Legambiente propone la legge sulla bellezza dell’Italia

di Redazione 1

Legambiente legge bellezza italiaIn tempo di elezioni fioccano le proposte di legge e di iniziativa popolare per migliorare, laddove possibile, l’Italia che non piace. Anche Legambiente dice la sua proponendo una legge sulla bellezza dell’Italia. Bellezza che può riguardare un paesaggio, un monumento, una città o anche la storia del Paese.  L’idea è stata lanciata ai candidati alle prossime elezioni durante una conferenza per i Beni e le attività culturali: votare una legge per preservare e tutelare la bellezza del Bel Paese.

Il disegno di legge è già stato sottoscritto da alcuni personaggi, come:  Giampiero  Sammuri (presidente Federparchi), Franco Iseppi (presidente Touring Club Italiano), Roberto Saviano, Don Luigi Ciotti, diversi professori universitari, giornalististi, scrittori; ma cerca altri candidati. Come spiega il presidente di Legambiente, Vittorio Cogliati Dezza

Obiettivo della legge e’ quello di eliminare le grandi strutture inutili, liberare le coste dal cemento e le periferie urbane dal degrado, fermare il consumo disordinato di suolo nelle campagne e rimettere a posto le aree dismesse

Con il fine di

restituire qualità e bellezza al nostro Paese, anche attraverso la virtù civica e la coesione sociale.

Gli argomenti della proposta di legge verranno trattati dal vivo in una serie di conferenze e convegni su territorio che inizieranno sabato 19 gennaio a Paestum per sensibilizzare sulla necessità di “riqualificare l’intero perimetro originario dell’area archeologica”; si passerà poi ad Agrigento in cui verrà trattato il tema dell’abusivismo edilizio; alle Cinque terre “per parlare di tutela paesaggistica dopo l’alluvione”; a Roma per chiedere di rendere pedonale l’area del Colosseo; a Pollica per puntare sulla riqualificazione dei borghi storici; a L’Aquila per discutere sulla Bellezza della cultura come “chiave di rinascita della città”; a Napoli per la prima del “Rusalka” del compositore ceco Dvorak;
sulle Dolomiti per un “incontro sulla delicatezza del sito patrimonio dell’Unesco”; a Torino per dare spazio ai giovani e alla loro creatività; a Bari per un incontro con tutti i sindaci che vorranno sosttoscrivere il disegno di legge.

[Fonte e foto: Legambiente]

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