Fotovoltaico: Registro Grandi Impianti, Associazioni lanciano grido d’allarme

di Redazione 3

L’ottenimento delle tariffe incentivanti, per i grandi impianti fotovoltaici, passa attraverso un apposito Registro così come definito in sede di approvazione del quarto Conto Energia. Pur tuttavia, questo Registro dei Grandi Impianti fotovoltaici è palesemente inefficace ed anche pericoloso. E’ questa la posizione congiunta di Assosolare, Aper, Asso Energie Future e Grid Parity Project che, per voce dei rispettivi presidenti, hanno lanciato un grido d’allarme in merito ed hanno chiesto al Governo un intervento urgente.

Le Associazioni ritengono che di questo passo si rischi per il mercato del fotovoltaico in Italia una fase di stallo pericolosa che può portare a perdere quella che, in materia di fonti rinnovabili, rappresenta una grande opportunità non solo industriale, ma anche ambientale ed occupazionale; questo solo considerando i molteplici ricorsi da parte di quelle imprese del fotovoltaico che vengono escluse dalla graduatoria del Registro dei Grandi Impianti. Per questo secondo Assosolare, Aper, Asso Energie Future e Grid Parity Project la strada del Registro dei Grandi Impianti deve essere abbandonata anche alla luce di quanto accaduto di recente a causa di errori di calcolo che le Associazioni hanno giudicato grossolani.

In pratica il mercato del fotovoltaico in questi ultimi giorni ha dovuto far fronte all’ennesima ed ulteriore attesa esasperante dopo che la graduatoria del Registro Grandi Impianti, pubblicata lo scorso 15 luglio del 2011, è stata oggetto di una rettifica da parte del GSE, il Gestore dei Servizi Energetici, a causa di errori nella determinazione del costo degli impianti.

Assosolare, Aper, Asso Energie Future e Grid Parity Project, ritenendo contorti e farraginosi i meccanismi legati al Registro Grandi Impianti, auspicano che il Governo faccia un passo indietro visto che altrimenti si vanno ad incrementare fenomeni puramente speculativi dopo che già il settore ha dovuto far fronte alla repentina ed inattesa abrogazione dopo pochi mesi del terzo Conto Energia.

Commenti (3)

  1. NON SIAMO IGNORANTI
    Riflessioni :
    – Bossi: bisogna diminuire gli incentivi al sud perché hanno più sole!
    – Romani: l’importante è che mi si nomini “Decreto Romani”. La fama a tutti i costi (degli altri)!
    E’ uscito venerdì sera 29 luglio l’elenco “riveduto e corretto” del famoso registro GSE, rispetto alla precedente pubblicazione del 15 luglio.
    In verità le correzioni & modifiche sono presenti. Come?
    A mio avviso , e se i numeri hanno ancora un senso, sono presenti ancora errori, nuove indicazioni o controindicazioni dei dati indicativi di una medesima società. Calcoli degli incentivi, a parità tecnico/strutturali di impianti, effettuati secondo criteri differenti… e altro. Basta verificare.
    Ovviamente ribadisco, a prescindere, che andrebbe abolito.
    Sarebbe tanto semplice premiare ed incentivare chi lavora, produce, realizza effettivamente e bene/meglio.
    Troppo semplice!
    Ho lavorato in Kenya, in zone molto povere, e ho portato con me insegnamenti di vita profondi: quella gente dal niente ha una organizzazione e una disciplina da invidiare. Ne vale la loro sopravvivenza!
    Sono sicuro che mandarvi qualche politico di turno potrebbe essere per lui un valido percorso formativo.

    1. sicuramente, anche perché qui stanno a riscaldare il banco!

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