il Capitol Visitor’s Center. Il disegno di legge, denominato Whale Conservation and Protection Act of 2009, chiama tutte le agenzie governative a proteggere le balene dai cacciatori di Giappone, Norvegia e Islanda che le cacciano senza regole.

Global Green Pre-Oscar Party, la manifestazione dei vips in favore dell’ambiente

Per il sesto anno consecutivo, alla vigilia della famosa manifestazione cinematografica mondiale, la notte degli Oscar, si tiene una manifestazione meno famosa, ma altrettanto importante: il Global Green pre-Oscar Party. Questa festa si terrà questa sera in California e, come di consueto, sarà un magnete per le celebrità. A parteciparvi ci saranno tutte quelle star che, a modo loro, hanno contribuito a rendere questo mondo un pò più verde, ma che soprattutto danno il buon esempio ai loro fans.

Star della serata non poteva essere che Leonardo DiCaprio, di cui ci eravamo già occupati tempo fa. Ma non mancheranno tanti altri attori famosi come Orlando Bloom, Penelope Cruz, Marisa Tomei, Kate Bosworth, Rosario Dawson, Sheryl Crow, Gavin Rossdale e BlackCowboy. Quest’anno la manifestazione premierà le “Scuole verdi“, con un particolare accento sul miglioramento della salute degli studenti e delle prestazioni, come il risparmio di denaro (sempre in termini ecologici e non di taglio), la creazione di posti di lavoro verdi e la promozione di soluzioni intelligenti per il clima.

Le star di Hollywood augurano un 2009 ecologico

Tra i buoni propositi per il nuovo anno, a parte qualche dieta e l’eterna promessa di essere più buoni, quest’anno si aggiunge un altro aspetto non secondario: il vivere ecologico. A farlo ci invitano anche le star di Hollywood, per una volta in prima linea per obiettivi non superficiali, ma fondamentali per la vita e la sopravvivenza del Pianeta.

A noi piace pensare che non lo facciano per una mera questione pubblicitaria, ma intanto il loro impegno lo mettono, ora tocca a noi rispondere. Ad esempio Cate Blanchett, attrice del Signore degli anelli, Indiana Jones e tantissimi altri film, in una discussione pubblica con Al Gore invita le nazioni a ricordarsi che prima della ricchezza viene la salute, e per arrivare ad una buona salute dei propri cittadini, bisogna passare dalla buona salute della Terra. Lei crede nell’opportunità di cambiare le cose, partendo dalla riduzione degli sprechi.

Green Porno, Isabella Rossellini atto secondo

Qualche giorno fa vi abbiamo parlato dell’ecocalendario sexy realizzato dalle Habana Girls, un’iniziativa promossa da Sean Meenan per raccogliere fondi a favore dell’ambiente.
Rimaniamo in ambiente ecoerotico, ma per presentare stavolta il nuovo film di Isabella Rossellini che ha per oggetto la vita sessuale degli animali.

Si fece un gran parlare ed ebbero un gran successo i primi cortometraggi della ormai regista italiana incentrati sull’accoppiamento degli insetti. Ora la Rossellini si ripresenta con il genere Green Porno, con un nuovo film che stavolta ha come tema principale la vita sessuale degli animali marini.
La regista ha deciso di cimentarsi nuovamente con questo tipo di film che a quanto pare trovano un‘audience, più di quanto forse lei stessa avesse immaginato alla prima realizzazione. Stavolta si tratterà di otto episodi incentrati sul sesso tra gli abitanti delle acque.