7 modi per ridurre l’inquinamento da carta

Un mondo senza carta è praticamente impossibile. Ma è bene sapere che è proprio la carta ad essere uno degli elementi più inquinanti che ci siano sulla Terra. Da sola infatti contribuisce al 35% dei rifiuti solidi urbani in tutto il mondo. Non possiamo vietarvi di usarla, e mai lo faremmo, ma è bene che seguiate delle piccole regole di comportamento per ridurre l’inquinamento dovuto ad essa.

Primo: salvare le scatole. La maggior parte dei vostri acquisti sono contenuti in scatole di cartone. Aspettate prima di gettarle via. Se non avete sotto casa un cassonetto della differenziata, potete riutilizzarle per fare dei regali, per spedire dei pacchi o per i traslochi. Ricordate che queste si possono schiacciare per conservarle in un angolino della vostra casa in cui non daranno alcun fastidio.

5 miti da sfatare sull’energia eolica

L’energia eolica dovrebbe essere l’energia rinnovabile più semplice da capire. E invece ci sono sedicenti esperti che ne parlano in maniera confusionaria e sbagliata, confondendo ulteriormente le idee ad un pubblico che cerca di saperne sempre di più, ma che molto spesso si ritrova a capirci ancora meno di quanto non sapesse prima di approcciarsi al problema.

Gli Stati Uniti sono il primo produttore mondiale di energia eolica con circa 17 mila Mw di potenza installati che soddisfano l’1,2% della richiesta nazionale di energia elettrica (in Italia siamo al settimo posto con quasi 2000 Mw e all’incirca 1,5% del fabbisogno nazionale). Ma sia negli States che nel nostro Paese ci si sta rendendo conto che è una fonte su cui bisogna puntare sempre di più perchè più facile da ottenere e meno costosa, come dimostrano anche i dati di incremento degli ultimi anni. Per questo ci sono alcuni puntini che vanno messi su molte i.

E se bevessimo tutti l’acqua del rubinetto?

L’acqua che arriva nelle nostre case torna ad essere la preferita dagli italiani, prevalendo su quella imbottigliata del supermercato.
E’ quanto si evince da una recente inchiesta condotta su un campione di italiani, 2.100 intervistati sopra i diciotto anni, commissionata dall’Associazione di costruttori di impianti per il trattamento delle acque Acqua Italia, i cui risultati sono stati resi pubblici oggi a Milano.

Dal sondaggio è risultato che il 72,3% dei partecipanti ha bevuto l’acqua del rubinetto di casa o dei locali pubblici almeno una volta nell’ultimo anno.
Nel 2006 a bere l’acqua del rubinetto era il 31,2% degli italiani, oggi la percentuale si attesta al 39,9%. Si tratta di una percentuale consistente se si considera che il nostro Paese è leader nel consumo di oro blu in bottiglia.  Quali sono i motivi di questa controtendenza che spinge gli italiani a scegliere l’acqua del sindaco?

Se siete spreconi (o se amate la natura) vi invitiamo alla festa del Riuso

Ne parlavamo anche il mese scorso nella nostra rubrica su come vivere ecologico. Uno dei “trucchi” per salvare contemporaneamente il pianeta e il portafoglio è il riuso, una pratica che fino ad una cinquantina d’anni fa era all’ordine del giorno, ma che adesso sembra improvvisamente dimenticata.

Cerca di riportarla in auge il sito ecomercatino con una festa giunta alla sua decima edizione e che è sempre di più un successo, tanto che ne parleranno anche sui media nazionali. Si tratta di un’iniziativa per sensibilizzare la gente su uno dei tanti problemi che affliggono la nostra Terra, e cioè la scarsità di risorse.

Pininfarina lancia la sua auto elettrica

Anche l’Italia dà il suo contributo all’ecologia da strada, e la fa con il nome più autorevole nel campo dell’auto, colui che per anni ha disegnato i veicoli migliori, tra cui molti modelli Ferrari, e cioè Pininfarina. Al Motor Show di Parigi presenterà il nuovo modello di auto elettrica progettato in Italia.

I pezzi dell’auto però non saranno tutti nostrani. Infatti la batteria sarà francese, progettata dalla compagnia Bollorè. Il modello definitivo sarà progettato per avere quattro posti, un incrocio tra l’auto presentata da Pininfarina al salone dell’auto di Ginevra nel marzo scorso (Sintesi) e il Boxy Blue Car inaugurata dalla stessa Bollorè due anni fa.

Firewinder, una luce a vento

Dopo gli alberi solari di Ross Lovegrove che illuminano ed abbelliscono le città europee, è il turno di un’altra invenzione relativa all’illuminazione di far parlare di sè, stavolta però non