Eruzione vulcano Islanda, gli effetti sul clima

L’eruzione del vulcano Eyjafjallajkull in Islanda, che ha sollevato un’immensa nube di cenere (più precisamente una massa calda di polveri e gas proiettata nell’atmosfera a una quota di 4/5 Km ), ha messo in ginocchio il traffico aereo europeo interessando dapprima la Gran Bretagna, e paralizzando poi anche Belgio, Olanda e Danimarca, Germania, Norvegia e ora avvicinandosi anche all’Italia. Oggi si apprende che sono stati annullati ben 60 voli in Toscana, molti dei quali sono tappe di scalo di compagnie low cost come Ryanair, Easyjet, Norvegian. No e Transavia che hanno parecchi voli destinati a Regno Unito, Irlanda, Francia, Danimarca, Olanda, Germania e Norvegia.

Il disagio immediatamente visibile è stato per l’appunto il blocco dello spazio aereo nord-europeo, ora la nube si sta spostando verso sud-est, provocando problemi con i voli addirittura in Medio Oriente. Ma quali saranno gli effetti della nube di cenere sul clima, se dovesse spingersi fin nella stratosfera?

Bagaglio zero, in viaggio senza valigia

Alcuni storceranno il naso, davanti a questa prospettiva, specie quelli avvezzi a trascinarsi dietro casa quando sono in partenza. Ma altri potrebbero trovare la cosa interessante. Tra questi, tutti coloro che odiano le file al check-in, i controlli sempre più scrupolosi e l’ansia da chissà se il mio bagaglio arriva a destinazione insieme a me, quando a fine volo ci precipitiamo al ritiro bagagli e non tiriamo un sospiro di sollievo finchè non compare sul nastro.

Ma veniamo al punto. Viaggiare senza bagaglio si può, e in futuro, se l’idea dovesse attecchire, sarà possibile in tutto il mondo. Come? Semplice, con Zero Baggage, un servizio che ci permette di compilare on-line la nostra valigia virtuale, con tutto quello che vorremmo trovare all’arrivo in hotel. E all’arrivo ci attenderanno vestiti, usati, e questo è il motivo per cui ho detto che più di uno storcerà il naso.

L’auto ecologica targa Enel-Renault

veicoli ecologici RenaultParola d’ordine: mobilità elettrica. Questo il principale obiettivo del protocollo d’intesa firmato nei giorni scorsi alla sede del Ministero dell’Economia a Parigi da Enel e Renault. Sviluppare soluzioni integrate per il settore del trasporto sostenibile, creando l’auto del futuro, rigorosamente elettrica, l’intesa su cui lavoreranno le due grandi aziende. Negli anni a venire Enel e Renault si impegneranno infatti a realizzare veicoli elettrici targati Renault che potranno avvalersi di infrastrutture di ricarica con il marchio Enel. L’accordo prevede inoltre

l’elaborazione di offerte integrate di prodotti e servizi per la mobilità sostenibile, oltre che uno studio del ciclo di vita completo della batteria e la valutazione congiunta di possibili progetti pilota in Italia, Spagna e America Latina.

Primo test dell’aereo solare completato con successo

aereo solare solar impulse

Un prototipo di aereo solare ha completato con successo il suo primo volo di prova, aprendo la strada a un modello più grande per iniziare la produzione in scala. L’obiettivo è un modello quanto più simile ad un aereo normale che può benissimo diventare il primo aereo interamente alimentato dal sole a volare intorno al mondo. Ci sono ancora alcune domande senza risposta sul fatto che l’aereo sia capace di una tale impresa, ma un eventuale successo sarebbe molto significativo non solo per gli inventori, ma per l’energia solare in generale.

La BBC ha spiegato di più sulla storia dell’aereo solare:

Il Solar Impulse, con un’apertura alare simile a quella di un jet super-jumbo, ma con lo stesso peso di una berlina, è decollato da un aeroporto svizzero. Le ali dell’aereo sono coperte da celle solari che alimentano quattro motori elettrici. I suoi progettisti sperano in un modello che sarà leggermente più grande per circumnavigare il globo in due anni.

