Continuano le ricerche nel campo della mobilità sostenibile in Israele con il duplice obiettivo di migliorare la qualità della vita e anche di ridurre la dipendenza dal petrolio, e quindi dagli stati territoriali limitrofi. Lo stato di Israele ha fatto delle innovazioni e della tecnologia green il suo cavallo di battaglia e, dopo diversi anni di lavoro, presenta oggi i suoi primi frutti: una batteria super in grado di fornire energia elettrica per 500 km.
Per ridurre la dipendenza dal petrolio, lo stato di Israele sta mettendo a punto una super batteria per auto elettriche con un’autonomia di 500 km. La notizia, apparsa sul “No Camels. Israeli Innovation News”, descrive una batteria capace di un viaggio di 500 km senza necessità di ricarica. Sarebbe la prima al mondo a garantire una copertura così lunga. Lo studio sarà portato avanti dall’Israeli National Center for Electochemical propulsion che conta su un budget di 45 milioni di shequel, circa 11,7 milioni di dollari, per i prossimi quattro anni. L’istituto, fondato con l’obiettivo di ridurre la dipendenza dal petrolio e favorire la mobilità sostenibile e la ricerca nel campo della green technology coordinerà la ricerca di altri 12 team provenienti dalle università di tel Aviv, da Bar Ilan e dal centro universitario Ariel della Somalia. Come spiega Doron Urbach, il direttore dell’Israeli National Center for Electochemical propulsion
Il petrolio non ha futuro, sia a causa delle politiche che a causa delle future scarsità. C’è stato un cambiamento di mentalità nei politici che ha permeato l’automotive industry e ha portato un nuovo futuro per i produttori di batterie. Tutti vogliono le auto elettriche.
Attualmente le batterie al litio permettono di guidare un’auto elettrica per 150 km, ma l’ambizioso progetto israeliano punta a batterie che possano garantire un’autonomia di 500 km avendo un dispositivo che permetta lo stoccaggio dell’energia e che offra migliori prestazioni per il motore, come la maggiore velocità di percorrenza. Aspettiamo i risultati.
[Fonte: No Camel Israeli Innovation News]
[Photo Credit | Thinkstock]
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