Politica climatica italiana evidentemente ancora insufficiente sulla tutela dell’ambiente nel 2024, secondo alcuni dati che abbiamo avuto modo di raccogliere proprio in questo periodo. In un momento storico così delicato, diventa dunque molto importante capire in quale direzione stiamo andando.
Con l’aumento delle offerte e delle opzioni disponibili nei settori dell’energia, delle assicurazioni, delle telecomunicazioni e di molti altri, trovare l’offerta migliore può diventare un compito complesso e dispendioso in termini di tempo. È qui che entra in gioco il comparatore di tariffe online, uno strumento sempre più popolare che consente agli utenti di confrontare rapidamente le opzioni disponibili e scegliere la soluzione migliore per le proprie esigenze. In questo articolo, esploreremo i motivi per cui conviene consultare un comparatore di tariffe online e i vantaggi che può offrire agli utenti.
Il packaging alimentare comprende una vasta gamma di imballaggi che hanno il principale compito di contenere e proteggere gli alimenti da eventuali e possibili traumi, urti o alterazioni provocate dall’ambiente esterno (calore, luce, umidità, ecc.), preservare le caratteristiche ottimali dei cibi, allungare la shelf-life dei prodotti e fornire tutte le informazioni indispensabili ai consumatori (ingredienti, scadenza, conservazione, ecc.).
Il packaging (bottiglie, barattoli, buste sottovuoto, tubetti ecc.) ha un ruolo cruciale nell’industria alimentare; esso infatti è importante per la sicurezza dei cibi, per la loro conservazione e, ovviamente, anche per la presentazione dei vari prodotti.
Riguardo a quest’ultimo punto, è un dato di fatto che il packaging risulti di fondamentale importanza per le strategie di marketing di un’azienda. Questo perché, essendo la “copertina del prodotto” – ovvero il primo impatto visivo che cliente ha – una presentazione originale e distintiva può contribuire in modo rilevante al successo di un determinato articolo commerciale.
Impossibile, ad inizio anno, non tornare su un argomento caldo e delicato come quello del bonus ambiente 2024. In tanti vogliono capire cosa sia, come funziona e come richiederlo. Il Bonus ambiente è un credito d’imposta del 65% sulle erogazioni liberali o sulle spese sostenute per interventi ambientali. È stato introdotto nel 2021 con l’obiettivo di incentivare le attività di tutela dell’ambiente e di promuovere la cultura della sostenibilità.
La difficoltà a sostenere i pagamenti delle varie bollette è, purtroppo, una situazione comune a sempre più persone in Italia. Per questo motivo, è interessante evidenziare la possibilità di sfruttare un piano di rateizzazione per rendere più sostenibile il pagamento di tali bollette, non solo in riferimento alle utenze luce, ma anche alle utenze gas.
Gli impianti fotovoltaici sono impianti formati da pannelli fotovoltaici a loro volta costituiti da vari moduli i cui elementi di base sono detti celle fotovoltaiche.
Gli impianti fotovoltaici non devono essere confusi con gli impianti solari termici; entrambi sono soluzioni “green” (non utilizzano infatti sostanze combustibili) e visti da lontano i pannelli che li costituiscono sono piuttosto simili, ma il loro funzionamento è diverso e diversa è anche la destinazione d’uso. È comunque comune, per quanto non corretto, utilizzare l’espressione “pannelli solari” per indicare i pannelli di entrambi gli impianti.
Focus sulle energie rinnovabili nel 2024 oggi. Le energie rinnovabili sono una fonte di energia pulita, sicura e sostenibile, che sta diventando sempre più importante nel contesto globale. Nel 2024, il contributo delle energie rinnovabili alla produzione di energia elettrica mondiale è previsto di raggiungere il 29%, in aumento rispetto al 23% del 2021.
Il mercato della mobilità green si sta facendo sempre più largo nel settore dell’automotive. Non c’è dubbio che le vetture 100% elettriche e quelle ibride stanno diventando sempre più attraenti e interessanti, soprattutto nell’ottica di ridurre il più possibile i consumi nocivi nell’ambiente circostante.
Continuare a ignorare il cambiamento climatico e sfruttare le energie esauribili è ormai impossibile: per andare avanti c’è bisogno di cambiamento. Un recente studio di CREA e Greenpeace hanno dimostrato i gravi danni provocati dall’aria tossica causata dai combustibili fossili, e i danni non riguardano solo noi, ma anche e soprattutto il pianeta stesso. La soluzione però c’è, ed è molto evidente, letteralmente davanti agli occhi di tutti: vento, terra, acqua, sole… in pratica: energie rinnovabili.
L’utilizzo di queste fonti energetiche può essere una scelta importante, sia a livello personale che ambientale. Ecco, quindi, 3 buoni motivi per sceglierle.
L’edilizia sociale, che da sempre si impegna a fornire alloggi accessibili alle fasce più deboli della popolazione, ha intrapreso un percorso di innovazione ecologica. In quest’articolo analizzeremo l’importanza dell’ecologia nei progetti di edilizia sociale e presenteremo alcune delle nuove proposte che stanno emergendo in questo settore.
Negli ultimi anni, il lavoro da remoto è diventato sempre più comune grazie ai progressi della tecnologia, all’evoluzione della cultura del lavoro e all’aumento dei lavoratori autonomi. Questo tipo di lavoro offre una maggiore flessibilità e la possibilità di lavorare da qualsiasi luogo, eliminando la necessità di spostamenti quotidiani. Ma come si relaziona il lavoro da remoto con l’ambiente? In questo articolo vedremo i vantaggi e gli svantaggi ambientali del lavoro da remoto e come le aziende e i lavoratori possono ridurre l’impatto ambientale.
Nel corso degli ultimi tempi, in qualsiasi settore, la parola maggiormente utilizzata e talvolta abusata, è decarbonizzazione. La decarbonizzazione, che significa letteralmente riduzione del carbonio, non è altro che la progressiva sostituzione dei combustibili fossili (carbone, gas naturali e petrolio) in favore di energie rinnovabili con impatto nullo in termini di componenti emissive nocive e/o la mitigazione delle stesse con iniziative di compensazione come ad esempio il forestry o la carbon sequestration (CCS). Non va confuso il concetto di elettrificazione con quello di decarbonizzazione, che coincide solo in presenza di energia prodotta da fonti rinnovabili e non certamente se prodotta da carbone e/o da idrocarburi.
Il caldo torrido e le alte temperature di questa stagione estiva, correlate al fatto che sono sempre di meno i giorni di pioggia, stanno mettendo a dura prova la sopportazione di tante persone. Il solo mezzo con cui trovare un po’ di refrigerio è rappresentato dall’uso di climatizzatori ad alta efficienza energetica, piuttosto che da ventilatori o dispostivi simili. Siete sicuri, però, di saperlo usare nel migliore dei modi?
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