Greenpeace contro Enel, arriva il corto shock “Uno al giorno”

La guerra tra Enel e Greenpeace continua, ed oggi l’associazione ambientalista, forte della recente sentenza che l’ha assolta proprio dalle accuse dell’azienda energetica, si ripresenta con una nuova arma. Un cortometraggio di 4 minuti in cui mostra nell’atto pratico, nella vita di tutti i giorni, l’azione della compagnia. Secondo le accuse dell’associazione, Greenpeace uccide una persona al giorno, ovviamente indirettamente, a causa dell’azione delle sue centrali a carbone.

Il carbone produce il 41% dell’energia italiana e, come è sottolineato nel video, ma come affermiamo anche noi da tempo, la favola del carbone pulito non esiste, è solo un modo che hanno inventato le grandi compagnie per cercare di allungare la vita a delle centrali che altrimenti stavano per chiudere. Nel filmato, che non vi sveliamo per non rovinarvi la sorpresa ma che trovate in fondo all’articolo, si fa anche cenno al fatto che Enel produca energia dalle rinnovabili, ma soltanto perché in questo modo possano fare un po’ di greenwashing e continuare a produrre indisturbati energia sfruttando i combustibili fossili.

Stando ai dati di Greenpeace, il danno che produce il carbone della compagnia italiana ammonta a 1,8 miliardi di euro all’anno a causa del fumo prodotto, e nonostante questo cerca ancora di aumentare le centrali a carbone nel nostro Paese. Per questo, oltre a diffondere online il video, Greenpeace ne ha mandata una copia anche ad ogni parlamentare, affinché possano essere informati del fenomeno che sta accadendo in Italia, e possano decidere se sia il caso di fermarlo oppure no.

Abbiamo deciso di inviare una copia del corto a tutti i deputati e senatori perché chiediamo alle istituzioni di farsi carico della condotta di un’azienda controllata dallo Stato. In questo modo capiremo se Enel è davvero sotto il controllo dello Stato o se può infischiarsene delle accuse documentate che le vengono rivolte perché la politica non è in grado di controllarla.

Fonte: Greenpeace