Le fattorie diventano sempre più solari: inventato il pastorizzatore fotovoltaico

di Redazione 1

solare in perù

Un gruppo di studenti del Rensselaer Polytechnic ha elaborato un’idea geniale per rendere più sicuri il latte in posti poveri come il Perù. Attualmente, gli agricoltori con meno risorse non sono in grado di ottenere la certificazione di mercato per il loro latte e i prodotti lattiero-caseari perché non possono permettersi apparecchiature per la pastorizzazione.

Finché i loro impianti rimangono non-igienici, sono tenuti fuori del mercato. Tuttavia, John Cannarella, Ryan Lewis, Jared Stepanauskas, e Natalie Maslow hanno elaborato una soluzione con l’energia solare che è a buon mercato e potrebbe avere implicazioni globali per gli agricoltori nelle zone rurali o in via di sviluppo.

PhysOrg riferisce che il progetto è iniziato nel 2007 con lo scopo di aiutare le comunità di Langui e Canas, nel Sud del Perù. L’obiettivo era quello di assistere nello sviluppo di tecnologie affidabili per la pastorizzazione che facevano affidamento sulle energie rinnovabili in modo che le famiglie che si affidassero al latte delle loro vacche come fonte di reddito potessero guadagnare un posto nel mercato.

Gli studenti hanno così creato un prototipo funzionante. Il dispositivo spinge il latte attraverso un tubo, che passa attraverso l’acqua bollente, riscalda il latte nel tubo abbastanza per sterilizzarlo, ma senza rovinarlo del tutto, ed è così pronto per la commercializzazione. L’idea ha trovato la partnership del New York State Department of Agriculture e dei mercati per testare le attrezzature, e presto il team testerà il prototipo on-site in Perù.

La fase successiva del progetto prevede di sottoporre il prototipo agli agricoltori che avrebbero bisogno di tali attrezzature a prezzi accessibili in modo che possano integrare il loro reddito con la vendita dei prodotti caseari.

Il nuovo sistema rispetta le normative governative ed è composto da un’attrezzatura a prezzi accessibili, che utilizza energia rinnovabile. Al di là del guardare l’energia solare come unica fonte di energia per le apparecchiature, gli studenti stanno lavorando su come convertire lo sterco e altri rifiuti per la produzione di biogas che potrebbe anche alimentare altri macchinari ancora in fase di studio.

Fonte: [Treehugger]

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