Stop al nucleare italiano: quelli che frenano, quelli che tamponano, quelli che non si fermano

di Redazione 3

Nucleare italiano, la storia infinita già finita? Ai posteri l’ardua sentenza, certo è che ad aprire i giornali oggi, all’indomani di quello che potremmo definire un pit stop del Governo, ti stropicci gli occhi più di una volta perché leggi azioni improbabili vedi promuovere le rinnovabili, cambiare rotta sull’atomo, associati a nomi ancora più improbabili. Che sta succedendo a quelli che cambiare idea dopo Fukushima era inimmaginabile?

C’è chi grida alla truffa, vedi IDV, perché il Governo è indubbiamente spaventato dai recenti sondaggi che vogliono oltre il 50% degli italiani incamminarsi a votare di pancia, post indigestione di radiazioni giapponesi, un popolo pericolosamente in marcia verso le urne, cosciente della sua forza democratica che avrebbe messo pure una bella croce sopra al legittimo impedimento. E lasciamo stare l’acqua che in questa vicenda è la più dimenticata, ma non certo la meno vitale.

C’è chi grida “vittoria”, chi gioisce senza abbassare la guardia e non si fida  e chi è infuriato, anche perché quel prendere tempo per scovare tecnologie sicure (risate), aspettando di vedere anche cosa fa l’Europa sulla politica nucleare (altre risate), insospettisce non poco chi invece vuole andare a votare, ansioso di dire un no o meglio un sì, a conti fatti per molti il secondo secco diniego, alle centrali sul territorio italiano.

E poi ci sono loro, quelli che improvvisamente hanno frenato, e tutti i contro hanno tamponato, andavano a mille nella foga verso il referendum e ora li hanno fatti schiantare con questa mossa. Loro che si chiedono perché non sono tutti contenti, in fondo hanno cambiato idea, no? Niente più centrali… tornate indietro popolo in marcia verso la partecipazione, sembrano dire, ora siete al sicuro. Ma nessuno ci crede, deve esserci qualcosa sotto, dicono in tanti. E nessuno, in questo incidente causato dalla nebbia dell’incoerenza al potere, ha voglio di firmare una constatazione amichevole… tempi duri per l’omnibus che ha frenato, il rischio è che quel popolo in marcia stavolta ci passi sopra… sul serio.

 

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Commenti (3)

  1. Ottimo post, in poche parole riassume tutto.
    Io sono uno degli scettici che sente puzza di fregatura, andare a votare tutti e fermare tutto! 😀

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