Ricercatori britannici studiano il modo per trasformare la Co2 in carburante per auto

emissioni co2

Dei ricercatori britannici stanno lavorando su un progetto da 1,5 milioni di euro che mira ad assorbire l’anidride carbonica dall’aria e trasformarla in carburante per auto. Scienziati e ingegneri presso l’Università del West of England stanno collaborando con i colleghi dell’Università di Bath e dell’Università di Bristol che stanno conducendo la ricerca.

Il progetto mira a sviluppare materiali porosi in grado di assorbire il gas che causa il riscaldamento globale e convertirlo in sostanze chimiche che possono essere utilizzate per produrre carburante per auto o in plastica in un processo alimentato da energia solare rinnovabile.

Milano e Brescia lanciano i primi distributori per auto elettriche in Europa

stazione ricarica auto elettrica

Dobbiamo aspettare ancora poco più di due mesi, ma poi a giugno l’Italia potrà vantare la prima rete di distributori per veicoli elettrici. L’iniziativa è stata lanciata dalla multiutility A2A, dal gruppo Renault-Nissan e dai sindaci dei due capoluoghi, i quali sperano che con questa novità finalmente il mercato dell’auto elettrica potrà spiccare il volo.

In previsione ci sono 270 stazioni di rifornimento, 200 a Milano e 70 a Brescia, distribuite in tutta l’area urbana, in modo tale da favorire i possessori di auto elettriche in un processo non semplice. Le prime stazioni infatti garantiscono un “pieno” (che dura 160 km) in 6-8 ore, anche se Letizia Moratti, sindaco di Milano, ha già promesso che entro il 2011 la città sarà fornita anche di prese da 400 volt che riusciranno a ricaricare un’auto in solo mezz’ora.

Google introduce il percorso ciclabile sulle sue mappe

pista ciclabile

Con un semplice clic del mouse, la nuova funzione di Google Maps permette di tracciare il migliore (e più comodo) percorso dal punto A al punto B della città, attraverso una mappatura specifica delle piste ciclabili. Il colosso californiano ha per ora lanciato circa 150 mappe di città americane per quanto riguarda il percorso in bicicletta, ma non è escluso che tra breve sbarcherà anche in Europa, proprio come avvenuto con l’ormai classico percorso in automobile.

Questa è stata la maggiore richiesta degli utenti di Google Maps negli ultimi due anni. Ci sono oltre 50.000 firme per una petizione

ha spiegato Shannon Guymon, product manager di Google Maps. La notizia ha letteralmente entusiasmato gli amanti della bicicletta, che hanno spinto per anni, tramite petizioni, il gigante della ricerca a tracciare percorsi ciclabili su Google Maps. In questo modo non devono più contare solo sulle mappe cartacee, ma anche quest’altro ambito è finalmente entrato nel ventunesimo secolo, seppur con un po’ di ritardo.

L’aereo solare vicino all’impresa del giro del mondo

solar-impulse

In Svizzera, due pionieri stanno arrivando sempre più vicini ad un volo intorno al mondo alimentato soltanto dall’energia solare. Con lo stato attuale della tecnologia, la quale è ancora relativamente giovane, un tale sforzo sarebbe considerato oggi donchisciottesco, figuriamoci nel 2003, quando Bertrand Piccard e André Borschberg, co-fondatori di Solar Impulse, hanno annunciato che avrebbero progettato un aereo alimentato solo dall’energia solare per volare in tutto il mondo.

Sarebbe un segnale, dissero allora, per la nostra dipendenza dai combustibili fossili a livello mondiale e la promessa di sviluppare delle tecnologie verdi. Il pilota e l’imprenditore svizzeri sono stati in grado di sviluppare un aereo in grado di salire fino a circa 3 km e volare durante il giorno, rifornendosi di energia, scendendo poi al di sotto della copertura nuvolosa a bassa quota, dove mantenendo una velocità di crociera si utilizzerebbe l’energia raccolta nella batteria di notte.

