Energia solare, ora anche dallo spazio

di Redazione Commenta

Chi l’ha detto che per produrre energia pulita saremo costretti a costruire, a spese nostre, dei pannelli solari sui tetti delle nostre case? Vanno a rilento anche i progetti delle grandi opere solari, cioè quelle distese di pannelli che dovrebbero ricoprire una grossa fetta del deserto del Sahara o di altri deserti mondiali (si parla anche della zona di Las Vegas). E allora come fare per avere energia pulita e a basso prezzo, che non dia fastidio a nessuno?

Facile, la andiamo a prendere dallo spazio. Lì sicuramente non si può dire che manchi la luce del sole, visto che la parte illuminata attorno alla nostra atmosfera ha temperature di gran lunga superiori a quelle percepite da noi sulla Terra. Il progetto risale a meno di due anni fa ed è, ovviamente, americano. La società che se ne occuperà si chiama Space Energy, con il supporto del US National Security Strategy e del Pentagono. Si tratta di inviare nello spazio dei satelliti che funzionino da centrali fotovoltaiche, in grado di “lanciare” l’energia prodotta sulla Terra direttamente con onde radio a bassa frequenza.

Se c’è ancora qualcuno scettico su questo metodo di produzione di energia elettrica, basti pensare che in un anno questi satelliti, con una pannellazione di circa un chilometro, sarebbero in grado di produrre la stessa quantità di energia elettrica prodotta da tutti i giacimenti di petrolio presenti sulla Terra.

Senza contare che, trattandosi dell’orbita terrestre che non è di proprietà di nessuno. Non soltanto quindi si abbasserebbe il costo dell’elettricità, ma soprattutto non ci saranno più guerre per arrivare alle risorse. E così ci potremo dimenticare l’Iraq, le guerre africane, e tutti quegli scontri che hanno caratterizzato la storia della nostra vecchia Terra per contendersi le risorse energetiche. Ne guadagnerebbero anche gli animali che vivono in zone di trivellazione, che verrebbero lasciati in pace, ma soprattutto il nostro clima, visto che abbandonare improvvisamente la combustione di petrolio, carbone, gas e tutti gli altri combustibili fossili, almeno per quanto riguarda la produzione di energia elettrica, abbatterebbe di colpo la produzione di CO2.

Fonte: [politiche.wordpress.com]

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