Solyndra, il simbolo della Green economy americana chiude i battenti

di Redazione Commenta

La Green economy e le tematiche ambientali sono state tra i punti forza della campagna politica del Presidente Barack Obama che, una volta eletto, ha dovuto fare i conti con il resto degli Stati Uniti, quelli che di ambiente e di eguaglianza ben poco si interessano. Il risultato, dopo i vari fallimenti in diversi fronti, è stato la chiusura di Solyndra, l’azienda della California produttrice di pannelli solari che per evitare la bancarotta aveva ricevuto dal Presidente USA in finanziamento di 535 milioni di dollari. Il fallimento della società ha messo a piede libero 1.100 dipendenti e ha posto fine alle speranze di tanti che avevano scelto Obama per le sue idee moderne e green.

Il presidente Barack Obama era stato sempre orgoglioso dell’azienda Solyndra, simbolo della sua campagna politica e della Green economy in USA, e nel 2010 aveva concesso all’azienda un prestito pubblico di 535 milioni di dollari per salvarla dalla bancarotta, ma la crisi del settore delle fonti rinnovabili e la concorrenza straniera principalmente cinese, hanno preso il sopravvento e il gruppo californiano non ce l’ha fatta. Se i repubblicani attaccano Obama anche per aver speso denaro pubblico, dalla Casa Bianca la risposta non lascia interpretazioni sul futuro dell’economia verde sugli investimenti che l’America deve fare per rimettersi sul mercato in modo competitivo e vincente

Anche se siamo addolorati per come è andata a finire questa azienda, continuiamo as avere fiducia nel settore dell’energia pulita. Una sfida che l’America può, deve e vuole vincere.

Inoltre, conclude la nota

Il Dipartimento dell’Energia continuerà a finanziare altre aziende in un lavoro che dovrebbe creare migliaia di nuovi posti di lavoro.

Autorevoli fonti, come quella del Brookings Institution, un’organizzazione con sede a Washington che si occupa della ricerca e della formazione nel campo delle scienze sociali,  dell’economia e della politica; hanno dimostrato che dal 2003 al 2010 i posti di lavoro creati dalla Green economy in America sono stati superiori di parecchi punti percentuali rispetto a quelli creati nel settore dei combustibili fossili.

[Fonte: Il Corriere della Sera]

 

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