Ultimata la più grande nave solare del mondo

planet solar

Pochi giorni fa è stato reso noto che una nave, alimentata interamente da 500 metri quadrati di pannelli solari fotovoltaici, è stata finalmente ultimata. E’ considerata la più grande barca solare del mondo. Lunga 31 metri e larga 15, l’imbarcazione è previsto possa essere in grado di catturare 103,4 kW di energia solare per alimentare il suo motore, che a quanto pare ha bisogno di solo 20kW per raggiungere una velocità media di otto nodi (15km/h).

Ma se si spera che possa raggiungere una velocità massima di circa il doppio di quella. Mentre è impressionante che la PlanetSolar (così è stata battezzata la nave) possa raggiungere tutta la sua propulsione con solo la luce del sole, si calcola che ci vorrà un po’, a quella velocità, per completare il giro del mondo previsto per il 2011.

Un nuovo motore potrà ridurre del 40% il consumo di carburante negli elicotteri

elicottero eurocopter

Non solo gli aereoplani. Se si vuol rendere tutto il comparto del trasporto aereo più pulito, gli sforzi devono farli tutti, e tra questi anche gli elicotteri. La maggior parte degli elicotteri sono alimentati da turbine. Ciò fornisce una grande potenza al rapporto di peso, ma bruciano anche un sacco di carburante, che è il motivo per cui Eurocopter sta ora ricercando dei motori a pistoni diesel per tentare di rendere i suoi elicotteri più efficienti.

Stiamo parlando di un notevole risparmio anche dell’ordine del 40%. Ma prima che ciò possa accadere ancora maggiore potenza deve essere strappata anche ai motori diesel più piccoli (come si può immaginare, la riduzione del peso è la chiave per il motore di un elicottero). Un altro vantaggio sarebbe migliorare le alte prestazioni da altitudine.

La British Airways annuncia l’utilizzo di un carburante proveniente dai rifiuti

British-Airways-biomassa

La battaglia (positiva) delle compagnie aeree per diventare il meno inquinanti possibile oggi si arricchisce di un nuovo capitolo. Dopo che l’Aeronautica Militare degli Stati Uniti ha annunciato di aver abbassato a costi competitivi il carburante per i jet proveniente dalle alghe, il quale potrà essere disponibile già entro pochi mesi, anche gli inglesi non vogliono essere da meno ed annunciano la loro proposta per il volo verde.

Nonostante i suoi stretti profitti, dovuti principalmente agli elevati prezzi del petrolio, la compagnia di bandiera inglese, la British Airways, ha portato avanti ugualmente i suoi propri piani per il carburante sostenibile degli aerei, arrivando a produrre quello più sostenibile al mondo, riciclando i rifiuti provenienti dalle discariche.

Collaudata l’auto più ecologica al mondo: fa 16 mila km con un litro di benzina

vedova nera ecoauto

Ultimamente, per tentare di restare in scia alle novità ecologiche, le auto a benzina vengono presentate come “rispettose dell’ambiente” quando fanno 15-20 km con un litro di benzina. Ma qualunque mezzo potrà soltanto impallidire di fronte a questo prototipo incredibile.

Gli studenti di ingegneria meccanica del Cal Poly di San Luis Obispo hanno sviluppato una superauto ecologica che percorre 2.752 miglia per gallone, o rapportato alla nostra metrica, 16.782 km al litro. Nonostante l’indutria automobilistica investa milioni di euro nel tentativo di trovare il modo di sfruttare sempre meno carburante per i veicoli efficienti, questo gruppo di ragazzi ha ottenuto il massimo risultato con molti meno fondi.

Trenitalia inagura il “Treno Verde”

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Da oggi e fino al primo di aprile in giro per la Penisola potremo ammirare l’ultimo nato in casa Trenitalia, il treno verde. Si tratta di un’iniziativa che se da un lato tende a ridurre le emissioni del trasporto su rotaia, dall’altro serve a far conoscere i vantaggi e tutte le informazioni che riguardano l’ambientalismo alle migliaia di persone che sceglieranno di salirci sopra.

Ogni treno sarà composto da quattro carrozze in tutto, tre aperte al pubblico ed una di servizio. Raggiungerà la velocità massima di 160 km/h e sarà trainato da una locomotiva di ultima generazione che, dicono dall’azienda, tiene sotto controllo l’inquinamento sia da emissioni, che quello acustico.